Formula 1
Dal 2026, in F1 verranno prolungate le prove libere nei weekend sprint in caso di bandiera rossa
La FIA ha approvato nuove modifiche ai regolamenti F1 2026. La principale è l’allungamento delle prove libere nei weekend Sprint in caso di bandiera rossa.
I regolamenti sportivi F1 2026 entreranno in vigore con ulteriori modifiche approvate dalla FIA, che ha definito una struttura normativa più rigorosa e procedure sportive aggiornate. C’è una novità sulle prove libere nei weekend Sprint, che potranno essere estese nel caso di un’interruzione per bandiera rossa.
Le decisioni del Consiglio Mondiale delineano il quadro operativo della nuova era della Formula 1, con impatti immediati sul lavoro dei team e sul percorso di accesso alla categoria.
Modifiche ai regolamenti sportivi F1 2026: FP1 estesa nei weekend Sprint in caso di bandiera rossa
La FIA ha introdotto una modifica significativa: nei weekend Sprint l’unica prova libera, la FP1, potrà essere prolungata in caso di bandiera rossa, così da assicurare ai team i 60 minuti completi di attività in pista prima dell’entrata in vigore del parco chiuso.
Fino al 2025 il cronometro della sessione continuava a scorrere anche durante l’interruzione, riducendo drasticamente il tempo effettivo di lavoro per squadre e piloti. La nuova misura si applica solo se la sospensione avviene entro il 45° minuto, mentre non è prevista estensione oltre tale soglia. La modifica riguarda esclusivamente i sei weekend Sprint previsti per il 2026.
Come specificato dalla FIA, la disposizione nasce per «assicurare ai concorrenti un tempo di prove libere rilevante» nelle giornate del venerdì.
Lewis Hamilton dopo la Sprint Race in Cina nel 2025 (© Ferrari)
Il nuovo impianto regolamentare della Formula 1
La Federazione ha completato la struttura regolamentare introducendo la Sezione A – Disposizioni Regolamentari Generali, che fungerà da cornice giuridica comune ai regolamenti sportivi, tecnici, finanziari e operativi. Il documento eviterà sovrapposizioni e garantirà coerenza tra i diversi ambiti normativi, adottando un linguaggio più rigoroso, ispirato alle norme finanziarie già in vigore.
Il Presidente FIA Mohammed Ben Sulayem ha dichiarato: «Le nuove normative che abbiamo discusso e approvato garantiranno gare sicure, sostenibili e spettacolari. Questo processo guiderà la Formula 1 in una nuova era».
Questo l’insieme di tutti i regolamenti con cui, dal 2026, sarà normata la F1:
- Sezione A: Disposizioni Regolamentari Generali
- Sezione B: Regolamenti Sportivi
- Sezione C: Regolamenti Tecnici
- Sezione D: Regolamenti Finanziari (per i team)
- Sezione E: Regolamenti Finanziari (per i Motoristi)
- Sezione F: Regolamenti Operativi
La foto dei membri del FIA World Motor Sport Council 2025 (© FIA)
Ulteriori modifiche sportive: gomme, personale e test pre-stagionali
Le nuove disposizioni includono diversi aggiornamenti al regolamento sportivo:
- Pneumatici Sprint Qualifying: non verrà più rimossa la limitazione sulle gomme da asciutto quando la sessione è dichiarata bagnata. Anche con pista in miglioramento resteranno obbligatorie le mescole prescritte (medie in SQ1 e SQ2, soft in SQ3).
- Personale operativo: nel 2026 il limite salirà da 58 a 60 addetti per supportare la gestione delle nuove monoposto.
- Test pre-stagionali: confermato il ritorno a un unico test dal 2027. Ricordiamo che nel 2026 ci saranno tre sessioni, tra cui quella di gennaio a porte chiuse.
- Procedure di sospensione e ripartenza della gara: sono state semplificate per agevolare Direzione Gara e team. Per capire come sono state modificate, si attende il rilascio pubblico da parte della FIA della nuova revisione del regolamento.
GP USA: la griglia di partenza per la Sprint 2025 (© Red Bull Content Pool)
Aggiornamenti tecnici: test di flessione e gestione energetica
Oltre ai regolamenti sportivi, per la F1 del 2026 è stato ritoccato anche il regolamento tecnico, ancora non pubblico nella sua ultima versione. La revisione include chiarimenti sui test di flessione per eliminare possibili zone grigie interpretative e aggiornamenti alla gestione dell’energia delle Power Unit, così da rendere più uniforme il processo di recupero e rilascio energetico.
Da capire se e come queste ulteriori piccole modifiche comporteranno alcuni aggiustamenti ai progetti delle vetture 2026, ormai terminati.



