La roulette di Las Vegas riapre il Mondiale: Verstappen punta al colpo grosso

La clamorosa doppia squalifica di Lando Norris e Oscar Piastri a Las Vegas ha riaperto scenari che sembravano archiviati. Con la vittoria di oggi, Max Verstappen si è portato a -24 in classifica piloti dal leader Norris, e ha raggiunto Piastri: la lotta per il Mondiale di F1 2025 è tutt’altro che chiusa.

Verstappen ha riaperto il Mondiale F1 a Las Vegas

Sul tracciato del Nevada Max Verstappen ha dato l’ennesima prova del suo straordinario talento: dopo aver beffato il poleman Norris al via, ha dettato il ritmo fino alla bandiera a scacchi. Norris, pur avendo perso in maniera un po’ goffa le chance di vittoria, poteva ritenersi soddisfatto del suo 2° posto: con Piastri in P5, l’inglese aveva aumentato 32 punti la propria leadership in classifica.

Con Max a -42, il suo primo titolo Mondiale sembrava più vicino che mai. La squalifica post-gara ha completamente ribaltato lo scenario. Ora Verstappen è tornato con forza tra i candidati per la vittoria finale. Inoltre, la vittoria su un tracciato ostico come quello di Las Vegas conferma gli enormi progressi fatti dalla Red Bull: non sono buone notizie per gli avversari dell’olandese.

Max Verstappen in azione durante il GP di Las Vegas (© Red Bull Content Pool)

McLaren, cos’è andato storto?

Dopo la Sprint di Interlagos, la FIA aveva bandito dei dispositivi in titanio volti a ridurre l’usura del fondo. Non si sa quali team ne facessero uso, ma sta di fatto che oggi McLaren ha pagato con la doppia squalifica proprio i problemi di consumo eccessivo del plank.

La buona notizia per Andrea Stella è che, almeno sulla carta, la MCL39 dovrebbe essere favorita sugli ultimi due tracciati rimasti, Qatar e Abu Dhabi. Se le stesse difficoltà dovessero però ripresentarsi a Lusail, il team di Woking sarebbe in guai seri.

La McLaren di Norris in pista a Las Vegas (© McLaren)

Norris, serve freddezza. Piastri non ha nulla da perdere

Non va dimenticato che il vantaggio di Norris in classifica è consistente, e in Qatar avrà comunque il primo match point iridato. L’inglese potrà permettersi di gestire nelle ultime due gare: arrivare sempre 2° gli basterebbe per diventare campione. Occhio però a fare troppi calcoli: Verstappen e Piastri non hanno nulla da perdere e saranno estremamente aggressivi. Per Norris è importante stargli quantomeno vicino e non perdere troppi punti.

La squalifica di Las Vegas è stata molto più amara per Norris che per Piastri. Con il doppio zero delle McLaren, l’aussie non ha perso terreno dal leader, che invece aveva guadagnato altri 8 punti con il risultato della pista.

Sulla pista di Lusail, Piastri si presentò ufficialmente alla Formula 1: nel 2023 vinse la Sprint e in gara conquistò la P2, allora il suo miglior risultato. Il tempo stringe: Oscar ha assolutamente bisogno di ritrovare quelle sensazioni, ma ora che non è più favorito può correre senza pressioni.

Potrebbero rientrare in gioco le Papaya Rules che tanto hanno fatto discutere negli ultimi due anni. Ora che Verstappen è così vicino, non è da escludere che il team faccia ricorso agli ordini di scuderia per favorire Norris, ora più avanti in classifica. Anche se sarebbe la scelta più sensata per il team, spegnerebbe un’avvincente lotta iridata che si è riaccesa nel finale, quando nessuno se l’aspettava più.