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Lamborghini, stop al programma LMDh a fine 2025. Focus sulla Temerario
Lamborghini ha reso noto lo stop del programma LMDh al termine della stagione. Tutte le risorse concentrate sulle nuove Temerario da corsa

Lamborghini ha comunicato ufficialmente lo stop del programma LMDh, che proseguirà fino al termine di questa stagione. Da ciò che si legge, la LMDh viene messa “in pausa” per il 2026. Dopo il 2025, potremmo non vedere più in pista la SC63. Si chiude così il programma più ambizioso creato sotto la gestione di Giorgio Sanna, responsabile di Squadra Corse dalla nascita fino a marzo 2024.
Il comunicato Lamborghini sullo stop del programma LMDh
La pausa all’avventura della Casa di Sant’Agata Bolognese nella massima categoria dei campionati endurance arriva dopo solamente due anni e quindici gare disputate fino ad oggi. Queste le parole che si leggono nel comunicato dell’azienda emiliana:
«Lamborghini annuncia il suo riallinemamento strategico delle attività motorsport e la decisione di stoppare il programma IMSA GT per la stagione 2026.
Inizialmente concepito come una naturale evoluzione della piattaforma di successo Lamborghini dedicata alle competizioni automobilistiche, il progetto Hypercar/GTP era stato lanciato con l’ambizione di espandere ulteriormente la presenza del marchio nelle competizioni endurance di alto livello.
Il programma era progettato per garantire visibilità globale attraverso la presenza di un’auto da corsa ibrida in ciascuno dei due campionati in cui questa categoria è ammessa. Tuttavia, le condizioni su cui si basava il programma sono cambiate in modo significativo. Con lo sviluppo del progetto, le risorse necessarie, sia in termini di budget che di complessità tecnica, sono cresciute oltre le previsioni iniziali.
In questo contesto, Lamborghini ha preso la decisione strategica di concentrare i propri sforzi e investimenti sulla piattaforma GT3 e sul Super Trofeo, che rimangono i pilastri delle attività motoristiche del marchio e un elemento fondamentale per offrire prestazioni eccellenti ai propri clienti in tutto il mondo».

La SC63 nera carbonio nei test di Imola nel 2023 (© Lamborghini)
Come si è arrivati a questo passo?
Oltre a ciò che viene spiegato nel comunicato, le ragioni sono molteplici. In primis la mancanza di un team che sostenesse il progetto, dopo il divorzio non semplice con Iron Lynx. La separazione ha avuto anche strascichi legali negli Stati Uniti, con Prema Engineering, consociata di Iron Lynx, che ha citato Automobili Lamborghini per furto di segreti industriali.
Lamborghini infatti non ha avuto la forza, da sola, di sostenere economicamente il programma, dovendo anche ritirarsi dal WEC dopo un solo anno per via della regola, scattata per il 2025, di iscrivere almeno due vetture al campionato.
Tra gli altri problemi c’è stata la mancanza di pezzi di ricambio, che ha messo in crisi le operazioni in pista. La SC63, in ogni caso, non era una vettura nata sotto i migliori auspici, nonostante un’ottima affidabilità. L’auto era caratterizzata da un sovrappeso di circa 30 kg rispetto al peso minimo. Gap che non è stato colmato durante lo sviluppo. Un altro tema da migliorare erano le sospensioni posteriori, per cui però sarebbe pronto proprio ora uno sviluppo.
Con il senno di poi, e non solo, anche la scelta di avvalersi di Ligier come telaista non è stata delle più fortunate. Questo considerando già la scarsa competitività del telaio LMP2, da cui derivano i telai LMDh, nei confronti di quelli prodotti da Oreca e, in misura minore, da Dallara, che comunque nei DPi dell’IMSA si è sempre ben comportato.

La Lamborghini SC63 sotto le luci del tramonto (© Lamborghini)
Ora sguardo al futuro
Lo stop del programma LMDh Lamborghini chiude definitivamente un ciclo per Squadra Corse. Il progetto infatti era nato sotto la gestione di Giorgio Sanna, dimissionario a marzo del 2024, subito dopo il debutto della SC63 in Qatar. A Sant’Agata Bolognese si è scelto di ricostruire il proprio futuro racing dalla nuova Temerario GT3 e dalla Temerario Super Trofeo, spine dorsali di un programma clienti che è da anni il vanto della Casa del Toro.
Il comunicato infatti recita: «La nuova Temerario GT3 e la Temerario Super Trofeo rappresentano due progetti completamente nuovi, sviluppati per la prima volta interamente in casa da Automobili Lamborghini. La Temerario GT3 è stata presentata ufficialmente nel luglio 2025 durante il Goodwood Festival of Speed. Attualmente è in fase avanzata di sviluppo attraverso una serie di test sui circuiti europei. Il suo debutto ufficiale è previsto per la 12h di Sebring 2026, parte dell’IMSA Sportscar Championship. Il progetto Temerario GT3 mira a superare il successo sia sportivo che commerciale della Huracán GT3, che finora ha conquistato 96 titoli e 192 vittorie in tutto il mondo.
Il nuovo modello Temerario Super Trofeo, invece, sarà presentato entro la fine dell’anno. Lamborghini rimane fermamente impegnata nel motorsport come parte integrante del DNA del marchio e continuerà a valutare future opportunità di gara con la stessa ambizione e passione che hanno definito il suo spirito sportivo».