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Formula 1

Ipse dixit – Quando Szafnauer si liberò di Alonso per l’età

Szafnauer, nel 2022, definì Alonso come un pilota quasi al capolinea. A oltre tre anni di distanza, solo uno di loro 2 è fuori dalla F1.

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Quando Szafnauer sminuì Alonso
Quando Szafnauer sminuì Alonso (© Aston Martin)

L’estate 2022 di Alpine fu un autentico caos. La squadra, nell’arco di pochi giorni, perse prima il suo pilota del presente, Fernando Alonso, e poi quello del futuro, Oscar Piastri. Il primo in direzione Aston Martin, il secondo si accasò alla McLaren, iniziando una carriera niente male (per usare un eufemismo). In riferimento all’addio di Alonso, il cavillo era legato al rinnovo del contratto: Szafnauer pensava che ormai Nando fosse agli sgoccioli e non accettò la proposta di prolungamento biennale.

Szafnauer: «Alonso? L’età avanza per tutti»

L’addio di Fernando Alonso arrivò come un fulmine a ciel sereno per l’Alpine. La squadra, Szafnauer in primis, all’epoca team principal, era sicura che l’asturiano avrebbe accettato di buon grado un rinnovo annuale, per poi magari valutare più avanti se era il caso di proseguire. Il team francese però non aveva fatto i conti con la sua determinazione, Alonso era convinto di avere ancora tanta benzina nel serbatoio e rifiutò, andando ad accasarsi da Lawrence Stroll.

Szafnauer ai tempi dell'Alpine F1 (© Alpine)

Szafnauer ai tempi dell’Alpine F1 (© Alpine)

Tornato un po’ di settimane dopo sulla vicenda, Otmar mantenne fermamente la sua posizione, convinto della scelta fatta. Questo fu il commento ben poc0 lusinghiero fatto da Szafnauer nei confronti dello spagnolo: «Alonso? Avevamo offerto un accordo uno più uno (anni) e ne avevamo discusso con Fernando. Ma penso che volesse più certezze, indipendentemente dalle prestazioni. Arriva un momento in cui qualcosa accade fisiologicamente a un pilota e proprio lì non si hanno le stesse capacità che si avevano quando si era più giovane. Penso che sia successo a Michael (Schumacher). Credo sia giusto dire che Michael a 42 anni non era lo stesso pilota che era a 32 o 35 anni».

Le parabole avute da Alonso e Alpine negli anni successivi, parlano chiaro. E, ironia della sorte, il personaggio più illustre accompagnato alla porta negli ultimi anni dalla casa francese è stato proprio Otmar.

La replica di Nando, a parole e in pista

La scelta presa da Fernando nell’estate del 2022 non fu del tutto vincente, nel senso che probabilmente lui stesso si aspettava di arrivare in un team con una parabola ben più positiva. Invece, dopo un ottimo 2023, le prestazioni dell’Aston Martin sono drasticamente calate. Tuttavia, soprattutto grazie all’arrivo di Newey, la squadra di Lawrence Stroll guarda al 2026 con molta fiducia.

Il team Aston Martin

Il team Aston Martin (© Aston Martin)

Detto questo, il quadro, anche se non da team di prima fascia, è nettamente migliore rispetto a quello dell’Alpine. Nelle ultime stagioni, il team è passato dall’essere costantemente il “primo degli altri” ad essere il fanalino di coda. Diversi ribaltoni hanno portato in dote una gran girandola di piloti, soprattutto quest’anno, e anche al vertice, dove ora troviamo Briatore. La situazione però rimane abbastanza critica.

A proposito, volete sapere come rispose Alonso, a distanza di un anno, alle parole di Szafnauer? Alla luce dell’evidente differenza tra i suoi risultati (ottimi), in contrapposizione con quelli della sua ex squadra, affermò: «Hanno fatto un sacco di commenti sulla mia età e continuano a farli. Dopo quest’anno, (Szafnauer) dovrebbe stare zitto e non parlare nemmeno. Trovo strano che sia orgoglioso delle prestazioni della sua squadra, soprattutto vedendo quello che sta mostrando l’Aston Martin». Parole in stile alonsiano al 100%.

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