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24 Ore di Le Mans 6ª Ora: La #50 guida la tripletta Ferrari. Valentino Rossi al comando in LMGT3

La vettura di Fuoco, Molina e Nielsen detta il passo davanti alle altre due vetture di Maranello, con la #51 davanti alla #83. Inter Europol leader in LMP2. La BMW #46 in lotta con Porsche e Ferrari per la vittoria in LMGT3.

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La Ferrari #50 in testa alla 24 Ore di Le Mans dopo 6 Ore
La Ferrari #50 in testa alla 24 Ore di Le Mans dopo 6 Ore (© DPPI - ACO)

da Le Mans – Tre Ferrari al comando della 24 Ore di le Mans alla 6ª di gara. Le vetture di Maranello dettano il ritmo, seguite dalla Porsche #6 che continua ad essere in piena lotta per il podio. Bene le BMW di WRT che risalgono la classifica, mentre le Cadillac sono più in difficoltà.

In LMP2 Inter Europol Competition comanda indisturbato con la vettura #43. Dietro lotta per il podio tra Iron Lynx #9, la vettura #48 di Panis Racing e la #199 di AO by TF.

La BMW #46 è in testa nella categoria LMGT3. Valentino tiene la vettura salda al comando, in lotta con la Porsche #92 di Manthey Racing. In terza c’è la Lexus di Akkodis #78 in lotta con la Ferrari di Vista AF Corse #21.

Hypercar, Ferrari al comando su Porsche

La 4a ora è stata dominata dalla lotta tra Ferrari e Porsche. Una battaglia intensa che si è protratta a lungo e che sembra poter essere il duello che caratterizzerà questa 24 Ore di Le Mans.

Le tre Ferrari partite da dietro hanno rimontato fino ai vertici della classifica con la #50 guidata da Fuoco che si è portata in testa seguita dalla #83 con Kubica. La Ferrari 499P di AF Corse ha però dovuto scontare un penalità di 5 secondi da aggiungere al pit stop, per un’infrazione durante un full course yellow nella 3a ora di gara.

Anche la #51 si è portata a ridosso del podio. La Porsche #6 riesce a tenere bene il passo delle Rosse e si conferma in lotta per le prime tre posizioni, in queste prime ore di gara.

Più in difficoltà le Cadillac di Hertz Jota. Entrambe sono scivolate giù in classifica, dopo aver dominato le qualifiche del giovedì. La #12 con Lynn si trova in nona posizione, mentre la #38 con Bourdais addirittura dodicesima.

Strategia diversa per Toyota Gazoo Racing che decide di montare la gomma morbida con il calare della temperatura. La vettura #8 di della casa giapponese potrebbe venire fuori sulla lunga distanza, nelle prime ore dopo la notte.

Brutto colpo per la Toyota Gazoo Racing #7 che in tredicesima posizione, in rimonta, gli è stato inflitto uno Stop and Go di 50 secondi per un eccesso di velocità molto elevato in pit lane.

Alla sesta ora di gara è tripletta Ferrari con la #50 con Molina che guida la corsa. Dietro la #51 di Pier Guidi e la #83 con Ye. La Porsche #6 con Campbell invece segue le Rosse a distanza dalla quarta posizione.

LMP2, Inter Europol guida indisturbata

Nella classe intermedia la Inter Europol #43 con Yelloly si conferma solida in testa al gruppo, seguito dalla vettura di Panis Racing e Iron Lynx risalito alle posizioni da podio.

Scende in quarta posizione la Oreca di AO by TF #199. Il draghetto Spike con il passare delle ore ha perso ritmo e performance, ma resta comunque al vertice della classifica LMP2.

Inter Europol  Competition senza rivali in queste prime ore. La vettura #43 dopo aver smarcato l’ottavo pit stop, rimane saldamente davanti a tutti con margine.

Iron Lynx resta stabile in terza posizione a metà della quinta ora, mentre AF Corse viaggia in undicesima posizione con Perrodo alla guida.

La Oreca #9 LMP2 di Proton Iron Lynx in azione a Le Mans

La Oreca #9 LMP2 di Proton Iron Lynx in azione a Le Mans(© DPPI – ACO)

Sul finire della quinta ora invece alla #29 di TDS Racing viene commissionato un Drive Through per aver commesso un’infrazione in regime di FCY.

LMGT3, Rossi leader dopo il suo stint davanti a Porsche e Ferrari

La BMW WRT #46 continua a guidare la classifica delle GT3. Anche dopo lo stint di Valentino Rossi, la vettura tedesca resta davanti a tutti. In seconda posizione c’è la Porsche di Manthey #92 con Richard Lietz al volante. L’austriaco con uno stint solido ha portato la sua macchina fino al secondo posto per poi lasciare il comando a Riccardo Pera.

A chiudere il podio invece troviamo la Ferrari 296 #21 di Vista AF Corse, che precede l’Aston Martin #27 con Robichon, partita dalla pole position di classe.

Iron Dames stabili in top ten con Celia Martin che ha ripreso la Porsche #85 dalle mani di Sarah Bovy. La belga ha compiuto uno stint molto solido riportandosi a metà classifica.

Scatenata la Porsche #92 di Manthey Racing con Pera che sorpassa la BMW #46 in pista e si porta in testa. Scivola in sesta l’Aston di The Heart Of Racing.

Celia Martin a metà della 5ª ora si trova stabile in quinta posizione dopo che il team di Deborah Mayer era partito dalla 19esima posizione in griglia. Con il calare del sole le Porsche 911 GT3 RS sembrano riuscire ad avere un ritmo molto competitivo.

La vettura delle Iron Dames in azione a Le Mans (© DPPI - ACO)

La vettura delle Iron Dames in azione a Le Mans (© DPPI – ACO)

Fanalino di coda le due Iron Lynx #63 e #60 che si trovano in 21esima e 22esima posizione, separate solo dall’Aston Martin di Racing Spirit of Leman.

Si ferma la McLaren di United Autosport di Leung. Peccato per loro che hanno accusato un problema tecnico. La vettura #95 era quella più avanti in classifica.

Drive Through per infrazioni durante il breve Full Course Yellow, causato dal ritiro della McLaren. A farne le spese è la Ferrari #150 di Richard Mille con a bordo Lilou Wadoux.

La situazione non migliora per Iron Lynx. La #60 è costretta al ritiro. La #61 che era quella più avanzata invece è scesa in classifica di molte posizioni.

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