Hannah Schmitz, l’autrice della vittoria di Max in Qatar

Hannah Schmitz dopo la gara del Qatar è finita al centro dei riflettori della Formula 1 grazie alla strategia vincente che ha mandato in crisi le due McLaren e ha consegnato la vittoria a Max Verstappen, riaprendo la lotta al titolo 2025. Responsabile delle strategie Red Bull da circa un anno, Hannah ha saputo imporsi andando controcorrente.

La scelta che ha cambiato il GP

Decisa, diretta e convinta delle proprie capacità: questa è Hannah Schmitz, l’ingegnere che a Losail ha dato una lezione a tutta la concorrenza. Al momento dell’apertura della finestra dei pit stop, quando Piastri ha scelto di non fermarsi al settimo giro, lei ha chiamato Verstappen ai box. È lì che la gara si è decisa.

Dal muretto sono arrivati dubbi e domande: «Sei sicura? Sei sicura di voler rientrare ai box?». La risposta della responsabile delle strategie non ha lasciato margini: «Sì, ne sono davvero convinta!». Nonostante la scelta diversa di McLaren, Schmitz è rimasta salda sul suo piano.

Una strategia preparata nei dettagli

Il piano era stato studiato già prima della gara. Se la Safety Car fosse entrata al settimo giro, entrambe le Red Bull sarebbero rientrate. Il vantaggio strategico di una sosta sotto neutralizzazione, con due pit stop obbligatori, era troppo grande per essere ignorato. E così è stato: appena Verstappen è rientrato, molti team hanno seguito la sua scia.

Il weekend del Qatar ha mostrato quanto la Red Bull sia un team solido e perfettamente coordinato. Dal venerdì la RB21 è stata rivoluzionata nei set-up, trovando un equilibrio competitivo. A questo si sono aggiunte la strategia perfetta e la prestazione di Verstappen. Il risultato finale è stato la sintesi di un team che lavora in modo impeccabile.

Hannah Schmitz con Max Verstappen sul podio del GP del Qatar (© Red Bull Content Pool)

Le intuizioni di Hannah Schmitz

Hannah è uno dei collanti più importanti della squadra. Per molte stagioni ha fatto parte del reparto strategico, distinguendosi per intuizioni e letture brillanti. Ora che guida il gruppo, il suo valore emerge ancora di più, soprattutto quando una singola decisione indirizza l’intero weekend.

Il Qatar non è stato un caso isolato. Nel 2022 Schmitz fu protagonista con le intuizioni decisive a Montecarlo e con l’idea che permise a Verstappen la rimonta in Ungheria. È sua anche parte dell’impronta tattica che portò alla storica vittoria di Abu Dhabi 2021. Quando la strategia fa la differenza, lei trova il modo di salire in cattedra.

Una figura chiave

Questo non significa che sia infallibile. Ma ciò che colpisce è la sua rapidità nel reagire a ciò che accade in pista, anche quando si tratta di eventi imprevisti rispetto al piano originario. Una caratteristica che nel suo ruolo pesa quanto un pit stop veloce.

La capacità di gestire criticità e decisioni lampo dimostra quanto Hannah Schmitz abbia le qualità per ricoprire un ruolo cruciale in qualsiasi disciplina motoristica. Le strategie sono la seconda arma per vincere, subito dopo i sorpassi. Ad Abu Dhabi ci sarà un’altra occasione per scrivere la storia: e se passerà dalle sue mani, sarà sfruttata al massimo.