Ruote coperte
Le Iron Dames chiudono la loro prima esperienza nell’ALMS
Tra la fine dello scorso anno e l’inizio del nuovo, le ragazze di Deborah Mayer si sono messe alla prova nella serie asiatica delle Le Mans Series. Un campionato che le ha aiutate ad affinare i meccanismi e il feeling tra di loro in vista del WEC e dell’ELMS.

Le Iron Dames hanno chiuso la loro campagna 2024/2025 nell’ALMS. Per le ragazze si trattava della prima apparizione nel campionato asiatico. L’obiettivo principale era fare esperienza e affinare al meglio i meccanismi di squadra in vista dell’esordio stagionale nel WEC.
Esordio a fine stagione
Una nuova formazione era stata scelta a fine 2024 per partecipare alla serie asiatica delle Le Mans Series. Michelle Gatting e Sarah Bovy sono state affiancate da Célia Martin per affrontare i sei round del calendario. L’equipaggio color magenta ha gareggiato con la Porsche 911 GT3 RS, una vettura con cui si sono trovate sempre a loro agio.
Il campionato è iniziato in Malesia, su una pista e in un paese in cui le Dame non avevano mai corso prima. Il debutto a Sepang ha visto le tre pilote confrontarsi con condizioni difficili e una pista tecnica, dove non è semplice trovare subito i riferimenti. Nonostante ciò, le Iron Dames hanno lottato con determinazione, conquistando un tredicesimo posto in Gara 1 e un ottimo settimo posto in Gara 2, raccogliendo così un buon bottino di punti.

La Porsche #85 di Iron Dames a Sepang (© Iron Dames)
Le prime prove dell’anno
La campagna è poi proseguita negli Emirati Arabi, tra Dubai e Abu Dhabi. Il secondo weekend di gara si è svolto a inizio febbraio presso il Dubai Autodrome. Nelle 4 Ore di Dubai, l’equipaggio in rosa è sceso in pista con uno spirito positivo, determinato a migliorare i risultati ottenuti in Malesia. Tuttavia, alcune sfortune e la mancanza di feeling con la vettura non hanno permesso alle ragazze di esprimere il loro pieno potenziale.
La Porsche #85 ha chiuso Gara 1 in quindicesima posizione, mentre Gara 2 si è rivelata ancora più complicata, con una ventitreesima posizione finale. Due risultati che non hanno reso giustizia alle prestazioni delle Iron Dames, che in entrambe le gare hanno lottato costantemente per la top ten, salvo poi scivolare indietro nei momenti chiave.

Allenamento al Dubai Autodrome per le Iron Dames, prima del secondo appuntamento dell’ALMS (© Iron Dames)
Le ultime due tappe erano in programma sul circuito di Yas Marina. Ad Abu Dhabi, le Iron Dames avevano già debuttato nel lontano 2018, conquistando anche risultati storici, come il loro primo podio in una gara endurance. Su una pista a loro favorevole, sono riuscite a risalire la classifica dell’ALMS.
Nelle ultime due 4 Ore, infatti, le Dame hanno mostrato tutto il loro valore. Partite diciassettesime in griglia, hanno rimontato in entrambe le gare, conquistando un settimo e un tredicesimo posto, gli stessi risultati ottenuti nel weekend di apertura. Michelle Gatting, Sarah Bovy e Célia Martin hanno concluso in crescendo la competizione, ponendo solide basi per la preparazione in vista del grande debutto stagionale nel WEC e nell’ELMS.
Affinare i meccanismi
Sebbene l’ALMS non sia un campionato di alto profilo come altri a cui partecipa la squadra di Deborah Mayer, è stato utile all’equipaggio per accumulare esperienza, mantenere il ritmo e non perdere gli automatismi in macchina in vista di appuntamenti chiave come IMSA, WEC ed ELMS.
L’esperienza è stata particolarmente preziosa per Célia Martin, che ha avuto l’opportunità di mettersi alla prova. La pilota francese ha potuto familiarizzare con il metodo di lavoro del team, oltre che con la vettura. Pur essendo una macchina relativamente intuitiva, la Porsche richiede comunque una conoscenza approfondita per essere sfruttata al massimo, un aspetto fondamentale in vista del suo debutto assoluto nel Mondiale Endurance. Accanto a due pilote esperte come Gatting e Bovy, Martin ha potuto accumulare chilometri ed esperienza preziosa.
Ora la stagione delle Iron Dames entra nel vivo. Questo fine settimana si terrà il Prologo del WEC a Losail, prima dell’esordio ufficiale il 28 febbraio nella 1812 KM del Qatar. Insieme a Manthey Racing, l’obiettivo per il 2025 è chiaro: continuare a crescere e scrivere nuove pagine nella storia del motorsport.