Formula 1
F1, Marko: «Vorrei un junior di Red Bull al fianco di Max nel 2025»
Helmut Marko punta sui giovani: l’austriaco vuole un junior Red Bull da affiancare a Max Verstappen nel 2025.
Marko senza mezzi termini: l‘austriaco vuole un junior della Red Bull Academy al fianco di Max Verstappen per il 2025. Sembrano dunque volgersi al tramonto i giorni di Sergio Perez a Milton Keynes. Il messicano non è in linea con i nuovi parametri stabiliti da Marko.
È corsa a due per il secondo sedile Red Bull della prossima stagione: con ogni probabilità se lo giocheranno i due piloti VCARB, Lawson e Tsunoda. In questo momento, nonostante la poca esperienza, il neozelandese sembrerebbe essere in vantaggio sul nipponico.
Red Bull 2025, Marko dà spazio ai giovani
Intervistato dall’emittente austriaca ORF, Helmut Marko non ha nascosto i suoi piani per Red Bull nel 2025. «Mi auguro idealmente che Max sia alla Red Bull nel 2025, e idealmente con qualcuno del nostro programma junior» ha dichiarato l’austriaco.
Nei mesi scorsi, Marko aveva già seccamente bocciato l’esperimento di ingaggiare piloti esperti, come Sergio Perez e Daniel Ricciardo. Ora Red Bull vuole tornare a seguire il modello che l’ha portata al successo, dando fiducia ai piloti junior della propria Academy.
Sembra dunque finita la storia di Perez a Milton Keynes: nonostante un contratto ancora valido per altre due stagioni, Red Bull ha infatti il diritto di allontanarlo in virtù di una clausola legata alle performance.
Contestualmente, Marko ha anche spento i rumors accesi da Christian Horner, che aveva parlato di un interessamento nei confronti del pilota Mercedes George Russell. «Russell è affiliato con Mercedes-Benz e ora ci stiamo concentrando sui nostri junior» ha commentato Marko ai microfoni di Formel1.de.
Lawson o Tsunoda al fianco di Max?
Tra i giovani di Milton Keynes, Liam Lawson è quello le cui quotazioni sono al momento più in crescita. Il neozelandese è da poco stato annunciato come pilota VCARB in sostituzione di Daniel Riccirado, ma la sua avventura a Faenza potrebbe durare solo altre sei gare.
Il classe 2002 ha anche guidato la RB20 nei test Pirelli che si sono svolti tra ieri e oggi. In generale, i piani alti di Milton Keynes hanno sempre mostrato grande fiducia nelle sue potenzialità; non si può dire esattamente lo stesso di Yuki Tsunoda. Sono però fiduciosi a Faenza, dove ritengono che Yuki abbia concrete possibilità di fare il salto in Red Bull.
Il giapponese, alla 5ª stagione in F1, sta disputando una buonissimo campionato, in cui ha dato seguito al trend di crescita degli anni scorsi. Tuttavia, Marko e Horner non sembrano averlo mai veramente preso in considerazione per il secondo sedile del team senior: non è un caso che Tsunoda non abbia mai guidato, neanche in una sessione di test, una Red Bull.
La partnership tra il team austriaco e Honda giocò sicuramente un ruolo di rilievo nell’arrivo in F1 di Tsunoda. Anche per questo, con i motoristi nipponici diretti verso Aston Martin nel 2026, la permanenza di Yuki potrebbe essere in discussione.
Sprint finale
Le ultime sei gare della stagione potrebbero essere determinanti. Lawson in particolare non avrà niente da perdere. Il neozelandese ha già dimostrato la sua bravura nell’adattarsi a una vettura sconosciuta, sfoderando ottime prestazioni nella sua breve avventura faentina dell’anno scorso, quando subentrò all’infortunato Ricciardo.
Per Red Bull, mettere alla guida del team senior un pilota poco esperto non sarebbe una novità. Lo stesso accadde nel 2019, quando Albon, dopo sola mezza stagione di F1 con Toro Rosso, scambiò tuta e macchina con Pierre Gasly, che invece aveva cominciato l’anno con Red Bull.
Una nomina anche inesperta non infastidirebbe Marko: «[Prendi] Colapinto, per esempio: era relativamente inesperto e non ha avuto molto successo nelle categorie junior, anche perché va detto che non è mai stato nelle migliori squadre, ma attualmente sta ottenendo delle prestazioni incredibili».
Se ancora non è chiaro chi guiderà al fianco di Max Verstappen, è ormai garantito il fatto che VCARB dovrà sostituire uno dei suoi piloti. In prima fila per il sedile vacante c’è Isack Hadjar; il francese dell’Academy Red Bull è attualmente 2° nel classifica di F2. La lotta al titolo però è ancora apertissima. Il leader Gabriel Bortoleto ha un vantaggio di appena 4,5 punti a due Round dalla fine.
Seza dubbio, la scelta di Hadjar rispecchierebbe appieno la ritrovata missione di Milton Keynes.