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Finali Mondiali Ferrari | Trionfo sul bagnato per Valint e Owen

Con le Finali Mondiali 2024 si conclude l’evento imolese di Ferrari; come ieri, pioggia decisiva nell’assegnazione dei titoli.

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Bence Valint, vincitore della finale Mondiale - Trofeo Pirelli a bordo della #86 Ferrari Budapest - Rossocorsa (© ferrari.com)

Giungono al termine le Finali Mondiali Ferrari 2024 di Imola: nelle 3 gare da 30’+1 giro di oggi sono stati incoronati i campioni del Trofeo Pirelli, Trofeo Pirelli AM, Coppa Shell, Coppa Shell AM e 488 Challenge.

Come nella giornata di ieri, il meteo variabile ha giocato un ruolo determinante, soprattutto nella gara del Trofeo Pirelli, in cui ha trionfare è stato il pilota della classe AM Owen (Meridien Modena – Engstler). In classe PRO l’alloro è andato a Valint (Ferrari Budapest); beffato dalla pioggia il favorito Altoè (Emil Frey Racing).

Vittorie in Coppa Shell per Hassid (Kessel Racing), in Coppa Shell AM per Cheung (Formula Racing), e per Wietlisbach nel 488 Challenge. L’azione in pista è stata seguita dallo spettacolo del Ferrari Show, con cui si è concluso l’evento imolese delle Finali Mondiali.

Finali Mondiali Ferrari 2024, la cronaca delle gare

Coppa Shell AM

La prima gara di giornata comincia con asfalto bagnato, anche se non piove. Il poleman Eric Cheung sulla Ferrari 296 #198 di Formula Racing mantiene la testa del gruppo in partenza, respingendo l’attacco di Hertner (#159 Gohm Motorsport). Guadagna due posizioni Sandmann sulla #186 di Kessel Racing; partito 5°, sale alle spalle della coppia di testa.

Si gira in un punto pericoloso, tra curva 1 e curva 2, la #424 Ferrari of Rancho Mirage. Fortunatamente viene evitata dalle altre vetture. Le condizioni non sono semplici: si gira Shair (#124 Scuderia Lebanon), che finisce contro le barriere all’uscita della Rivazza. 

Impaziente Hertner: dopo appena un paio di giri attacca il leader all’ingresso di Acque Minerali e guadagna il 1° posto. La gara del tedesco però non dura molto: pochi giri più tardi, la sua Ferrari #159 si insabbia proprio alla curva Acque Minerali. La vettura non riparte: Safety Car.

Si riparte con 18′ rimasti sul cronometro. La classifica ora recita Cheung, Sandmann, Skrimpias (#168 Ineco). Dopo il restart, il leader costruisce un buon gap sugli inseguitori. A sua volta, Sandmann guadagna metri su Skrimpias.

Pochi colpi di scena di qui alla fine. Nelle ultime tornate però, Sandmann riduce di molto il gap dal pilota di testa. Cheung però non commette errori e passa per l’ultima volta sul traguardo con un vantaggio di appena 2 decimi sul tedesco.

Il canadese di Formula Racing si aggiudica così la vittoria nella Finale Mondiale – Coppa Shell AM, davanti a Sandmann. Podio anche per Skimpras (#168 Ineco); 4° Kamstrup (#113 Formula Racing). Konig (#104 Gohm Motorsport) guadagna il 5° posto con una bella mossa nelle battute conclusive su Shibata (#127 Cornes Osaka).

Solo piloti della serie Ferrari Challenge EU in top 10. 11° il primo della serie nordamericana; si tratta di Hrib (#402 Ferrari of Atlanta).

Finali Mondiali Ferrari 2024 – Coppa Shell AM, i risultati della gara

Finali Mondiali Ferrari – Coppa Shell AM, la classifica finale della gara (© livetiming.alkamelsystems.com)

Coppa Shell & 488

Le condizioni migliorano sempre di più, ma la pista è ancora bagnata. In partenza, Hassid (#167 Kessel Racing), partito 8°, si porta subito in testa grazie a uno spunto sensazionale allo spegnimento dei semafori. Il poleman Kirchmayr (#199 Kessel Racing) viene infilato anche da Acosta (#407 The Collection).

L’austriaco accusa il colpo, e in poche curve perde altre 3 posizioni. Le condizioni sono provanti: dopo che due vetture si erano girate nel giro di formazione, perde il controllo anche Nussbauer (#136 Gohm Motorsport), che comunque riesce a ripartire.

Hassid ha più ritmo degli altri e costruisce un buon gap sugli inseguitori. Alle sue spalle, Acosta viene messo sotto pressione da Shirasaki (#140 Rosso Scuderia): il giapponese sferra l’attacco e guadagna la 2ª posizione. Poco dopo, Acosta viene sopravanzato anche da Ritzi (#122 CDP – D&C Racing) e Kirchmayr.

Intanto in classe 488 conduce Wietlisbach (#201 CDP – D&C Racing), partito davanti a tutti. Segue Fontana (#269 Formula Racing); finisce nella ghiaia Komarov (#211 Scuderia Praha Racing), partito 4°.

Safety Car e bandiera rossa

Dhillon (#151 Graypaul Nottingham), in lotta con Weiland (#118 Rossocorsa), mette le ruote sull’erba poco prima della variante alta. Perde così il controllo della sua Ferrari 296 Challenge, che finisce contro le barriere: entra in pista la Safety Car.

Con le condizioni dell’asfalto in continuo miglioramento, diversi piloti approfittano della neutralizzazione della gara per entrare ai box e montare gomme slick. Tra i piloti di testa, l’unico a tentare l’azzardo è proprio Weiland.

A causa di una chiazza d’olio lasciata dalla #151, il periodo di Safety Car si prolunga. Si riparte con poco meno di 5′ rimasti sul cronometro. Hassid fa il vuoto e si invola verso la vittoria. Alle sue spalle Shirasaki viene attaccato da Ritzi e Kirchmayr. Quest’ultimo ha un contatto con il giapponese, la cui vettura finisce violentemente contro le barriere.

A poco più di 2′ dal termine viene esposta la bandiera rossa. La gara non riparte: Hassid (#167 Kessel Racing) si aggiudica la vittoria nella Finale Mondiale – Coppa Shell davanti a Ritzi (#122 CDP – D&C Racing) e Kirchmayr (#199 Kessel Racing).

4° posto per Acosta (#407 The Collection), primo classificato tra i piloti della serie nordamericana del Ferrari Challenge. Seguono Marston (#426 Ferrari of Westlake) e Cleveland (#458 Ferrari of Silicon Valley).

Wietlisbach (#201 CDP – D&C Racing), 12° in classifica assoluta, si aggiudica la vittoria in classe 488, davanti a Fontana (#269 Formula Racing) e (#218 Radicci Automobili).

Finali Mondiali Ferrari 2024 – Coppa Shell & 488, i risultati della gara

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Finali Mondiali Ferrari – Coppa Shell & 488, la classifica finale della gara (© livetiming.alkamelsystems.com)

Trofeo Pirelli

La pista è ormai asciutta quando parte l’ultima gara di giornata, la Finale Mondiale – Trofeo Pirelli. Il poleman Altoè sulla Ferrari 296 Challenge #2 di Emil Frey Racing respinge in maniera aggressiva l’attacco al via di Ludwig (#8 Mertel Motorsport).

La vettura del tedesco perde stabilità sul cordolo della prima variante e diventa vulnerabile all’attacco di Medler (#315 The Collection). Ludwig riesce però a tenere le ruote davanti all’auto dell’americano. Intanto, Coluccio (#13 Radicci Automobili) sopravanza Valint (#86 Ferrari Budapest – Rossocorsa) e guadagna la 5ª piazza.

La coppia di testa detta il ritmo: dopo poche tornate il gap su Medler, 3°, ammonta a quasi 6”. Grosso incidente dopo poco più di 7′ di gara: Zibrandtsen (#89 Formula Racing) mette le ruote su un tratto di pista ancora bagnato; perde il controllo della vettura sul rettifilo e finisce per colpire l’incolpevole Coluccio.

Entrambe le vetture rimangono ferme nella ghiaia: viene esposta la bandiera rossa. Intanto, è tornata a farsi sentire la pioggia. Quando la gara riparte, l’intensità delle precipitazioni è aumentata. Nonostante ciò molti piloti, tra cui i due di testa, decidono di continuare con gomma slick.

Diversi piloti, dopo aver avuto un assaggio dello stato della pista, imboccano la pit lane per montare gomme da bagnato. Non è il caso di Altoè e Ludwig, che rimangono fuori. Le condizioni però sono ora proibitive: Ludwig va lungo in curva 1, Altoè taglia la Variante Alta. Entrambi rimangono comunque in corsa.

La pioggia sconvolge la classifica

Si fa minaccioso Owen sulla #26 Meridien Modena – Engstler. Il pilota AM, dopo aver montato gomme wet durante il periodo di bandiera rossa, ha un notevole vantaggio di velocità su Altoè e Ludwig. In poco tempo raggiunge il duo di testa, di cui fa un sol boccone.

Il britannico è dunque il nuovo leader della gara a 8′ dalla fine. Quando ormai è troppo tardi, anche Altoè e Ludwig tornano ai box per montare gomme wet. Rientrano rispettivamente in 7ª e 11ª posizione. Owen ha ora un vantaggio di 43” sul 2°, ovvero Marzialetti (#12 Radicci Automobili – Sanasi Racing), un altro AM.

A 4′ dal termine finisce nella ghiaia la #370 di Boardwalk Ferrari. La gara termina in regime di Safety Car. La classifica, sconvolta dal meteo variabile, vede dunque il trionfo di Owen (#26 Meridien Modena – Engstler) davanti a Marzialetti (#12 Radicci Automobili – Sanasi Racing).

3° posto assoluto (1° di classe Trofeo Pirelli) nella Finale Mondiale – Trofeo Pirelli per Valint (#86 Ferrari Budapest – Rossocorsa); 4° Perrina (#355 Ferrari of Seattle). Il podio AM incorona proprio Owen e Marzialetti, 1° e 2° anche in classifica assoluta. La top 3 di classe è chiusa da Levy (#313 Ferrari of Silicon Valley); 5° posto assoluto per lui.

Dopo aver dominato la prima parte di gara, chiude solo 6° Altoè (#2 Emil Frey Racing). Fuori dalla top 10 Ludwig (#8 Mertel Motorsport). Entrambi pagano a caro prezzo la decisione di rimanere in pista con le slick nonostante la forte pioggia.

Finali Mondiali Ferrari 2024 – Trofeo Pirelli & Trofeo Pirelli AM, i risultati della gara

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Finali Mondiali Ferrari – Coppa Shell AM, la classifica finale della gara (© livetiming.alkamelsystems.com)

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