Franco Colapinto, un nuovo talento albiceleste nell’élite del motorsport

La rivelazione di questo finale di stagione per la F1 è senza dubbio Franco Colapinto, approdato in Williams nel 2023 e da Monza di quest’anno pilota titolare affianco ad Alexander Albon. L’argentino vuole dimostrare di poter stare sulla griglia della F1, ma l’ultima chance rimasta è il sedile di Audi per il 2025.

Gli albori e il trasferimento

Nato nel paese che ha regalato al mondo la stella di Juan Manul Fangio, Colapinto è emerso come uno dei talenti più promettenti nelle categorie giovanili delle corse automobilistiche, mostrando una combinazione letale di velocità, determinazione e intelligenza. Sin dai suoi inizi nel karting ha dimostrato un talento naturale che lo ha portato ad affermarsi presto nei campionati europei.

A soli 9 anni ha cominciato a competere in Argentina, vincendo subito titoli locali. Il suo successo in patria lo ha spinto a trasferirsi in Europa, dove la concorrenza si è fatta più dura. Dopo aver ottenuto successi nei campionati di karting in Spagna e Italia, Colapinto ha iniziato a costruire la sua reputazione come un pilota capace di adattarsi rapidamente a nuove sfide. Essere lontani da casa però porta con se molte difficoltà.

Dopo essersi trasferito in Italia, Franco ha sofferto molto la lontananza dalla famiglia e dalla su terra d’origine; una difficoltà che fece nascere in lui il pensiero di mollare tutto e tornare in patria. Il non essersi arreso però lo ha fatto arrivare lontano, guadagnandosi le sue soddisfazioni.

I primi titoli nelle monoposto

Il passaggio alle monoposto è avvenuto nel 2018, quando Colapinto è entrato nel campionato di Formula 4 Spagnola con il team Drivex. Fin dalla sua stagione d’esordio, ha conquistando vittorie e podi, chiudendo il campionato al terzo posto. L’anno successivo, ha dominato la stagione, laureandosi campione con 11 vittorie e mettendosi sotto qualche riflettore.

Nel 2020, il pilota argentino ha fatto il salto alla Formula Renault Eurocup, una delle serie giovanili più competitive nel vecchio continente. Nonostante fosse alla sua prima stagione, ha immediatamente impressionato, vincendo la sua prima gara a Monza e concludendo la stagione al terzo posto in classifica generale. Questo risultato ha attirato l’attenzione di diversi team di alto livello, segnando il suo ingresso nell’élite delle corse giovanili.

Nel 2022 ha esordito in Formula 3 con il team olandese Van Amersfoort Racing. Nonostante la competitività del campionato ha continuato a mostrare una crescita costante, ottenendo podi e punti cruciali. Durante la stagione, ha dimostrato di essere un pilota maturo, capace di gestire la pressione e di fare sorpassi decisivi nei momenti chiave delle gare.

L’anno successivo ha proseguito il suo percorso in F3 cambiano squadra e correndo con MP Motorsport. L’argentino è riuscito a portare a casa due vittorie e due podi, che gli hanno permesso di approdare in F2 nel 2024 con lo stesso team. L’anno scorso fu chiave nel percorso di Colapinto in quanto a gennaio dello stesso anno entrò nell’Academy Williams.

Franco Colapinto festeggia la sua prima vittoria in F2 a maggio del 2024 a Imola (© Profilo FB di Franco Colapinto)

Un’occasione per brillare

Franco ha sempre avuto un filo che lo lega all’Italia. Tra Imola e Monza ha conquistato alcuni dei suoi successi più belli, ma nel circuito brianzolo quest’anno ha raccolto al sfida più importante della sua carriera fin qui. James Vowles gli ha dato l’opportunità di finire la stagione di F1 con la Williams, complice la grossa difficoltà di Logan Sargeant.

Franco è salito sulla FW46 e dopo aver sfiorato la top ten in Italia è riuscito ad ottenere i suoi primi punti a Baku. Dopo aver superato anche la terribile tappa di Singapore tra caldo e umidità, ora  Colapinto può lottare nelle ultime gare stagionali e provarsi a prendere l’ultimo sedile disponibile per la griglia 2025.

L’argentino da quando è salito in F1 è stato subito apprezzato come personaggio e non solo come pilota. Colapinto ha mostrato un carattere vivace e scherzoso che lo ha subito fatto simpatizzare con il folto pubblico dei motori. Un ragazzo allegro e solare che riesce parla con schiettezza e sincerità, senza troppi freni e senza nascondersi. Con l’ingresso di F1 si è fatto conoscere agli appassionati. L’argentino sicuramente riuscirà a trovare il suo spazio nell’immenso mondo del motorsport.