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ELMS | La #48 Panis Racing vince la 4 Ore di Spa e bissa Imola

La #48 Panis Racing vince la 4 Ore di Spa 2025. Successo in classe LMP2 Pro/Am per #20 Algarve Pro Racing. #8 Team Virage e #59 Racing Spirit of Leman trionfano in LMP3 e LMGT3

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La #48 Panis Racing VDS vincitrice della 4 Ore di Spa 2025 (© ELMS)
La #48 Panis Racing VDS vincitrice della 4 Ore di Spa 2025 (© ELMS)

La 4 Ore di Spa-Francorchamps 2025 ha offerto un altro capitolo spettacolare dell’ELMS. In LMP2 la vittoria è andata alla #48 VDS Panis Racing di Charles Milesi, Oliver Gray ed Esteban Masson, capaci di replicare il trionfo di Imola. Nella categoria LMP2 Pro/Am ha primeggiato la #20 Algarve Pro Racing con Kriton Lendoudis, Olli Caldwell e Alex Quinn.

In LMP3 successo per la #8 Team Virage di Jacek Zielonka, Daniel Nogales e Rik Koen, mentre tra le LMGT3 la prima gioia stagionale è arrivata per la #59 Racing Spirit of Leman Aston Martin con Clément Mateu, Erwan Bastard e Valentin Hasse-Clot. La quinta e penultima tappa dell’ELMS si disputerà il 14 settembre a Silverstone.

LMP2: la favorita #48 VDS Panis Racing detta legge

La corsa è iniziata con la #24 Nielsen Racing di Cem Bolukbasi al comando, seguita dalla #9 Iron Lynx – Proton e dalla #48 VDS Panis Racing. Nelle prime fasi nessuno ha voluto rischiare, ma il traffico e un’indecisione in ingresso del “Kemmel” hanno permesso a Masson con la #48 di portarsi in testa.

Le tante neutralizzazioni hanno rimescolato più volte le carte: la #22 United Autosports è finita contro le barriere, la #27 Nielsen Pro/Am ha avuto un incidente a Blanchimont, mentre anche la McLaren GT3 #23 United Autosports ha causato una nuova Virtual SC. Nonostante tutto, la #48 VDS Panis Racing ha mantenuto sempre il controllo, con Milesi che nell’ultima ora ha gestito un vantaggio di 5 secondi su Jaubert con la #18 IDEC Sport.

La vittoria è stata sigillata da un pit stop tardivo e più rapido rispetto alla concorrenza. La #43 Inter Europol Competition ha centrato il podio grazie a una penalità inflitta alla #25 Algarve Pro Racing, ma un’ulteriore decisione dei commissari ha promosso la #24 Nielsen Racing al terzo posto finale, relegando la vettura polacca al quarto.

Con il secondo successo consecutivo, la #48 VDS Panis Racing consolida la leadership in classifica generale portandosi a +8 sulla #18 IDEC Sport.

LMP2 Pro/Am: vittoria sub judice per la #20 Algarve Pro Racing

In LMP2 Pro/Am la protagonista delle prime fasi è stata la #99 AO Racing di PJ Hyett, brava a sfruttare la cattiva partenza della #77 Proton Competition di Giorgio Roda. Dopo un contatto iniziale con la #29 TDS Racing, la vettura americana è riuscita a prendere il largo.

Il primato è poi passato momentaneamente alla #27 Nielsen Racing con John Falb, che però è stata vittima di un incidente a Blanchimont. Da lì, la corsa si è trasformata in un duello a distanza, deciso dai pit stop. Alla fine l’ha spuntata la #20 Algarve Pro Racing, attualmente però sotto investigazione per un’infrazione in regime di FCY. Seconda la #21 United Autosports di Daniel Schneider, Marino Sato e Oliver Jarvis. Terza la #99 AO Racing di PJ Hyett, Louis Deletraz e Dane Cameron.

La #99 AO by TF, terza a Spa (© ELMS)

La #99 AO by TF, terza a Spa (© ELMS)

LMP3: trionfo a sorpresa per la #8 Team Virage

La classe LMP3 ha vissuto un copione ricco di colpi di scena. Nella prima parte Paul Lanchere con la #17 CLX Motorsport aveva imposto il proprio ritmo, tenendo dietro la #12 WTM Racing by Rinaldi e la #11 Eurointernational. La favorita sembrava destinata al successo, ma una penalità per falsa partenza l’ha fatta scivolare indietro, prima di ricevere altri 10 secondi di sanzione per un pit stop non regolare.

La rimonta si è interrotta definitivamente a 23 minuti dalla fine, quando la #17 CLX Motorsport è finita nella ghiaia a Malmedy in lotta per il podio. Anche la #11 Eurointernational, sotto investigazione per un contatto con la #4 DKR Engineering, ha perso la leadership.

A quel punto, la scena è stata presa dalla #8 Team Virage, già al comando a un’ora dal termine: Zielonka, Nogales e Koen hanno gestito alla perfezione fino alla bandiera a scacchi, battendo la #15 RLR MSport e la #88 Inter Europol Competition.

LMGT3: la prima della #59 Racing Spirit of Leman

In LMGT3 la penalità di cinque posizioni inflitta alla #63 Iron Lynx Mercedes dopo Imola, ha facilitato le cose in apertura all’Aston Martin #59 Racing Spirit of Leman. L’Aston, guidata da Mateu, ha preso il comando già nelle prime battute davanti alla Ferrari #55 Spirit of Race e alla Porsche #85 Iron Dames.

Con il lungo periodo di bandiere gialle, la #63 Mercedes AMG GT3 EVO è risalita in testa con Lorcan Hanafin, che ha poi ceduto la posizione a Bastard con la #59 Aston Martin. Il britannico ha infilato sia la Porsche Iron Dames sia la Mercedes, riportando in vetta l’Aston.

Il finale è stato un duello emozionante: Schiller con la #63 Mercedes ha provato a difendersi, ma l’ultimo rabbocco carburante lo ha costretto a cedere la leadership. A un giro dal termine anche la #59 Racing Spirit of Leman è dovuta rientrare per un rapido splash, ma è riuscita a rientrare davanti alla #63 Mercedes Iron Lynx, cogliendo così colto la prima vittoria stagionale. Terza la #57 Kessel Racing Ferrari.

La #59 Aston Martin Racing Spirit of Leman (© ELMS)

La #59 Aston Martin Racing Spirit of Leman (© ELMS)

La classifica finale della 4 Ore di Spa 2025

La classifica della 4 Ore di Spa ELMS 2025 (© ELMS)

La classifica della 4 Ore di Spa ELMS 2025 (© ELMS)

Fonte: Pelle Motorsport

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