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8 Ore Bahrain 6ª ora Hypercar: ancora leadership per la #51 Ferrari, ritirata la #7 Toyota

WEC 8 Ore Bahrain 2024 Hypercar 6ª ora, ancora prima la #51 Ferrari AF Corse, mentre si è ritirata per problemi tecnici la #7 Toyota

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La #51 Ferrari AF Corse prima a due ore dalla fine della 8 ore Bahrain 2024 (© x.com Ferrari Hypercar)
La #51 Ferrari AF Corse prima a due ore dalla fine della 8 ore Bahrain 2024 (© x.com Ferrari Hypercar)

WEC 8 Ore Bahrain 2024 Hypercar 6ª ora, ancora davanti a tutti la #51 Ferrari AF Corse di Antonio Giovinazzi, Alessandro Pier Guidi e James Calado, seconda la #12 Porsche Jota, terza la #5 Porsche Penske.

Ritirata la #7 Toyota a causa di problemi tecnici, vettura che era stata anche prima davanti alla Ferrari e in lotta per il titolo piloti. Quindicesima la #63 Lamborghini.

WEC 8 Ore Bahrain 2024 Hypercar 6ª ora: la cronaca

4ª Ora

Si ritira la #20 BMW Team WRT per un problema al motore. La #7 Toyota riesce a portarsi fino alla quarta posizione, andando fino a conquistare il secondo posto sorpassando le Porsche #12 di Nato e #5 di ChristensenKobayashi riesce ad arrivare fino a due secondi dalla #51 Ferrari in testa, per poi stabilizzarsi a 2,5 secondi di ritardo dalla prima 499P in pista.

Dopo una fase di stasi, la #7 Toyota riprende la sua corsa arrivando fino a un secondo dalla Ferrari, mentre la #15 BMW di Dries Vanthoor sale al quarto posto

5ª Ora

Sul finire del suo stint James Calado riporta il suo vantaggio sulla #7 Toyota di Kobayashi. La #51 rientra ai box e sale in macchina Alessandro Pier Guidi. Kobayashi rientra ai box un giro più tardi e porta a termine l’overcut sulla Ferrari, agguantando il primo posto.

Dopo una decina di minuti Pier Guidi riesce a superare il neoentrato Nyck de Vries, riconquistando il primo posto. Viene chiamata in causa una Full Course Yellow per rimuovere i detriti di due LMGT3.

Alla #7 Toyota viene detto di evitare i cordoli e inizia a perdere terreno su Pier Guidi, scivolando prima al quarto posto e poi al quinto posto.

6ª Ora

Inizia il giro dei pit stop allo scoccare della sesta ora. Dopo dieci minuti si ferma Pier Guidi sulla #51, rientra anche la #7 Toyota, che al suo rientro continua ad accusare problemi perdendo altre posizioni.

A mezz’ora dal termine viene decretato un periodo di Virtual Safety Car per rimuovere la Ford Mustang LMGT3 numero 88 guidata da Gianmarco Levorato, vittima di un principio d’incendio. Seguirà quindi un periodo di Safety Car prima di riprendere la corsa.

Durante la VSC si è girato Dries Vanthoor dopo essere rientrato in pista con la sua #15 BMW. Tutte le Hypercar si sono fermate durante la neutralizzazione. A 2 ore e 24′ dal termine entra la Safety Car in pista.

A 2 ore e 10′ riprende la corsa con la #6 Porsche di Laurens Vanthoor che ha superato Ryo Hirakawa, per poi essere contro sorpassata a sua volta. Vanthoor non ci sta e riposta la sua #6 davanti alla #8 Toyota, che perde la posizione anche ai danni della #50 Ferrari.

Nel frattempo, all’inizio del secondo giro la #51 Ferrari di Giovinazzi ha superato la #12 Porsche Jota, riprendendosi la leadership. A 2 ore e 4′ dal termine la #7 Toyota rientra nel garage per il ritiro.

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