WEC
1812 Km Qatar 2025, 2ª ora: Ferrari #51 e #50 davanti tra le Hypercar
Doppietta Ferrari tra le Hypercar, con la #51 davanti alla #50, al termine della 2ª ora della 1812 Km del Qatar 2025, prima prova del Mondiale WEC
Alla 2ª ora del WEC 1812 Km del Qatar 2025, tra le Hypercar è doppietta Ferrari, con la #51 davanti alla #50, prima dell’inizio delle soste ai box con i primi cambi pilota.
Prima ora
James Calado ha preceduto Nicklas Nielsen nella prima ora della 1812 km del Qatar, evidenziando la forma dominante di Ferrari AF Corse.
Calado, al volante della Ferrari 499P #51 partita dalla pole position, ha mantenuto un vantaggio di sette secondi sulla Ferrari 499P #50 guidata da Nielsen, poco prima della prima sequenza di pit stop. Terzo era Ferdinand Habsburg con l’Alpine A424 #35, a più di 15 secondi di distacco dalla Ferrari di testa.
La BMW M Hybrid V8 #15 del Team WRT con Kevin Magnussen era inizialmente al terzo posto, prima di subire un sospetto problema elettronico al termine della prima fase di Full Course Yellow, quando il limitatore di velocità si è riattivato. Ciò ha relegato Magnussen in nona posizione, promuovendo il compagno di squadra Rene Rast, sulla BMW M Hybrid V8 #20, al quarto posto.
Robert Kubica ha completato la top cinque con la Ferrari #83, terza vettura iscritta dal team. Ci sono stati problemi anche per Earl Bamber, andato in testacoda mentre occupava il quarto posto durante un duello con Magnussen e una McLaren 720S GT3 Evo del United Autosports. L’incidente è avvenuto dopo un contatto iniziale con il compagno di squadra Will Stevens, che aveva già fatto retrocedere la Cadillac V-Series.R #12 di Hertz Team JOTA in tredicesima posizione.
Nel frattempo, la Porsche #5 del Team Penske con Julien Andlauer è stata la prima Hypercar a rientrare ai box a causa di una foratura lenta all’anteriore destro, uscendo così dalla top ten.
La partenza della 1812 Km del Qatar 2025 (© BMW M Motorsport)
WEC 1812 km Qatar 2025 Hypercar, la seconda ora
Dopo le soste le Ferrari 499P #51 e #50 rimangono in vetta mentre, poco dopo il primo stint, si registra il tentativo di risalita della Porsche #5. L’equipaggio è costretto a un pit-stop non in programma a causa di una foratura nelle fasi iniziali, ritrovandosi “fuori sequenza” rispetto ai rivali
Nel frattempo, la Cadillac #38 con Earl Bamber al volante mostra un ottimo passo e recupera terreno dopo un piccolo errore, riuscendo a strappare più volte la terza piazza alla stessa Porsche #5 e insidiando la BMW #20 nelle soste.
La Cadillac #38 in lotta per la vittoria in Hypercar (© Cadillac)
Alle loro spalle, non mancano gli episodi movimentati: prima il pit-stop anticipato della Ferrari #83 AF Corse che sceglie di rifornire solo carburante, poi il brivido causato dalla Toyota #8, protagonista di un lieve contatto con una Ferrari di classe LMGT3 senza conseguenze.
Subito dopo, la stessa Toyota #8 apre un duello serrato con la Ferrari #83 per la quinta piazza, evidenziando un ritmo che potrebbe risultare decisivo nelle fasi centrali della gara. L’altra Toyota, la #7, è protagonista di un testacosa senza danni.
La Peugeot #93 rientra nel gruppo delle contendenti ma incappa in una sanzione per un’infrazione in regime di FCY. Nonostante la penalità, il prototipo francese tenta di rimanere nella lotta in top ten, consapevole che la strategia nelle soste potrebbe rimettere tutto in discussione nelle ore successive. A cavallo del termine delle due ore sono iniziate le varie soste con cambi pilota.
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