Formula 1
GP USA | Verstappen domina e riapre il Mondiale! 2° Norris, sul podio Leclerc. Hamilton chiude 4°
La brutta gara di Piastri accende la lotta Mondiale, con Max e Norris che si avvicinano. Grande ripresa per Ferrari, a podio con Leclerc

Max Verstappen domina e vince il GP USA 2025 di F1! Fine settimana da incorniciare per l’olandese di Red Bull, che fa bottino pieno e si avvicina pericolosamente alle McLaren nella classifica Mondiale. Norris è 2° e si porta a -14 dal leader Piastri, 5°. Ferrari ritrova il podio con Charles Leclerc: mancava dal GP di Spa. Lewis Hamilton è 4°: grande svolta per le rosse, che avevano cominciato malissimo il weekend.
F1 GP USA 2025, la cronaca della gara
Scattano bene le Ferrari
Max verstappen mantiene la leadership al via; alle sue spalle ha un ottimo spunto Charles Leclerc, partito su gomma rossa. Il ferrarista sorprende Lando Norris e lo passa all’esterno in curva 1. Ottimo anche lo scatto di Hamilton, cha sale in P4 scavalcando la Mercedes di George Russell. L’inglese scivola in P6, superato anche da Oscar Piastri. Kimi Antonelli difende la P7 dopo una lotta con la Haas di Oliver Bearman.
Leclerc perde terreno rispetto al leader, mentre Norris rimane incollato alla SF-25 del monegasco. Il #4 prova l’attacco alla fine del rettilineo, ma Leclerc frena tardi e tiene la posizione. Lando ci riprova al giro 4, ma il ferrarista è ancora perfetto in difesa. Intanto Hamilton si avvicina alla McLaren.
C’è lotta tra Sainz e Antonelli al giro 6: lo spagnolo attacca la Mercedes in curva 16; Kimi chiude la porta, ma viene speronato dalla Williams. Sainz riporta danni alle sospensioni ed è costretto al ritiro, Antonelli riparte ma ora è in fondo al gruppo. Viene invocata la Virtual Safety Car per rimuovere i detriti in pista.
Si torna a velocità di corsa: Leclerc ha 3” di ritardo da Verstappen. Norris ha circa 2” di vantaggio su Hamilton, ma Leclerc riesce a metterlo fuori dalla zona DRS. Piastri non tiene il ritmo di Hamilton, e scivola a 4” di distanza. Russell si fa minaccioso alle sue spalle, ma per il momento non attacca.
Norris torna a guadagnare a vista d’occhio su Leclerc. Al giro 15 è molto vicino e si riaccende la bagarre: il ferrarista deve tirare un’altra staccata molto profonda alla fine del rettilineo per difendere la P2. Hamilton si avvicina alla McLaren; ne approfitta Verstappen che incrementa il gap sugli inseguitori.

Leclerc e Norris in lotta durante il GP degli USA (© Scuderia Ferrari)
Norris passa Leclerc, lotta Ferrari
Lando ha un altro colpo al giro 19: affianca Leclerc alla fine del rettilineo e prova a passarlo nella zona lenta che segue. Leclerc chiude bene la porta, Norris non vuole rischiare contatti e rinuncia all’attacco. Al giro 21 Norris è vicinissimo all’uscita di curva 11, e riesce finalmente a superare la Ferrari sul rettilineo. Ora l’inglese è in P2, ma ha 10” di ritardo da Verstappen.
Un giro dopo Leclerc viene attaccato anche dal compagno di squadra Lewis Hamilton. C’è lotta tra le due Ferrari: sono fianco a fianco tra la 12 e la 16; Leclerc rimane davanti ma viene richiamato ai box alla fine del giro. Intanto deve stare attento Norris, che riceve una bandiera bianca e nera per aver violato tre volte (di cui una durante la lotta con Leclerc) i track limits.
Leclerc monta gomma media e punta ad arrivare alla fine: dovrà fare 33 giri su questo set. Deve effettuare alcuni sorpassi, ma riesce a liberarsi del traffico senza troppi problemi. Quando si trova in aria libera è il pilota più veloce in pista e si trova virtualmente davanti a Norris; anche i tempi del pilota McLaren però sono estremamente competitivi.
Si riaccende il duello Leclerc-Norris
Piastri cambia gomme al 30° passaggio per coprire l’undercut di Russell. Segue Hamilton, al 32° giro si ferma anche Norris. Quest’ultimo torna in pista su gomma soft alle spalle di Leclerc. Al giro 33 effettuano il pit stop anche Verstappen, assoluto dominatore della gara, e Russell. Tutti i piloti di testa ora montano gomma soft, Leclerc è l’unico in pista con le medie.
Accesa lotta per la P7 tra Bearman e Tsunoda: l’inglese prova a infilarsi in curva 15, ma il giapponese si muove e in fase di frenata. Bearman riesce ad evitare il contatto ma finisce per girarsi. Viene scavalcato da Hulkenberg e scivola in P9, ma può rimettersi in carreggiata.
Norris arriva in pochi giri a ridosso di Leclerc. Il monegasco però riesce a guadagnare metri decisivi nello Snake; per il momento l’inglese non può sferrare l’attacco. Questo non fa bene agli pneumatici della McLaren, la cui temperatura si innalza molto velocemente. Non a caso, quando siamo al 42° di 56 giri, viene chiesto a Lando di allontanarsi per qualche giro da Leclerc, così da far raffreddare le gomme.
Charles si arrende, Verstappen domina e vince!
Quando mancano 7 giri alla fine Norris torna a spingere. All’inizio del 51° passaggio tenta l’affondo in curva 1; Lando riesce a mettere le ruote davanti alla Ferrari, ma Leclerc, con lucidità, incrocia e mantiene la posizione. Norris però ha subito un’altra chance sul rettilineo che porta a curva 12: questa volta Leclerc non può nulla e deve cedere la P2 all’inglese.
Leclerc non riesce a tenere il ritmo di Norris, che scappa subito. L’inglese è anche più veloce di Verstappen, ma l’olandese ha un vantaggio rassicurante di quasi 9”.
Nessun colpo di scena nel finale: Max Verstappen completa il weekend perfetto vincendo il GP USA 2025 di F1! Gara dominata dall’olandese, che approfittato del duello Norris-Leclerc per gestire in tranquillità. Proprio loro due completano il podio: Norris precede Leclerc.

Verstappen taglia il traguardo al termine del GP USA (© Red Bull Content Pool)
Ferrari rialza la testa dopo una serie di gare da dimenticare: Hamilton porta a casa la 4ª posizione nonostante la carica finale di Piastri, che si accontenta della P5. L’australiano è ancora il leader del Mondiale, ma il suo vantaggio su Norris continua a ridursi: ora il gap è di soli 14 punti. Occhio anche a Verstappen, ora a -40 dalla vetta.
6° Russell davanti a Tsunoda. Buoni punti per Hulkenberg su Sauber e Bearman su Haas; Alonso chiude la top 10. Solo 13° Antonelli, la cui gara è stata fortemente influenzata dal contatto con Sainz nelle prime fasi. Anonima Racing Bulls: 11° Lawson, 16° Hadjar.
I risultati della gara

GP USA, la classifica finale (© FIA)