Quasi 10 GP percorsi nei test Pirelli 2026 a Barcellona con Ferrari e McLaren

Si è conclusa oggi la due giorni di test Pirelli 2026 a Barcellona. La Casa della Bicocca ha proseguito lo sviluppo delle gomme della prossima generazione, con un intenso programma di prove che coinvolge i principali team di Formula 1.

Dopo i primi due giorni al Paul Ricard effettuati settimana scorsa, il tracciato spagnolo ha ospitato Scuderia Ferrari e McLaren per altre due giornate di lavoro mirate a testare le nuove soluzioni tecniche. Entrambe le scuderie hanno allestito due “mule car”, adattate per simulare i carichi aerodinamici delle F1 del 2026.

In totale sono stati percorsi 632 giri, per un totale di quasi 10 GP in due giorni. Una mole di dati preziosi per il prossimo futuro.

Slick al centro dell’attenzione

Il focus principale è stato lo sviluppo delle gomme slick, con test su mescole selezionate tra le più dure della gamma – dalla C1 alla C3 –, particolarmente adatte a un circuito impegnativo come quello di Barcellona.

Il programma ha permesso di testare diverse combinazioni di costruzioni e mescole, considerando il nuovo regolamento tecnico che prevede gomme più strette di 25 mm all’anteriore e 30 mm al posteriore.

La giornata inaugurale ha visto in pista tre piloti ufficiali: Lewis Hamilton e Charles Leclerc si sono alternati alla guida della Ferrari SF-24, mentre Lando Norris ha lavorato a bordo della McLaren MCL60.

Lando Norris nella prima giornata di test Pirelli 2026 a Barcellona (© Pirelli Media)

I tempi non sono indicativi, dal momento che non è dato sapere le mescole con le quali sono stati ottenuti. I risultati in termini di chilometraggio sono stati significativi: in totale, i piloti hanno completato 332 giri, pari a oltre quattro Gran Premi, con i seguenti tempi di riferimento:

• Lando Norris: 159 giri, miglior tempo 1’15”215
• Lewis Hamilton: 87 giri, miglior tempo 1’15”930
• Charles Leclerc: 86 giri, miglior tempo 1’16”060

Da ricordare che il programma di lavoro e i setup delle auto sono determinati dal costruttore di pneumatici, quindi le squadre e i piloti sono meri esecutori di ciò che viene chiesto loro, a totale disposizione di Pirelli.

Nella seconda e ultima giornata di test, Ferrari ha proseguito con entrambi i piloti, mentre per McLaren il lavoro è stato affidato a Oscar Piastri. Oggi i giri totali percorsi sono stati 300:

• Charles Leclerc: 74 giri, miglior tempo 1’14”971
• Lewis Hamilton: 74 giri, miglior tempo 1’16”759
• Oscar Piastri: 152 giri, miglior tempo 1’15”815

Charles Leclerc impegnato nella seconda giornata dei test Pirelli 2026 (© Pirelli Media)

Isola: «Raccolte indicazioni fondamentali per lo sviluppo»

Mario Isola, Direttore di Pirelli Motorsport, ha espresso soddisfazione per i risultati ottenuti: «È stata una sessione molto utile. Ci ha permesso in particolare di mettere a confronto diverse versioni delle costruzioni in vista della prossima stagione. Abbiamo sperimentato anche alcune mescole della parte più dura della gamma.

Il circuito di Barcellona è tradizionalmente uno dei più probanti per le gomme, sia in termini di energie esercitate che di degrado. Le indicazioni raccolte saranno fondamentali per il prosieguo dello sviluppo di questa generazione di pneumatici.

È un inizio di stagione veramente impegnativo, con quattro sessioni di prove programmate prima ancora del via del campionato. Desidero ringraziare tutte le squadre che stanno collaborando con noi perché sappiamo quanto sia intenso il lavoro durante queste settimane».

I meccanici Ferrari intorno alla SF-24 “mule car” di Hamilton (© Pirelli Media)

Test Pirelli 2026, settimana prossima tocca ad Alpine, McLaren e Mercedes

Dopo i test di Barcellona, Pirelli proseguirà il programma di sviluppo con altre sessioni in calendario. Il prossimo appuntamento è fissato per il 13 e il 14 febbraio sul circuito di Jerez de la Frontera, in Andalusia, dove saranno presenti Alpine, McLaren e Mercedes

L’ultima sessione di test precampionato si terrà a Sakhir, in Bahrain, il 2 e 3 marzo, con la partecipazione di Alpine e Williams.