Formula 1
Clamoroso Red Bull: Christian Horner non è più il Team Principal! Al suo posto Laurent Mekies
La rivoluzione ai vertici della galassia Red Bull scuote il paddock: via Horner, al suo posto Mekies; Permane promosso team principal di Racing Bulls

Ribaltone in casa Red Bull Racing: Christian Horner non è più il team principal del team austriaco, carica che ricopriva ininterrottamente dal 2005, anno del debutto della squadra in Formula 1. Al suo posto subentrerà Laurent Mekies, attuale responsabile di Racing Bulls, che assumerà il ruolo di CEO di Red Bull, in una riorganizzazione più ampia del management dell’intero gruppo.
Addio Christian Horner: come si riorganizza la famiglia Red Bull
L’allontanamento di Christian Horner è un cambiamento epocale per il team di Milton Keynes, che dal suo debutto in F1 nel 2005 ha sempre avuto l’inglese come guida. Horner, appena 31enne, venne scelto da Dietrich Mateschitz per guidare la completa rifondazione dell’ex-Jaguar. Lascia una grande eredità sportiva: sotto la sua direzione, Red Bull ha vinto 14 titoli mondiali e 124 GP.
Di conseguenza, Laurent Mekies è stato promosso a CEO di Red Bull Racing con effetto immediato. L’ex-Ferrari ha guidato Racing Bulls a partire dalla stagione 2024: «È stato un assoluto privilegio guidare il team nell’ultimo anno e mezzo. È stata un’avventura straordinaria insieme a tutti i nostri talenti. Lo spirito di tutto il team è incredibile e credo fermamente che questo sia solo l’inizio», ha dichiarato il francese.
Alan Permane, direttore sportivo del team di Faenza, succederà a Mekies nel ruolo di Team Principal: «Sono onorato di assumere la carica di Team Principal e voglio ringraziare Oliver (Mintzlaff, CEO Gruppo Red Bull, ndr) e Helmut per la fiducia che hanno mostrato nei miei confronti».
«Non vedo l’ora di lavorare con Peter Bayer per continuare l’ottimo lavoro che sia lui che Laurent hanno svolto per portare avanti questo team. È una nuova sfida per me, ma so di poter contare sul supporto di tutti».

Alan Permane e Laurent Mekies (© Red Bull Content Pool)
I motivi del terremoto: dallo scandalo dell’anno scorso al malcontento di Max
La posizione di Horner cominciò a traballare a inizio 2024, quando l’inglese fu protagonista di uno scandalo sessuale che coinvolse anche una dipendente del team. La questione non è ancora chiusa: il processo comincerà nel 2026. Lo scorso anno, il “sex-gate” portò a diversi contrasti all’interno del team.
Max Verstappen e il suo clan arrivarono allo scontro con Horner: il Team Principal venne salvato dal supporto di Chalerm Yoovidhya, azionista di maggioranza tailandese del gruppo Red Bull. Anche la conquista del 4° titolo mondiale da parte dell’olandese nascose, almeno temporaneamente, i dissapori.

Max Verstappen, Helmut Marko e Christian Horner dopo la conquista del titolo 2024 (© Red Bull Content Pool)
Nel 2025 Red Bull non ha dato una Max una vettura in grado di lottare per il titolo: questo ha riacceso la battaglia interna. Verstappen ha quindi intavolato una trattativa con Mercedes, mettendo Mintzlaff con le spalle al muro. Il CEO del Gruppo Red Bull ha dato priorità al proprio pilota e allontanato Horner.
Questo convincerà l’olandese a restare? È ancora presto per dirlo, ma il licenziamento di Horner è la prova che Red Bull è disposta a tutto pur di non vedere il 4 volte iridato lontano da Milton Keynes.