Nuovo Ducati Streetfighter V4: la Fight Formula definitiva

La “Fight Formula” travolge anche la settima generazione delle superbike Ducati: nasce così il nuovo Streetfighter V4, destinato a diventare un nuovo punto di riferimento a livello di prestazioni e di godibilità della guida.

Ducati Streetifighter V4, derivato dalla Panigale

Il nuovo modello è strettamente legato alla Panigale V4 2025: il motore è nella stessa configurazione, anche se i cavalli non sono gli stessi per via di differenze nell’aspirazione; lo stesso vale per ciclistica ed elettronica. Ducati non ha voluto rinunciare a nulla, replicando su una naked la potenza e la tecnologia del suo modello di punta.

In questo modo, è stata ottenuta una moto che riflette il meglio di ciascun modello: performante in pista come una supersportiva, piacevole da guidare su strada proprio come una naked.

Il propulsore Desmosedici Stradale è il suo cuore pulsante: omologato Euro5+, è in grado di erogare 214 CV a 13.500 giri e una coppia massima di 12,2 Kgm a 11.250 giri. In configurazione pista, i valori non fanno altro che aumentare: la potenza massima raggiunge i 226 CV impiegando lo scarico racing Ducati Performance by Akrapovič.

Il nuovo Ducati Streetfighter V4 (© Ducati Media House)

DNA Streetfighter

Il suo design riflette quello della Panigale V4 senza carenatura, senza perdere l’inconfondibile DNA Streetfighter. Le proporzioni e la distribuzione dei volumi tra anteriore e retrotreno sono estremamente bilanciate. Ciò che veramente cattura lo sguardo è il profilo frontale della moto.

Il gruppo ottico all’anteriore del nuovo Ducati Streetfighter V4 (© Ducati Media House)

Le linee puntate sull’anteriore, insieme con il nuovo proiettore full-LED, enfatizzano il carattere aggressivo di Streetfighter V4, mantenendo allo stesso tempo la sua iconica firma stilistica. Il gruppo ottico full-LED posteriore è diviso in due parti; visivamente genera una doppia C, caratteristica delle Ducati più sportive.

Il codino posteriore del nuovo Ducati Streetfighter V4 (© Ducati Media House)

Il serbatoio da 16 litri è un tutt’uno con il codino lanciato verso il posteriore. Rispetto al modello 2024, il portatarga è più corto e la sella passeggero è posizionata più in basso. Questa operazione non viene fatta solo per questioni di stile, ma anche per migliorare l’ergonomia di guida.

Per quanto riguarda il reparto aerodinamico, non mancano le ali biplano inclinate in avanti, segno caratteristico della serie Streetfighter. Oltre ad essere integrate nella carenatura in modo più raffinato, fanno registrare anche un aumento significativo della deportanza rispetto al modello precedente: +17 Kg di deportanza a 270 km/h. Rendono la moto molto agile e stabile anche a velocità elevate.

Ciclistica da MotoGP

Uno Streetfighter non è mai stato così simile alla Panigale V4. La ciclistica, di derivazione MotoGP, è completamente nuova: grazie ad essa, a differenza che in passato, non è stato necessario allungare il forcellone per dare stabilità alla moto, ma è stato sufficiente lavorare sulle quote ciclistiche anteriori per trovare la sintesi fra agilità e stabilità.

Sulla versione Streetfighter V4 S il forcellone bibraccio Ducati Hollow Symmetrical Swingarm migliora la trazione in uscita di curva e il feeling del pilota in accelerazione, con una riduzione della rigidezza laterale e un alleggerimento generale del gruppo forcellone-cerchio posteriore forgiato pari a 2,9 Kg.

Entrambe sono proposte in configurazione monoposto, con kit passeggero disponibile come accessorio. Arriveranno nelle concessionarie a marzo 2025, al prezzo di 24.790 per la V4, e di 27.990 per la versione “S”.