WEC
Lone Star Le Mans 2025, i perchè dell’incredibile confusione con le Safety Car
La FIA ha spiegato il caos Safety Car che ha portato alla bandiera rossa alla Lone Star Le Mans 2025. Le parole del direttore di gara Eduardo Freitas

La Lone Star Le Mans 2025 è stata interrotta da una bandiera rossa dopo un fraintendimento tra le due Safety Car. La FIA, grazie a un comunicato stampa, ha chiarito tramite il direttore di gara Eduardo Freitas cosa è accaduto e perché si è reso necessario fermare la corsa.
Cosa è successo: doppia Safety Car e rifornimento
La gara era partita dietro la Safety Car per via delle condizioni meteo difficili. Attorno al 17° giro il veicolo di sicurezza principale era rientrato ai box per il rifornimento, come previsto dalle procedure, lasciando il testimone alla seconda Safety Car per garantire la continuità e la sicurezza.
Lone Star Le Mans, il malinteso via radio con Safety Car e team che ha generato confusione
Una volta completato il rifornimento, la direzione gara aveva pianificato lo scambio inverso tra le Safety Car. Qui, secondo Freitas, si è verificato un fraintendimento nelle comunicazioni che ha messo fuori posizione alcune vetture, soprattutto quelle in coda al gruppo, complice anche la scarsa visibilità.
«La seconda Safety Car ha capito di dover rientrare ai box, ma il messaggio non era stato annunciato ai team via radio. Con la visibilità ridotta, le vetture in fondo non hanno visto la manovra e, all’uscita della pit lane, ci siamo ritrovati con auto fuori posizione».

Il pilota della Safety Car del WEC Pedro Couceiro (© DPPI / FIA WEC)
Perché è uscita la bandiera rossa
Per ripristinare la corretta sequenza e riportare le vetture all’ordine precedente all’errore, la direzione gara ha deciso di neutralizzare la corsa con bandiera rossa. La sospensione ha consentito il riallineamento, evitando che l’equivoco alterasse l’equità sportiva e la sicurezza del proseguimento. «Abbiamo esposto la bandiera rossa per recuperare le posizioni corrette e ripartire con l’ordine di marcia giusto», ha dichiarato Freitas.
La corsa non è quindi stata fermata per le condizioni meteo, bensì per rimettere ordine nel caos che si era generato. Avremmo quindi visto, se non fosse stato per questo errore, un’ora in più di Safety Car?
Le polemiche sui social
L’episodio ha acceso il dibattito tra i tifosi. Sui social tanti hanno accusato la FIA di dilettantismo. Polemiche forse eccessive per chi conosce le dinamiche di ciò che può succedere in pista in situazioni concitate. Giustificate per chi si aspetta una gestione sempre perfetta delle gare.
È plausibile che l’accaduto acceleri un miglioramento delle procedure FIA relative a gestione Safety Car, messaggistica ufficiale e ridondanza delle comunicazioni in condizioni meteo complesse.