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Formula 1

Il manager di Verstappen sulla partenza di Horner: «Per noi non cambia nulla, vogliamo tornare al vertice»

Dopo l’ufficialità del licenziamento del team principal Red Bull, parla il manager dell’olandese: «Restiamo concentrati sulla performance»

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Raymond Vermeulen e Max Verstappen (© Red Bull Content Pool)

L’improvviso addio di Christian Horner può voler dire una cosa sola: Red Bull vuole tenere Max Verstappen, ed è disposta a fare di tutto per accontentarlo. Il licenziamento del Team Principal inglese però potrebbe non bastare: come spiegato da Raymond Vermeulen, manager del 4 volte campione di F1, la performance della squadra conta più di ogni altra cosa.

Vermeulen: «Cerchiamo maggiore performance»

Vermeulen ha commentato così la partenza di Horner: «Siamo stati informati in anticipo dalla direzione della Red Bull che questa decisione è stata presa. Spetta alla Red Bull fornire ulteriori chiarimenti riguardo alle motivazioni».

L’olandese ha messo in chiaro che, anche con l’addio dell’inglese, le priorità di Max non cambieranno. Per lui è fondamentale tornare a lottare per il titolo: «Noi continuiamo a concentrarci sull’aspetto sportivo. Siamo alla ricerca di maggiore performance, così da poter tornare al vertice. Da questo punto di vista, non cambia nulla».

Il team di Verstappen mantiene un approccio molto pragmatico dopo i saluti dello storico Team Principal, con cui Max ha esordito e vinto tanto. Le tensioni tra il pilota e Horner erano note da tempo; le polemiche interne e un inizio di stagione sottotono non hanno fatto altro che amplificarle, arrivando al punto di rottura.

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Christian Horner e Max Verstappen (© Red Bull Content Pool)

Via Horner, Verstappen rimane?

Il messaggio del manager è chiaro: Verstappen onorerà i propri impegni con Red Bull, almeno nel breve termine. Il clima di instabilità però rischia di riaccendere le voci su un possibile addio anticipato. Mercedes, da tempo interessata all’olandese, rimane alla finestra: l’obiettivo di Toto Wolff sarebbe ingaggiarlo già nel 2026, anno in cui si aprirà il nuovo ciclo regolamentare.

Se la Red Bull non dovesse riuscire a ricompattarsi rapidamente, non è escluso che Verstappen possa prendere in considerazione un clamoroso cambio di casacca. Nonostante il suo accordo con il team sia valido fino al 2028, potrebbe liberarsi grazie una clausola legata alle performance.

È inutile sottolineare quanto sarebbe disastroso per Red Bull perdere il proprio campione, che in questa stagione ha segnato 165 dei 172 punti del team in classifica costruttori. Sarà questa la prima missione di Laurent Mekies, nuovo Team Principal della squadra austriaca. Se il francese non riuscirà a blindare Verstappen, ristabilire l’equilibrio interno a Milton Keynes sarà quasi impossibile.

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