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Formula 1

Bearman a rischio squalifica: gli restano solo 2 punti sulla patente

Oliver Bearman sta per finire i punti sulla patente. Dopo la penalità di Monza gliene restano solo 2 e dovrà gestirli per diversi weekend.

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Oliver Bearman a rischio: gli rimangono solo 2 punti sulla patente
Oliver Bearman a rischio: gli rimangono solo 2 punti sulla patente (© Haas)

Abbiamo un nuovo leader nella classifica dei piloti in bilico. Dopo i punti persi a Monza, ad Oliver Bearman ne rimangono solo 2 sulla patente, uno in meno rispetto a Max Verstappen, che dovrà aspettare fino al GP del Messico per vedere i suoi salire. Il pilota inglese paga in particolare la grave infrazione di Silverstone, che ha fatto scendere vertiginosamente il suo bottino in questo 2025. Anche lui dovrà aspettare ancora qualche weekend prima di tornare ad averne un po’ di più.

Dopo Monza rimangono solo 2 punti sulla patente a Bearman

Durante l’ultima corsa, Oliver è entrato in contatto con Carlos Sainz alla Variante della Roggia. I commissari hanno ritenuto proprio il pilota della Haas responsabile della collisione, punendolo con 10 secondi di penalità da scontare durante la corsa.

Ma non è finita qui, per Bearman è arrivato anche un altro pesante provvedimento. L’infrazione infatti è stata giudicata talmente pesante da far pendere la decisione di togliergli anche 2 punti sulla patente. Considerando che prima del weekend gliene rimanevano 4, il calcolo è presto fatto: Bearman a Baku (e non solo) avrà un margine di errore ridottissimo. La squalifica di una gara è dietro l’angolo.

Le altre penalità prese nel 2025

L’errore di Monza rappresenta la terza occasione in cui, in questa stagione, Oliver Bearman ha perso punti sulla patente. Le altre due infrazioni commesse nel 2025 gli erano costate rispettivamente 2 e 4 punti.

Le Haas in azione a Silverstone

Le Haas in azione a Silverstone (© Haas)

La prima, molto discussa, era stata a Montecarlo. Durante le prove libere, il pilota inglese aveva effettuato un sorpasso in regime di bandiera rossa ed era stato punito con 10 posizioni di penalità in griglia e appunto 2 punti sulla patente. Oliver provò a difendersi dicendo che il suo tempo di reazione era stato leggermente in ritardo per paura di essere tamponato da una macchina alle sue spalle. La FIA però non aveva voluto sentire ragioni.

La seconda, ben più grave, avvenne a Silverstone. Anche qui Bearman era stato ritenuto responsabile per non aver rispettato una bandiera rossa, uscita durante le qualifiche. Rientrando ai box, l’inglese era andato a sbattere violentemente, sintomo del fatto che la sua velocità non era in linea con le segnalazioni vigenti in quel frangente. Qui l’inglese di punti ne perse 4.

Dovrà resistere fino al Brasile

Non solo a Baku, Oliver Bearman dovrà fare molta attenzione ai suoi punti sulla patente anche a Singapore, ad Austin e a Città del Messico. Poi, una volta arrivati a San Paolo, sconterà la penalità presa l’anno scorso in Brasile e riceverà indietro 2 punti in più.

Oliver Bearman

Oliver Bearman (© Haas)

Una situazione che lo terrà esposto comunque ad un rischio piuttosto alto fino a Monaco 2026, quando ne riceverà indietro altri due. Cosciente della situazione, il pilota della Haas ha già affermato che intende cambiare approccio ai weekend per evitare di prendersi rischi ulteriori. Basterà?

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