WEC
Coletta sul futuro Ferrari nel WEC: «Continueremo almeno fino al 2029. Noi gli unici a voler eliminare il BoP»
Coletta ha dichiarato che Ferrari resterà nel WEC fino al 2029 con la 499P. Confermata la terza vettura per il 2026. Dopo il Bahrain si deciderà il futuro di Robert Kubica. E sul BoP…

dal Mugello – Durante le Finali Mondiali Ferrari 2025, 1000 Cuori Motori ha partecipato alla conferenza stampa con Antonello Coletta, Head of Endurance e Corse Clienti Ferrari, nel quale si è parlato tanto, come è logico che sia, di WEC.
L’incontro è stato infatti l’occasione per approfondire il futuro del Cavallino nel Mondiale Endurance, alla vigilia dell’ultimo appuntamento stagionale in Bahrain, e per chiarire temi chiave come la terza Ferrari 499P, il futuro di Robert Kubica e il dibattito sul Balance of Performance.
Coletta sull’ultimo atto del WEC in Bahrain: «Attaccare e pensare prima alla Ferrari»
Coletta ha aperto l’incontro commentando la preparazione in vista della decisiva 8 Ore del Bahrain del WEC, dove Ferrari si giocherà i titoli Piloti e Costruttori. «La strategia è attaccare e cercare di portare a casa il miglior risultato possibile. Prima di tutto viene la vittoria della Ferrari, poi quella dei singoli equipaggi», ha spiegato il manager romano.
Nonostante un vantaggio in classifica, Coletta ha mantenuto un approccio prudente: «Sembra tanto, ma non è moltissimo: in Bahrain i punti in palio sono di più. Può succedere di tutto in una gara così lunga».

Antonello Coletta (© Ferrari)
Ferrari nel WEC fino al 2029: stabilità e visione a lungo termine
Coletta ha confermato la permanenza di Ferrari nel FIA WEC almeno fino al 2029, dissipando ogni dubbio sul futuro della 499P nel Mondiale Endurance, anche dopo le recenti voci sui possibili cambi regolamentari. «Abbiamo visto tante notizie poi smentite. Ma per rispetto dei costruttori che entreranno nel 2027, i regolamenti non cambieranno prevedibilmente fino al 2029. E non vedo perchè noi non dovremo esserci fino a quel momento».
«Quando Ferrari parte con un progetto, non lo fa con una scadenza breve. L’obiettivo è sempre costruire qualcosa di solido e duraturo».
Kubica e la terza Ferrari: «Una bella storia, con Robert parleremo dopo il Bahrain. La #83 continuerà»
Domande dalla stampa sono arrivate anche in merito al futuro di Robert Kubica e della Ferrari #83 AF Corse. Coletta ha confermato che la collaborazione con il pilota polacco, vincitore a Le Mans 2025, è stata «una bella storia, nata in sordina e diventata epica». Sul futuro, però, il dirigente ha preferito mantenere cautela: «Con Robert andiamo di anno in anno. Dopo il Bahrain ne parleremo: se lui avrà voglia di continuare, noi siamo pronti a valutare insieme gli obiettivi».
Più netta invece la posizione sulla terza 499P: «La terza macchina ci sarà anche nel 2026, è un asset fondamentale del progetto, come si è visto. Ha dimostrato di essere competitiva e di avere un ruolo chiave nel campionato».

Antonello Coletta con l’equipaggio della #83 sul podio della 24 Ore di Le Mans 2025 (© DPPI / FIA WEC)
Sul dualismo tra LMH e LMDh: «Solo Ferrari voleva eliminare il BoP, tutti gli altri si sono opposti»
Il confronto si è chiuso su un tema tecnico ma cruciale: il Balance of Performance. Coletta ha rivelato un retroscena significativo: «Quando si è parlato di eliminare il BoP, gli unici favorevoli siamo stati noi. Tutti gli altri costruttori si sono opposti, pur lamentandosene da anni. Questo dice molto sulle scelte tecniche fatte, sulle quali non entro nel merito».
Coletta ha ribadito la filosofia Ferrari: «Abbiamo voluto un progetto LMH costruito interamente a Maranello, senza scorciatoie. È più complesso e costoso, ma quando vinci sai che lo hai fatto con una vera Ferrari».
Un richiamo all’essenza del marchio, dove tecnologia, heritage e passione si fondono: «Abbiamo un motore con la stessa architettura dei nostri V6 stradali, perché l’endurance è anche un laboratorio per la produzione».









