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1812 Km del Qatar, splendida tripletta Ferrari! Corvette vince tra le LMGT3

Tripletta Ferrari nel WEC 1812 Km del Qatar! Vince la #50 con Fuoco, Nielsen e Molina, seconda la #83, terza la #51. In LMGT3 rientro vincente per Keating con Corvette

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La Ferrari #50 e la 499P #83 (© Ferrari)
La Ferrari #50 e la 499P #83 (© Ferrari)

Grandissima e storica tripletta Ferrari nel WEC 1812 Km del Qatar 2025! Prima la Ferrari #50 di Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen, davanti alla 499P privata di AF Corse #83, con Robert Kubica, Yifei Ye e Phil Hanson. Terza la #51 con Antonio Giovinazzi, James Calado e Alessandro Pier Guidi, nonostante le numerose penalità.

In classe LMGT3 successo per la Corvette #33 TF Sport, con il ritorno di Ben Keating nel mondiale insieme a Daniel Juncadella e Jonny Edgar. Seconda a pochi decimi la McLaren #59 United Autosport, terza la BMW #31 Team WRT.

La sintesi della gara

Hypercar

Nella fase iniziale, la Ferrari 499P #51 guidata da Calado scatta dalla pole position e si assicura un margine di circa sette secondi sulla vettura gemella, la Ferrari #50 con Nielsen. A inseguirle c’è la Alpine #35 di Habsburg, mentre la BMW #15 affidata a Magnussen arretra a causa di un problema elettronico, favorendo la salita al quarto posto della BMW #20 di Rast. La Ferrari #83 completa i primi cinque della classifica.

La partenza della 1812 Km del Qatar 2025 (© BMW M Motorsport)

La partenza della 1812 Km del Qatar 2025 (© BMW M Motorsport)

Nel corso della seconda ora di gara, le Ferrari #51 e #50 continuano a mantenere il comando. La Porsche #5 tenta la risalita dopo una foratura nella fase iniziale. La Cadillac #38 con Bamber avanza e ingaggia un duello con la BMW #20. La Toyota #8 sfiora il contatto con una LMGT3, mentre la Toyota #7 compie un testacoda. La Peugeot #93 subisce invece una penalità.

Dalla terza alla sesta ora, una Virtual Safety Car favorisce le Cadillac, che riescono momentaneamente a portarsi in testa. Poi, il disastro: le due vetture #38 e #12 si toccano, costringendo la #38 al ritiro. Le Ferrari #51 e #50 tornano a dominare, mentre la #83 di AF Corse sorprende tutti balzando al vertice. Le Toyota #7 e #8 rientrano gradualmente in corsa, mentre la #51 perde terreno a causa di ulteriori penalità.

Tra la sesta e l’ottava ora, un’altra Safety Car annulla le distanze. Un inconveniente alla Ford Mustang #77 provoca un nuovo arresto temporaneo. Le Ferrari #50 e #83 si alternano al comando, con la #51 ancora frenata da sanzioni. Le Toyota #7 e #8 si inseriscono nella lotta per il podio, mentre la BMW #20 consolida la quinta posizione. Al termine dell’8ª ora, la #50 con Nielsen conduce davanti alla #83 con Kubica, seguite da BMW #20, Toyota #7, Toyota #8 e, più staccata ma in recupero, la Ferrari #51.

Tra l’ottava e la nona ora, le tre Ferrari #50, #83 e #51 si contendono il primato, divise da scarti minimi, con l’obiettivo di conquistare un tris di testa. I differenti pit stop per carburante e gomme modificano momentaneamente le posizioni: la #83 sopravanza la #50 in uscita, ma viene poi superata nuovamente.

La Ferrari #83 AF Corse in Qatar (© FIA WEC)

La Ferrari #83 AF Corse in Qatar (© FIA WEC)

La #51, nonostante le numerose penalità, mostra un ritmo molto competitivo e rimane in piena corsa per la vittoria. Le Toyota #7 e #8, avendo superato le BMW, puntano a consolidare la top five. La Cadillac #12, che si è ripresa dall’incidente iniziale, rientra nella zona punti.

Nel finale la Ferrari #51, con Pier Guidi al volante, si avvicina alla #83 ma senza cercare l’attacco. Si chiude non in parata, ma con le tre 499P davanti a tutti.

LMGT3

Nei primi minuti della gara LMGT3, la Lexus #78 di Akkodis ASP conquista la leadership sorpassando la McLaren #95 di United. In terza posizione troviamo la McLaren #59, mentre un contatto tra la Lexus #87 e la Ferrari #21 provoca un testacoda e una penalità a carico della #87.

Nella seconda ora, le due McLaren #95 e #59 di United partono forte, ma la Lexus #78 riguadagna la testa. La BMW #46 si fa notare per la sua costanza, mentre la Porsche #85 di Iron Dames riceve una sanzione. La Mercedes #61 di Iron Lynx finisce nella ghiaia, innescando una Virtual Safety Car.

La partenza della LMGT3 (© United Autosports)

La partenza della LMGT3 (© United Autosports)

Dalla terza alla quinta ora, le varie neutralizzazioni scompaginano le strategie. La Lexus #78 e la Ford Mustang #77 si alternano al comando, con le McLaren #59 e #95 e la BMW #46 in lotta per il podio. Si fanno avanti anche l’Aston Martin #27 e la Corvette #33, protagoniste nelle posizioni di vertice. Le Ferrari AF Corse trovano difficoltà, mentre le Mercedes Iron Lynx restano indietro.

Tra la sesta e l’ottava ora, un principio d’incendio sulla Ford Mustang #77 provoca un’altra Safety Car. La McLaren #95 si riprende la leadership, tallonata dalla Corvette #33, dalla McLaren #59 e dalla BMW #46, penalizzata per track limits con Rossi al volante. La Lexus #78 mantiene la scia, mentre le Ferrari AF Corse si allontanano dalla zona podio.

Nell’ultima ora, la Corvette #33 e la McLaren #59 si sfidano gomito a gomito, distanziate di pochi decimi a uno stop dai box. La Ferrari #21 risale minacciando da vicino la Lexus #78 e la McLaren #95, mentre la BMW #46 accusa un drive through che ne rallenta la corsa.

La Corvette #33 vincitrice della 1812 Km del Qatar 2025 (© FIA WEC)

La Corvette #33 vincitrice della 1812 Km del Qatar 2025 (© FIA WEC)

La Corvette #33 e la McLaren #59 rimangono affiancate, con la prima intenzionata a difendere strenuamente la propria posizione. La BMW #31 guidata da Boguslavskiy, rientrata per uno splash a una ventina di minuti dal termine, viene attaccata dalla #21 Ferrari 296 GT3 di Alessio Rovera, che non riesce a salire sul podio. Anzi, viene sopravanzato all’ultimo giro dalla Lexus #78 di Ben Barnicoat.

La classifica della 1812 Km del Qatar 2025

La classifica finale del WEC 1812 Km del Qatar 2025 (© FIA WEC)

La classifica finale del WEC 1812 Km del Qatar 2025 (© FIA WEC)

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