MotoGP
KTM, in Austria correrà anche Espargaro
Il test rider Pol Espargaro tornerà in sella alla KTM nel weekend dell’Austria. Il suo aiuto potrebbe essere cruciale in questa fase.
Il test rider del team austriaco scenderà in pista nel prossimo GP. Pol Espargaro prenderà parte al weekend dell’Austria, decima tappa del mondiale e gara di casa per la KTM. Il team ha quindi deciso di presentarsi quasi al completo in vista dell’importante appuntamento. Avere Pol in pista permetterà inoltre alla casa di raccogliere altri dati che serviranno a migliorare la situazione attuale.
La carriera di Espargaro con KTM
Pol si è ritirato la passata stagione dalla carriera di pilota a tempo pieno dopo una travagliata stagione nel team satellite di KTM. Il suo legame con KTM cominciò nel 2017, quando corse per il primo anno nel team ufficiale, esperienza che durò 4 anni. Da quest’anno è uno dei test driver della casa austriaca, insieme a Dani Pedrosa.
La sua prima, e finora unica, apparizione è stata al Mugello a inizio giugno. In quell’occasione, Pol è arrivato 14° nella Gara Sprint del sabato e 17° in quella della domenica. L’obbiettivo di Espargaro rimane comunque quello di aiutare KTM con l’evoluzione della moto che sta portando attualmente in pista, più che portare a casa punti.
Il misterioso addio di Sterlacchini con KTM
L’ultimo weekend è stato particolare per la casa austriaca. Il venerdì è arrivata la conferma da parte di Pit Beirer della fine del rapporto con Fabiano Sterlacchini. L’ingegnere era arrivato appena 3 anni fa da Ducati e ha deciso di non rinnovare il contratto. Dalle parole di Beirer non si è colto esattamente qual è stato il principale motivo di questa separazione a metà stagione.
Mistero che si infittisce ascoltando le parole di Pedro Acosta. Il rookie, che al momento sta disputando nel complesso un’ottima stagione, è un po’ preoccupato. Per questo motivo aveva deciso lunedì di andare in fabbrica senza darsi particolari scadenze: «Andrò in Austria per una settimana o quello che serve. Voglio capire determinate cose che da fuori non si capiscono.
Entrando nel merito della situazione legata a Sterlacchini, anche lui è rimasto spiazzato dalla decisione: «Uno dei motivi per cui volevo andare in Austria era parlare con lui, ora ovviamente non potrò più farlo». Il pilota spagnolo ha anche dichiarato di non aver visto molto Fabiano da quando è in MotoGP: «L’ho visto solo in tre dei weekend a cui ho partecipato, strano».
Le parole di Binder e Guidotti
Sempre in tema di dichiarazioni, Brad Binder ha parlato dei principali problemi riscontrati nella moto. A detta sua, l’area più delicata è quella della «trazione in uscita di curva, che faciliterebbe i sorpassi». Ha anche confermato che in KTM non arrivano aggiornamenti da un bel po’, motivo per cui la casa austriaca è rimasta indietro. Qualche segnale positivo però c’è stato: «il team ha fatto degli esperimenti interessanti nel warm up e la moto andava meglio in gara».
Francesco Guidotti si è detto dispiaciuto per la situazione. Entrando nel merito dell’ultima gara corsa: «Pensavamo di stare nel gruppo di testa, ma non è stato così». Guidotti ha poi ammesso le possibili colpe della squadra: «Oggi almeno siamo riusciti a fornire ai piloti la miglior versione della moto, venerdì forse siamo stati troppo conservativi».
Tutta questa situazione dimostra che la casa austriaca ha bisogno di un netto cambio di rotta. Per questo motivo, la wild card di Espargaro, che sarebbe arrivata ugualmente, visto che KTM corre in casa, arriva al momento giusto. Il tracciato storicamente favorevole e la presenza di tre moto in pista potrebbero dare un po’ di fiducia all’ambiente.