Hamilton e Ferrari: il contratto potrebbe durare fino al 2027 (e oltre)

Il contratto di Hamilton con Ferrari sarebbe valido fino al 2027, e non fino al 2026 come ritenuto finora. Questo è emerso grazie ad un articolo della Bild. Se la realtà fosse come dipinta dal quotidiano tedesco, le cose a Maranello sarebbero molto diverse rispetto a ciò che si pensava.

L’avventura di Lewis Hamilton in Ferrari doveva rappresentare l’unione ideale tra il pilota più vincente della Formula 1 e il team più titolato della storia. La stagione 2025 ha però restituito uno scenario molto diverso.

Hamilton e Ferrari potrebbero avere più tempo del previsto per rimediare. A dire il vero, siamo al punto delle voci incontrollate durante la proiezione della Corazzata Kotiomkin di fantozziana memoria.

Hamilton-Ferrari, secondo la Bild il contratto durerebbe fino al 2027

Quando Ferrari annunciò ufficialmente l’ingaggio di Hamilton, nel febbraio 2024, la Scuderia parlò esclusivamente di un contratto pluriennale, senza indicarne la durata precisa.

Per tutta la stagione 2025, la ricostruzione giornalistica più diffusa ha indicato un accordo valido fino al termine del 2026, con opzione a favore del pilota per il 2027. Uno scenario che è diventato nel tempo la versione di riferimento.

Secondo quanto riportato ora, invece, il contratto di Hamilton con Ferrari sarebbe valido fino alla fine della stagione 2027, e non fino al 2026 come ritenuto finora. E l’opzione a favore dell’inglese farebbe riferimento alla stagione 2028.

Qualora questa clausola venisse esercitata, Hamilton inizierebbe l’eventuale ultima stagione in rosso a 43 anni. Un’età che renderebbe il suo caso unico, se si parla di un pilota impegnato in un programma di vertice in Formula 1.

Lewis Hamilton e Fred Vasseur (© Scuderia Ferrari)

Una ricostruzione diversa rispetto a quanto emerso finora

È importante chiarire che questa indiscrezione, come quelle passate, non è stata confermata ufficialmente da Ferrari. Si tratta quindi di un’indiscrezione che, se confermata, modificherebbe in modo significativo il quadro finora conosciuto.

Anche noi avevamo raccontato uno scenario differente, riprendendo una ricostruzione secondo cui l’accordo prevedesse una scadenza 2026 con opzione successiva a favore di Hamilton. Una lettura che era diventata dominante nel racconto mediatico internazionale e che addirittura aveva dato adito a interpretazione secondo cui ad Hamilton non sarebbe stato rinnovato il contratto.

Il nuovo dettaglio emerso si inserisce dunque in un contesto già complesso. Ora è stato aggiunto un ulteriore livello di incertezza sul reale perimetro temporale del progetto.

John Elkann con Lewis Hamilton. Il Presidente ha dato ai piloti le “colpe” della crisi Ferrari (© Ferrari)

Una stagione deludente dentro e fuori dalla pista

Arrivato a Maranello all’inizio dell’anno, Hamilton si è trovato subito alle prese con una vettura meno competitiva del previsto. Le aspettative erano alte, anche perché Ferrari veniva indicata come una delle monoposto di riferimento alla vigilia del Mondiale.

I risultati non hanno confermato le premesse. Il bilancio stagionale è netto: 24 gare disputate, zero podi e sesto posto nella classifica Piloti, quella che viene descritta come la peggior stagione della carriera del sette volte campione del mondo.

Una situazione che ha alimentato critiche, interne ed esterne, e che ha reso complesso un progetto nato con ambizioni molto diverse. Resta da capire quanta sabbia è rimasta nella clessidra di questo matrimonio.