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Campionato Italiano GT Endurance, Vallelunga | Domina la Ferrari di Fisichella-Leclerc-Mosca
La Ferrari della Scuderia Baldini domina a Vallelunga il primo Round Endurance del Campionato Italiano GT. Di seguito cronaca e risultati.
La Ferrari #27 della Scuderia Baldini trionfa a Vallelunga nel primo appuntamento dell’anno con la serie Endurance del Campionato Italiano GT! Prestazione dominante lungo tutto il weekend dell’equipaggio Fisichella-Leclerc-Mosca. Completano il podio l’Audi #12 e la BMW #7. Successo in classe PRO-AM per AKM Motorsport.
Campionato Italiano GT Endurance Vallelunga, la cronaca della gara
Parte bene Fisichella, aggressivo Aka
Al semaforo verde scatta bene il poleman Giancarlo Fisichella sulla Ferrari 296 #27 della Scuderia Baldini. Alle sue spalle, si accende un bel duello nelle prime curve per la seconda posizione. A spuntarla è Alex Aka sull’Audi #12 grazie a un bel sorpasso sulla BMW #7 di Stefano Comandini.
A centro gruppo, buono scatto di Alfred Nilsson sulla BMW #8; partito ottavo, si porta in sesta piazza superando la Lamborghini #19 di VSR. Nelle retrovie parte a fionda Marco Butti sulla Honda #55: partito ultimo, risale fino alla 16ª posizione. Fatica nelle battute iniziali Jorge Lorenzo sulla Aston Martin #5; il maiorchino, partito 13°, perde diverse posizioni.
1ª ora: Fisichella detta il ritmo, VSR punta il podio
Nei primi giri, la coppia di testa composta da Fisichella e Aka crea un certo gap sugli inseguitori. Il pilota dell’Audi #12 rimane in scia al romano, ma per il momento non azzarda l’attacco. Alle loro spalle, aggressivo Eliseo Donno sulla Ferrari 488 #51 di AF Corse. Il pilota salentino attacca con successo Comandini e guadagna la 3ª piazza.
Continua la risalita di Nilsson sulla BMW #8: lo svedese riesce dopo qualche a tentativo a sorpassare Kikko Galbiati sulla Porsche #17 di EF Racing e si porta in 5ª posizione.
Verso la fine del primo stint, Fisichella aumenta decisamente il passo e prende il largo su Aka. Dopo 25 minuti, si apre la finestra del pit stop e le vetture cominciano a rientrare ai box; lo fanno quasi subito Aka e Comandini, mentre allunga il suo stint di qualche giro il leader.
Rocco Mazzola sale al volante dell’Audi #12, Francesco Guerra sostituisce Comandini sulla BMW #7. Poco dopo rientra anche Fisichella, che lascia il comando della Ferrari #27 ad Arthur Leclerc, al debutto assoluto nel GT Italiano. Ottima la parte finale dello stint di Nillson, che lascia il volante della BMW #8 a Marco Cassarà consentedogli di rientrare in 3ª posizione. Guerra riesce comunque a sorpassarlo senza problemi e torna subito in top 3.
Mazzola fa registrare degli ottimi crono, costringendo il leader Leclerc ad alzare il ritmo. Buona risposta del monegasco che mette 5 secondi tra sé e l’Audi. Veloce anche Alberto Di Folco sulla Lamborghini #19 di VSR. Il pilota romano è ora 5°, dopo aver superato la Ferrari #51.
Intanto, finisce nell’erba la Ferrari #111 di Best Lap. Sabatino Di Mare riesce a riportare la vettura in pista, ma procede molto lentamente: la direzione gara opta per la Full Course Yellow, che costringe tutti i piloti a non superare gli 80 km/h. Nel frattempo si apre la seconda pit window, e quasi tutte le vetture rientrano, sfruttando la virtuale neutralizzazione della gara. Solo la BMW #7 e la Lambo #19 scelgono di proseguire.
Gara spezzettata, due Safety Car consecutive
Poco dopo rientrano anche le ultime due vetture. La leadership torna nelle mani della Ferrari #27, ora pilotata da Tommaso Mosca. Insegue Pietro Delli Guanti, salito al volante dell’Audi #12; 3° Philippe Denes sulla BMW #7. Edoardo Liberati sostituisce Di Folco sulla Lamborghini #19 di VSR, Donno torna sul sedile della Ferrari #51 di Best Lap.
Si prolunga il regime di FCY, che viene seguito dall’uscita della Safety Car. Finalmente si riparte, con il cronometro che segna ancora un’ora e 46 minuti di gara rimanenti. Al restart però si gira la Lamborghini #232 di LEM Racing; la vettura rimane ferma a lato della pista, e il direttore di corsa è costretto a invocare nuovamente l’uscita della vettura di sicurezza.
Mosca gestisce bene anche la seconda ripartenza, ma Delli Guanti non sembra intenzionato a lasciarlo scappare. Alle loro spalle, Liberati si fa ingombrante negli specchietti della BMW #7, minacciando la sua 3ª posizione. Intanto ha un problema la BMW #8, che è costretta a rientrare ai box. Abbandona così le posizioni di testa e le possibilità di vittoria in classe PRO-AM.
Liberati continua a mettere pressione a Denes, e sferra il primo attacco; si difende bene il pilota americano. Buon ritmo intanto per la Mercedes AMG #16 di AKM Motorsport, in scia alle vetture del gruppo di testa e in lotta con la #51 per la vittoria di classe PRO-AM.
Continua a condurre Ferrari, si lotta alle spalle del leader
Si apre nuovamente la finestra di sosta: rientra Delli Guanti, che lascia il volante ad Aka. Continua per il momento Mosca. Rientra la BMW #7, che torna il pista davanti all’Audi #12. Si accende il duello tra Guerra e Aka: nel tentativo di sorpassare, il tedesco finisce nell’erba, ma riesce a rientrare in pista senza perdere contatto dal pilota bresciano.
Sosta anche per la #27: torna al volante Leclerc. Quando il monegasco rientra in pista, non sono molto distanti Guerra e Aka, che si fanno minacciosi. Le distanze ora sono ristrette nelle posizioni di testa: 6 secondi separano il leader dalla vettura in 6ª piazza, ossia la Ferrari #51.
La lotta tra Guerra e Aka favorisce il recupero di Riccardo Cazzaniga, ora alla guida della Lambo #19 di VSR. Si avvicina anche Bencivenni sulla #16 di AKM Motorsport. Dopo tanti giri alle spalle della #7, Aka rompe finalmente gli indugi e guadagna il 2° posto. Ringrazia Leclerc, che ne approfitta per staccare gli inseguitori.
Continua a spingere Cazzaniga, che però esagera e manda in testacoda la propria vettura al tornantino. Riesce a ripartire senza sprecare troppo tempo, ma perde contatto con le posizioni da podio.
Intanto, in GT Cup conduce con sicurezza l’equipaggio PRO-AM della Lamborghini #172 di DL Racing. Insegue un’altra Lambo, la #202 di HC.
La Safety Car compatta il gruppo
Come da regolamento, dopo il 100° minuto di gara vengono assegnati i primi punti. Sono 12 quelli già conquistati dalla Ferrari della Scuderia Baldini. A poco più di un’ora dal termine si apre la quarta pit window. Sosta per la #12: sale al volante Mazzola; Comandini dà il cambio a Guerra sulla #7.
Rientra anche Arthur Leclerc, autore di un ottimo stint, cominciato con qualche difficoltà ma concluso in grande stile. Mosca riprende le redini della Ferrari #27, sempre al comando della corsa. Da sottolineare la bella rimonta dell’Audi #99 di Tresor Audi Sport Italia, ora 5ª dopo essere partita 18ª per un problema ai freni accusato in qualifica.
A circa 40 minuti dalla fine, si ammutolisce la Lamborghini #202, che viene parcheggiata a bordo pista da Clementi Pisani. La vettura non riparte, e il direttore di corsa decide di esporre la Full Course Yellow.
Mancano 35 minuti alla fine della corsa, e si apre l’ultima finestra di sosta. Quasi tutte le vetture, tra cui la #27, entrano in pit lane per effettuare l’ultimo cambio pilota sotto il regime di FCY. Fisichella torna in pista per portare al traguardo la Ferrari della Scuderia Baldini.
Si conclude l’ultimo stint di Jorge Lorenzo. L’Aston Martin del team L&A Infinity non si è rivelata molto competitiva, ma il maiorchino è riuscito a mantenere un ritmo costante per tutta la gara.
LA FCY viene tramutata in Safety Car: si annullano così tutti i distacchi. Le vetture si preparano quindi per uno sprint finale della durata di 17 minuti. Delli Guanti pronto ad attaccare la leadership fin qui indiscussa di Fisichella; Liberati sulla #19 può sfruttare la gomma fresca per minacciare il podio difeso da Denes sulla BMW #7.
Sprint finale: vince la Rossa, Audi e BMW completano il podio
Si riparte a 17 minuti dalla fine della corsa. Buono strappo di Fisichella, che mette subito tanti metri tra sé e Delli Guanti. Liberati rimane bloccato dietro al doppiato Raghunathan, che non dà strada alla vettura di VSR nonostante le bandiere blu. La #19 perde così contatto con il podio, e viene anche messo sotto attacco da Moncini sull’Audi #99.
Moncini riesce a guadagnare la 4ª piazza al tornantino, e si libera anche del doppiato Raghunathan. Intanto, viene penalizzata di 5 secondi la #12 per aver effettuato un doppiaggio in regime di Safety Car. La penalizzazione non andrà comunque a impattare il suo piazzamento finale.
La Ferrari 296 #27 della Scuderia Baldini taglia il traguardo e vince a Vallelunga la prima gara stagionale della serie Endurance del Campionato Italiano GT! Weekend dominante per l’equipaggio Fisichella-Leclerc-Mosca, la cui leadership non è mai stata messa in discussione.
2° posto per l’Audi #12, 3ª la BMW #7. Gran rimonta dell’Audi #99, che chiude ai piedi del podio dopo essersi qualificata 18ª. In classe GT3 PRO-AM trionfa la #16 di AKM, la Ferrari 488 #75 è la prima di categoria GT3 AM. In GT Cup, vittoria per la Lamborghini #172 di DL Racing.
Dopo il Round Endurance di Vallelunga, il Campionato Italiano GT tornerà in scena al Mugello nel weekend del 12-14 luglio con un’altra gara di durata. Il terzo appuntamento con la serie Sprint, finora vista in azione a Misano e a Imola, è fissato per il weekend del 23-25 agosto, sempre sul circuito toscano.
Campionato Italiano GT Endurance Vallelunga, i risultati della gara
Campionato Italiano GT Endurance Vallelunga, i risultati della classe GT3
POS. | N. | TEAM | AUTO | CLASSE |
1 | 27 | Scuderia Baldini | Ferrari 296 | PRO |
Arthur Leclerc, Giancarlo Fisichella, Tommaso Mosca | ||||
2 | 12 | Tresor Audi Sport Italia | Audi R8 LMS | PRO |
Pietro Delli Guanti, Rocco Mazzola, Alex Aka | ||||
3 | 7 | BMW Italia Ceccato Racing | BMW G82 M4 | PRO |
Philippe Dense, Francesco Guerra, Stefano Comandini | ||||
4 | 99 | Tresor Audi Sport Italia | Audi R8 LMS | PRO |
Andrea Cola, Leonardo Moncini, Glenn Van Berlo | ||||
5 | 19 | VSR | Lamborghini Huracán Evo 2 | PRO |
Riccardo Cazzaniga, Alberto Di Folco, Edoardo Liberati | ||||
6 | 16 | AKM Motorsport | Mercedes AMG | PRO-AM |
Gustavo Sandrucci, Filippo Bencivenni, Lorenzo Ferrari | ||||
7 | 17 | EF Racing | Porsche 911 R | PRO |
Enrico Fulgenzi, Kikko Galbiati | ||||
8 | 66 | VSR | Lamborghini Huracán Evo 2 | PRO-AM |
Alessandro Fabi, Gilles Stadsbader | ||||
9 | 51 | AF Corse | Ferrari 488 | PRO-AM |
Alessandro Bracalente, Eliseo Donno | ||||
10 | 63 | VSR | Lamborghini Huracán Evo 2 | PRO-AM |
Baptist Moulin, Stephane Tribaudini, Jacopo Guidetti | ||||
11 | 50 | AF Corse | Ferrari 296 | PRO-AM |
Riccardo Ponzio, Stefano Gai, Mikkel Mac | ||||
12 | 55 | Nova Race Events | Honda NSX Acura | PRO-AM |
Felice Jelmini, Vincenzo Scarpetta, Marco Butti | ||||
13 | 85 | Imperiale Racing | Lamborghini Huracán Evo 2 | PRO |
Robin Rogalski, Kevin Gilardoni, Alessio Deledda | ||||
14 | 5 | L&A Infinity | Aston Martin Vantage AMR | PRO |
Jorge Lorenzo, Mahaveer Raghunathan, William Alatalo | ||||
15 | 75 | Double TT Racing | Ferrari 488 | AM |
Leonardo Colavita, Simone Riccitelli, Christoph Ulrich | ||||
16 | 28 | Nova Race Events | Mercedes AMG | AM |
Alessandro Marchetti, Roberto Ferri, Andrea Bodellini | ||||
17 | 77 | Nova Race Events | Honda NSX Acura | AM |
Luca Magnoni, Massimo Ciglia, Rodolfo Massaro | ||||
18 | 54 | Imperiale | Lamborghini Huracán Evo 2 | AM |
Giuseppe Fascicolo, Aaron Farhadi, Alexander Robert Bowen | ||||
19 | 32 | Star Performance | Lamborghini Huracán Evo 2 | AM |
Sandro Mur, Nuttapong Lertlamprasertkul, Aniwat Lommahadthai | ||||
20 | 8 | BMW Italia Ceccato Racing | BMW G82 M4 | PRO-AM |
Marco Cassarà, Francesco De Luca, Alfred Nilsson | ||||
21 | 33 | Star Performance | Lamborghini Huracán Evo 2 | AM |
Milos Pavlovic, Florian Splenger, Jao Sunporn |
Campionato Italiano GT Endurance Vallelunga, i risultati della classe GT Cup
POS. | N. | TEAM | AUTO | CLASSE |
1 | 172 | DL Racing | Lamborghini Huracán ST Evo 2 | GTCUP PRO-AM |
Luca Segù, Alessio Caiola | ||||
2 | 127 | RACEVENT | Porsche 911 GT3 Cup (992) | GTCUP PRO-AM |
Giovanni Berton, Ludovico Laurini, Costantino Peroni | ||||
3 | 272 | DL Racing | Lamborghini Huracán ST Evo 2 | GTCUP AM |
Stefano Gattuso, Alessandro Mainetti, Giacomo Riva | ||||
4 | 217 | ENRICO FULGENZI RACING | Porsche 911 GT3 Cup (992) | GTCUP AM |
Sandra Van der Sloot, Andrea Buratti | ||||
5 | 291 | Centri Porsche Ticino | Porsche 911 GT3 Cup (992) | GTCUP AM |
Valerio ITA Presezzi, Massimiliano Busnelli, Ivan Martin Jacoma | ||||
6 | 111 | BEST LAP | Ferrari 488 Challenge Evo | GTCUP PRO-AM |
Luca Demarchi, Simone Patrinicola, Sabatino Di Mare | ||||
7 | 151 | SR&R | Ferrari 488 Challenge Evo | GTCUP AM |
Nicolas Risitano, Lyle Schofield, Luca Attianese | ||||
8 | 292 | Centri Porsche Ticino | Porsche 911 GT3 Cup (992) | GTCUP AM |
Matej Knez, “Hash”, Fontana Alex Fontana | ||||
9 | 103 | EASY RACE | Ferrari 488 Challenge Evo | GTCUP AM |
Francesco La Mazza, Emiliano Pierantoni, Alex Bacci | ||||
10 | 122 | EBIMOTORS | Porsche 911 GT3 Cup (992) | GTCUP PRO-AM |
Giuseppe Nicolosi, Davide Di Benedetto, Davide Cazzaniga | ||||
11 | 212 | BEST LAP | Ferrari 488 Challenge Evo | GTCUP AM |
Giammarco Marzialetti, Pietro Agoglia, Vito Postiglione | ||||
12 | 202 | HC RACING DIVISION | Lamborghini Huracán ST Evo 2 | GTCUP AM |
Alberto Clementi Pisani, Ferdinando D’Auria, Douglas Bolger | ||||
13 | 232 | LEM RACING | Lamborghini Huracán ST Evo 2 | GTCUP AM |
Andrej Lah, Matej Kosic, Maurizio Fondi | ||||
14 | 207 | INVICTUS CORSE | Lamborghini Huracán ST Evo 2 | GTCUP AM |
Andres Mendez, Giovanni Anapoli, Edoardo Barbolini |