Lamborghini Super Trofeo Le Mans | Annullata Gara 2 per problemi di gomme

Non prenderà il via a Le Mans Gara 2 del Lamborghini Super Trofeo Europa. La partenza era prevista per le 9:15 di stamattina, ma la seconda manche è stata annullata dopo i problemi alle gomme riscontrati nel corso di Gara 1.

Lamborghini Super Trofeo Le Mans, annullata Gara 2

Il Circuit de la Sarthe è uno dei più affascinanti al mondo, ma, per una serie di motivi, anche uno dei più difficili da affrontare. La prova di questo è arrivata in Gara 1, che si è disputata nella giornata di giovedì. In particolare, a compromettere il lineare svolgimento della corsa sono stati i problemi di affidabilità relativi agli pneumatici Hankook, che equipaggiano tutte le vetture del monomarca del Toro.

Inizialmente, nella serata di venerdì era stato deciso di accorciare la durata della gara, passando da 45 a 30 minuti. Poi nella mattinata di oggi si è tenuta un’ulteriore riunione, in cui Lamborghini, che gestisce il proprio campionato in collaborazione con ACO, FIA e Hankook, ha preso la decisione di annullare Gara 2.

L’annullamento della corsa è stato reso ufficiale con un comunicato diramato dalla Casa del Toro: «Dopo diversi cedimenti di gomme durante Gara 1 del Lamborghini Super Trofeo Europa tenutasi a Le Mans giovedì 13 giugno, Lamborghini Squadra Corse ha condotto una valutazione dei rischi in collaborazione con il suo partner per i pneumatici, Hankook».

In particolare, Lamborghini ha sottolineato le ragioni di sicurezza che hanno dettato la decisione: «Nonostante i notevoli sforzi per mantenere la gara, e la valutazione ancora in corso, è stata presa la decisione di rinunciare alla seconda corsa del weekend per motivi di sicurezza».

Un pensiero è stato espresso anche per i team, i piloti e i fan rimasti a bocca asciutta: «La sicurezza rimane della massima importanza per Lamborghini Squadra Corse e gli organizzatori del campionato desiderano esprimere il proprio rammarico ai team, ai piloti e ai tifosi in queste circostanze eccezionali».

Decisive le forature di Gara 1

La prima vettura a cadere vittima di questi problemi in Gara 1 è stata la #28 del team BDR, pilotata da Amaury Bounduel, proprio mentre stava conducendo con sicurezza la gara a circa 20 minuti dal termine. La sua posteriore sinistra si è sfracellata in mille pezzi nel tratto che porta dalla chicane Michelin alla curva Mulsanne.

L’esplosione della gomma ha lanciato sull’asfalto detriti che sono diventati un pericolo per le altre vetture. Lo sanno bene Donovan e Luciano Priveitelio, costretti al ritiro dopo l’impatto di un frammento di pneumatico con la loro Huracán.

Dopo il ritiro di Bonduel, a ereditare la leadership della corsa è stato Jacob Riegel sulla #70 di Leipert Motorsport. Nello stesso identico modo però, le sue speranze si sono infrante solo pochi minuti dopo. Un’altra foratura, sempre alla posteriore sinistra, proprio nello stesso tratto di pista. 

A quel punto, i ritmi della gara si sono abbassati vistosamente. Evidentemente, i piloti hanno fatto di tutto nel finale per consumare il meno possibile le gomme e non fare la fine dei due sopracitati. Alla fine a spuntarla è stata la #6 di VSR pilotata da Mattia Michelotto, bravo a gestire con sicurezza nelle ultime battute.

Altro inconveniente nel Super Trofeo: un’occasione per imparare

Termina così con una nota amara quello che doveva essere un weekend di festa per il monomarca del Toro. Con il weekend di Le Mans infatti Lamborghini aveva appena tagliato l’importante traguardo delle duecento gare del Super Trofeo. Si è trattato inoltre del primo appuntamento sul Circuit de la Sarthe col campionato organizzato dalla casa di Sant’Agata.

Non è stato il primo weekend problematico del 2024 per il Super Trofeo. Anche il Round di Spa infatti è stato condizionato da un episodio piuttosto confusionario: la bandiera rossa di Gara 2. Dopo un incidente al muretto prima della vecchia corsia dei box, la gara è stata congelata, e poi non è più ripresa. In quel caso, l’incertezza è stata relativa alla reale classifica delle vetture.

Dopo qualche minuto di caos, alla fine è arrivata la decisione dei commissari di ripristinare la classifica del giro antecedente alla neutralizzazione della corsa.

Niente comunque di drammatico, anzi, Lamborghini potrà in futuro far tesoro di queste esperienze per accrescere il livello del proprio campionato.

In particolare, l’ultimo inconveniente capitato in terra francese non è di certo qualcosa di mai visto nel motorsport. Anche circus di primissimo livello hanno avuto a che fare con problemi di questo tipo: basti pensare al surreale GP degli USA di F1 del 2005.

Del resto, i lunghi rettilinei e gli insidiosi cordoli del Circuit de la Sarthe non fanno sconti a nessuno. Insomma, se c’è un circuito sul quale è comprensibile riscontrare problemi di questo tipo, è proprio il tracciato della 24 Ore più famosa del mondo.