Formula 1
Bernie Ecclestone a Sport.de: l’elogio a Max, le bordate a McLaren e Lewis
McLaren preferisce Norris a Piastri, Max Verstappen è il favorito al titolo e Lewis Hamilton è solo più un “prodotto di marketing”. Queste le sentenze dell’ex direttore della F1.

L’ex direttore della F1 Bernie Ecclestone ha rilasciato a Sport.de un’intervista in cui ha parlato un po’ di tutto: la gestione McLaren, il talento puro di Max Verstappen e la situazione di Lewis Hamilton. Come di consueto, non ha avuto peli sulla lingua, anzi. Non ha risparmiato critiche alle famose “Papaya Rules” e all’attuale rendimento del pilota inglese, citando in causa anche la situazione Ferrari.
«McLaren preferisce Norris. Verstappen? È speciale»
Già dalla stagione 2024, uno dei temi principali della F1 è la gestione che ha il team di Woking dei suoi piloti. Le famose “Papaya Rules” sembrano non favorire mai realmente un pilota anzi che un altro. Una gestione piuttosto singolare, che probabilmente ha fatto perdere dei punti alla squadra nelle ultime stagioni. Bernie Ecclestone però non la pensa proprio così, è convinto che la McLaren una preferenza ce l’abbia:

Zak Brown tra Lando Norris e Oscar Piastri sul podio di Montecarlo (© McLaren)
«La McLaren sta favorendo Norris nella seconda metà della stagione. Prima Piastri era chiaramente più veloce, poi McLaren lo ha rallentato più spesso utilizzando vari metodi – ecco quale sarebbe il motivo – Norris ha più visibilità e capacità di marketing, più visibilità e visibilità pubblica». Per Bernie è tutto chiaro: «Si vede che Piastri è arrabbiato e stanco. La pressione è in costante aumento ed è frustrato dal fatto di non poter più vincere gare così facilmente e dal fatto che Norris sia chiaramente favorito dal team».
Rimanendo nelle zone alte della classifica, il favorito di Ecclestone per il mondiale 2025 non è né Norris né Piastri, ma Max Verstappen. Secondo lui l’olandese ha ottime chance di vittoria già in Brasile: «La prossima gara è in Brasile, il meteo è variabile, con anche pioggia. Verstappen farà bene lì». La superstar della griglia è lui: «Max Verstappen è speciale, il miglior pilota, non un politico, ma un vero pilota da corsa».
Ecclestone duro su Lewis Hamilton: «È un prodotto di marketing»
Il matrimonio tra il 7 volte campione del mondo e la Scuderia Ferrari non è mai realmente sbocciato. Per l’inglese non sono ancora arrivati podi (Sprint a parte), anche per colpa di una SF-25 mai realmente competitiva. Secondo Bernie Ecclestone però Lewis non più ha la velocità per competere: «Gli sta sfuggendo tutto. Voleva diventare campione del mondo e ora è sorpreso di non poterlo fare. Ormai è un prodotto di marketing, credo che in futuro si occuperà di moda».

Hamilton e Leclerc in pista a Singapore (© Ferrari)
Da lì poi il discorso si è spostato sul caos che attualmente occupa la Scuderia di Maranello. Una crisi da cui la Ferrari potrebbe uscire solo con scelte forti: «Il problema è che la Ferrari ha bisogno di un “dittatore” al vertice per avere successo. Tutti in Italia hanno voce in capitolo e interferiscono, decidendo cosa è giusto e cosa è sbagliato». Infine arriva una stoccata anche per l’attuale TP Frédéric Vasseur: «È troppo debole».









