GT
BMW sarà alla 12 Ore di Bathurst 2026 con tre vetture. Rossi confermato sulla #46 con Farfus e Marciello
BMW apre il programma endurance 2026 tornando sul Mount Panorama con una struttura tecnica e sportiva invariata rispetto al ciclo vincente della scorsa stagione. Confermato il Dottore sulla #46 con due piloti di punta ed esordio assoluto per Pepper con la casa di Monaco sulla #32.
BMW tornerà alla 12 Ore di Bathurst nel 2026 con l’obiettivo di difendere il successo assoluto conquistato nella passata edizione. La Casa di Monaco ha ufficializzato la propria partecipazione alla classica endurance australiana, appuntamento inaugurale dell’Intercontinental GT Challenge, confermando le due M4 affidate al Team WRT in cui ci sarà anche Valentino Rossi e la presenza di una terza vettura affidata al team cinese KRC.
BMW e Team WRT: obiettivo difendere il titolo a Bathurst
Dopo la doppietta firmata nel 2025, BMW M Motorsport e Team WRT torneranno insieme sul circuito di Mount Panorama, uno dei tracciati più iconici e selettivi del panorama GT mondiale. La 12 Ore di Bathurst 2026 rappresenterà il primo banco di prova stagionale per il costruttore bavarese, chiamato a riconfermarsi dopo le tre vittorie su cinque appuntamenti del IGTC e i titoli Costruttori e Piloti.
In pista ci saranno due BMW M4 GT3 EVO schierate da Team WRT nella classe Pro e una terza vettura, sempre M4 GT3 EVO, affidata al team KRC nella classe Bronze.
La BMW #32 vincitrice a Bathurst nel 2025 (© BMW)
Pepper debutta sulla #32
La formazione dei piloti unisce continuità e novità. Sulla BMW M4 GT3 EVO #32 di Team WRT saliranno il campione IGTC in carica Kelvin van der Linde, il belga Charles Weerts e il sudafricano Jordan Pepper, al debutto ufficiale come pilota BMW M Motorsport, dopo il suo passaggio da Lamborghini Squadra Corse alla Casa di Monaco.
«Abbiamo una formazione da sogno con Jordan e Charles in un team come WRT. Difendere il titolo sarà una grande sfida, ma farò di tutto per vincere ancora una delle gare più speciali dell’anno» ha spiegato Kelvin van der Linde. «È un grande onore debuttare con BMW M Motorsport proprio a Bathurst. Con Kelvin e Charles abbiamo un’intesa forte sia dentro che fuori dalla pista» ha aggiunto Jordan Pepper.
Jordan Pepper, nuovo pilota ufficiale BMW (© BMW)
Valentino Rossi presente sulla #46
La vettura #46 vedrà invece la presenza di Valentino Rossi alla 12 Ore di Bathurst per la quarta volta, affiancato dal vincitore uscente Augusto Farfus e da Raffaele Marciello, formando uno degli equipaggi più esperti dell’intero schieramento, ma anche uno dei più interessanti che puà ambire ad un risultato di rilevo.
Il Dottore inizia così i suoi impegni 2026 confermandosi nel programma GT di WRT. La gara australiana è sempre stata un desiderio del pilota italiano ed ora è abitualmente la prima tappa della sua stagione. Dopo il secondo posto del 2025, parte ora come uno dei favoriti e insieme a Farfus e Marciello può costruire nuovamente qualcosa di importante.
Il brasiliano ci torna da vincitore e quest’anno con due nuovi compagni di squadra punta a ripetersi. «Bathurst è una delle gare più difficili e affascinanti dell’anno. Tornarci da vincitore e con Valentino e Raffaele come compagni di squadra è uno stimolo enorme».
«Non vedo davvero l’ora di tornare a Bathurst. È una delle migliori gare della stagione. La pista è fantastica. Quando ho iniziato a correre, Bathurst era in cima alla mia lista dei desideri. Ora ci sono stato tre volte e ogni volta mi diverto molto. Lo scorso anno la gara è andata alla grande e abbiamo chiuso al secondo posto. Anche questa volta l’obiettivo è il podio. Con Raffaele e Augusto ho due compagni di squadra straordinari, dai quali posso imparare tanto e con i quali mi divertirò sicuramente». ha commentato invece Valentino Rossi.
Nella classe Bronze, il team KRC porterà al debutto assoluto a Bathurst il pilota ufficiale BMW Max Hesse, insieme all’olandese Maxime Oosten e al cinese Ruan Cunfan.
Il contesto IGTC: BMW riparte da leader
Il 2025 è stato un anno di riferimento per BMW M Motorsport nell’Intercontinental GT Challenge. La vittoria a Bathurst ha dato slancio a una stagione chiusa con il titolo Costruttori e con Kelvin van der Linde campione Piloti, risultato che ha consolidato il ruolo della M4 GT3 come una delle vetture più competitive nel panorama endurance globale.
L’equipaggio BMW #32, vincitore a Bathurst nel 2025 (© BMW)