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Franck Perera: «La Lamborghini Temerario GT3 si avvicina a un prototipo»

Franck Perera ha raccontato a endurance-info.com le prime sensazioni sulla Lamborghini Temerario GT3. Un progetto tutto nuovo, con lo storico passaggio al motore turbo. La vettura debutterà alla 12 Ore di Sebring.

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Franck Perera
Franck Perera (© SRO / JEP)

Il pilota ufficiale della Lamborghini Squadra Corse Franck Perera ha raccontato in un’intervista a endurance-info.com le prime sensazioni sulla Lamborghini Temerario GT3.

Perera è coinvolto nello sviluppo della vettura dall’estate scorsa e ha seguito una parte dei test anche negli Stati Uniti. Sarà la prima GT3 progettata interamente a Sant’Agata Bolognese e la prima con il motore turbo. Debutterà in marzo a Sebring.

Franck Perera sullo sviluppo: «La Lamborghini Temerario GT3 è nata bene»

Perera descrive un avvio incoraggiante, con una base tecnica già solida e margine di affinamento tipico di un programma nuovo. «Per essere onesti, i primi test sono andati nella direzione giusta. La Temerario GT3 è nata bene.

Ovviamente, come su ogni vettura nuova, ci sono cose da modificare, regolare, cambiare. Il test endurance svolto al Paul Ricard è andato molto bene. Tutto ciò che riguarda motore e cambio è davvero a punto».

Il motore della Temerario GT3

Il motore della Temerario GT3 (© IMSA / Brandon Badraoui)

Turbo e sensazioni: «Ci avviciniamo a un prototipo»

Il salto più evidente rispetto alla Huracán GT3 riguarda il passaggio al motore turbocompresso, che modifica carattere e gestione.

«Il fatto di avere un motore turbo cambia molte cose. Innanzitutto non c’è più il rumore tipico del V10 aspirato della Huracán, sia all’interno sia all’esterno della vettura (ride, nda). All’inizio è qualcosa di piuttosto strano», spiega Perera.

Il francese è poi entrato nel merito dei test e delle differenze di pneumatici tra i campionati: «Prima dei test IMSA di Daytona abbiamo girato con gomme Pirelli. Restava da capire la risposta con gli pneumatici Michelin dell’IMSA. Al volante ritrovi una Lamborghini, anche se la guida è in parte modificata. Ci si avvicina un po’ di più a un prototipo».

La Lamborghini Temerario GT3 nei test di Daytona

La Temerario GT3 nei test di Daytona (© IMSA / Brandon Badraoui / Lumen)

Franck Perera: «Lamborghini Temerario GT3, una sfida emozionante»

Partire da zero è, per Perera, un elemento motivante. L’attenzione però non è solo alla prestazione: la nuova GT3 nasce con un lavoro marcato su ergonomia e usabilità. «Per me è qualcosa di entusiasmante partire da zero su una sfida completamente nuova. Percorrendo tanti chilometri provi a migliorare piccoli aspetti e a correggere i difetti del modello precedente».

Il pilota sottolinea le modifiche percepite fin dalle prime sessioni: «Con la Temerario GT3, il comfort del pilota è stato nettamente migliorato. Lo stesso vale per i pedali, che sono molto più comodi. Al Paul Ricard abbiamo girato di notte e abbiamo constatato subito che anche l’illuminazione è molto migliore».

E aggiunge un aspetto chiave per il mercato GT, che interessa a Lamborghini: «Bisogna anche pensare che questa vettura sarà guidata dai gentleman driver. Tutto il lavoro svolto è stato positivo».

L’eredità della Huracán GT3 e il rimpianto WEC

Sostituire una vettura vincente come la Lamborghini Huracán GT3 è una responsabilità, ma Perera inquadra il passaggio come necessario per restare competitivi. «La Huracán GT3 ha comunque avuto un grande successo. Certo, non ha vinto ovunque, ma quasi», ha detto il francese.

La Huracán GT3 EVO2 guidata da Perera

La Huracán GT3 EVO2 guidata da Perera (© SRO / JEP)

Poi il riferimento alla non fortunata esperienza nel Mondiale Endurance: «Mi dispiace non essere riuscito a vincere una gara nel WEC, nonostante un podio a Spa. Sono convinto che a Le Mans ci fosse una buona occasione, ma in questo tipo di gara la composizione dell’equipaggio resta fondamentale».

Sul legame emotivo con la Huracán, il tono è netto: «Un nodo alla gola? No, non proprio, perché qui si riparte da zero. La Huracán GT3 EVO2 è a fine carriera e bisogna sostituirla. Oggi la prestazione è fondamentale, ma in una GT non bisogna trascurare il comfort».

E cita anche criticità note: «Due anni fa avevamo avuto problemi con il calore. Con la Temerario è risolto. Anche la posizione dei pulsanti sul volante è stata rivista».

Per la Temerario bisogna aspettare Sebring

L’esordio della Temerario GT3 è programmato a marzo alle 12 Ore di Sebring. Per la 24 Ore di Daytona, la scelta è invece conservativa. «Partire con la Huracán alla 24 Ore di Daytona permette di giocare sul sicuro. È una gara importante ed è meglio arrivare preparati come si deve alle 12 Ore di Sebring con la Temerario GT3», spiega Perera.

C’è anche un dettaglio regolamentare e tecnico specifico, che richiede la giusta confidenza: «Bisogna anche lavorare con i sensori di coppia presenti in IMSA».

Sul suo calendario di impegni per il 2026, Perera non entra nei dettagli. «Lo conosco a grandi linee, ma non è ancora tutto definito al 100%».

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