Monoposto
Formula Sae Italy | UniBo Motorsport chiude con una top 10 e guarda al futuro
UniBo Motorsport chiude con una top 10 alla Formula Sae Italy, che regala sempre grandi novità in ambito ingegneristico. Lo sa bene Dallara.
Un evento in cui giovani provenienti da tutto il mondo si sfidano tra soluzioni innovative e invenzioni uniche. A Varano de Melegari è andata in scena l’edizione 2024 della Formula Sae Italy e UniBo Motorsport ha ben figurato con la sua Athena, nella categoria elettrica. Il team dell’università di Bologna ha pero già fatto un passo importante per un progetto futuro.
La chiusura stagionale di UniBo Motorsport e un nuovo inizio
L’ultima gara in programma per Athena, prototipo elettrico di UBM. A Varano il team emiliano si è dimostrato ancora una volta competitivo. Infatti sommando gli ottimi risultati ottenuti, alla fine hanno conquistato l’ottavo posto finale.
I due migliori sono stati raggiunti in due eventi statici; Business Plan Presentation e Design Event. Rispettivamente un sesto e un ottavo posto. Un pochino più attardati invece nelle prove dinamiche. La decima posizione ottenuta nell’Autocross Event gli ha però permesso di chiudere nella top ten dell’intera competizione.
Dopo la vittoria a Barcellona, questa performance è un’ulteriore conferma della bontà del progetto. Ora la squadra bolognese può guardare al futuro con rinnovati propositi e ambizioni. Infatti l’anno prossimo l’obiettivo sarà quello di mantenere il trend positivo e magari provare a ripetersi o migliorare il palmarès 2024.
A proposito di futuro; in questa edizione della Formula Sae Italy, UBM ha portato in gara per la prima volta il progetto della macchina ibrida. Infatti gli studenti avevano la possibilità di partecipare al Business Plan Event, Cost Event e Design Event anche per tale vettura. Seppur non ancora terminato, ma in stato avanzato.
La squadra dell’Alma Mater ha conseguito ottimi risultati. Due vittorie nel Business Plan Event e nel Design Event e un secondo posto nel Cost. Sommando quanto ottenuto, hanno raggiunto la vetta della classifica, portando a casa la vittoria nella Class 3 della competizione (classe riservata solo alle squadre che presentano il progetto della macchina, ma senza gareggiare nelle prove dinamiche).
Un’ottima partenza anche per il nuovo progetto di UBM che così inizia da basi solidissime e che in futuro potrà regalare molte soddisfazioni ai ragazzi della squadra. Un futuro brillante, ricco di motivazioni e nuove sfide. Il team dell’università di Bologna infatti non smette mai di rinnovarsi e studiare soluzioni innovative.
L’Ing. Dallara presente alla Formula Sae Italy
Questa competizione studentesca è lo scenario perfetto anche per le grandi aziende per confrontarsi con i giovani; per carpire nuove idee e innovazioni che potrebbero un giorno rappresentare il futuro dell’automotive e del motorsport. Lo sa bene Dallara, che con la fabbrica vicino al circuito ogni anno si reca a vedere le creazioni degli studenti.
In un’intervista rilasciata al giornalista Gianluca D’Alessandro di Motorsport.com il fondatore dell’azienda di Parma ha raccontato come la passione, l’innovazione e la tecnologia siano le basi su cui vengono costruiti i progetti degli studenti, ragazzi appassionati con idee interessanti per tutti.
«Si notano dei progetti estremamente interessanti e si vede grande creatività. La passione è quella di sempre, sia nei team appena arrivati che nelle squadre più esperte. É rimasta immutata, ma la maturità delle soluzioni e delle tecnologie è sempre maggiore».
Creatività che non sfugge agli occhi dell’Ingegnere e dei suoi uomini che ogni anno si recano all’evento con la curiosità di imparare qualcosa di nuovo e prendere ispirazione per progetti futuri.
«Noi siamo chiaramente interessati a questa competizione, sia per la crescita del movimento nel mondo dell’automotive, ma anche perché ci sono tanti ragazzi che dalla Formula SAE vengono a lavorare con noi in Dallara. Qui possiamo trovare anche studenti che si stanno specializzano su competenze e conoscenze specifiche, come sulla parte elettrica e quella elettronica».
Il mondo delle auto e dei veicoli sta cambiando. Dallara ci tiene a sottolineare come la linea sulla quale sta putando la Formula Student (sempre più incentrata su veicoli elettrici), possa essere quella su cui punteranno anche le aziende dell’automotive.
«Il mondo dell’automobile deve ragionare e fare delle riflessioni anche in base a ciò che vede qui: se la maggior parte delle università stanno spingendo sulle vetture elettriche, magari in futuro la tecnologia sarà differente rispetto a quella attuale, però è probabile che questa tipologia di auto abbia un futuro molto importante».