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L’intervista a Marta Garcia «Tante differenze tra F4 e FRECA»

Marta Garcia ha parlato recentemente in un’intervista a Track Limits. Ecco i temi principali che ha toccato.

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Marta Garcia Lopez
Marta Garcia Lopez (©instagram.com @martagarcialopez19)

La pilota del Team Prema è stata ospite del canale Track Limits. Nel corso dell’intervista, Marta Garcia Lopez ha parlato di vari temi legati sia alla sua carriera attuale che alle difficoltà avute da ragazza.

Le differenze tra la F1 Academy e la FRECA

L’intervista è stata rilasciata prima dell’inizio del campionato, all’epoca Marta dichiarò di essere molto felice di iniziare la sua avventura in FRECA: «Sono molto eccitata. Mi sto allenando molto per arrivare pronta alla competizione».

La pilota del Prema Racing ha parlato delle principali differenze tra questa competizione e la F1 Academy: «Le macchine FRECA sono più difficili da guidare. Rispetto alle F4 hanno 100 cavalli in più, c’è l’aerodinamica e il livello generale è molto più alto, come ho già notato nei test».

Maria ammise anche di sentirsi anche molto fiduciosa per il campionato, visto l’ottimo risultato della stagione precedente: «Il fatto di aver vinto la F1 Academy mi aiuta, so di essere forte, non sarebbe stato lo stesso se l’anno scorso non avessi vinto».

Le parole di Marta sulla squadra: «Sorpresa dal Prema Racing»

Marta Garcia si è dichiarata molto sorpresa per l’alto livello trovato nel suo team Prema Racing: «È un team che mi ha sorpreso molto. C’è un alto livello di professionalità e hanno un metodo ben definito per tutte le cose che fanno».

Il team ha anche mostrato fin da subito una mentalità vincente: «Tutti quanti lì dentro puntano a vincere, proprio come me. Lavoriamo tutti per provare a raggiungere i nostri obiettivi».

L’importanza del fattore mentale nella carriera di Marta Garcia

Nel corso dell’intervista c’è stato spazio anche per parlare del tema legato alla sanità mentale. Marta ha ammesso di aver sofferto in passato sotto questo aspetto: «Dopo il 2021, che per me fu un anno difficile, decisi di affidarmi ad uno psicologo dello sport. Mi ha aiutato a trovare alcuni strumenti per tutti quei momenti in cui mi sento nervosa o ansiosa»

In particolare, Marta Garcia ha dichiarato che suo padre, quando era ragazza, si aspettava molto da lei: «Mio padre mi metteva molta pressione quando gareggiavo da piccola – e questa cosa non la aiutava – quando una gara andava male sapevo che, una volta scesa dalla macchina, mi avrebbe detto qualcosa».

Il passaggio da kart a monoposto e il futuro della F1 Academy

Marta Garcia ha parlato della difficoltà nell’adattarsi a delle macchine che sono completamente diverse rispetto ai kart: «È un passaggio molto complicato. Ci sono molte cose da cambiare come l’utilizzo dei freni o imparare il comportamento delle gomme».

Il problema è anche molto legato ai costi: «Le monoposto costano molto di più dei kart, spesso è necessario trovare degli sponsor e persone che credano in te».

È anche molto contenta per il progressivo aumento di visibilità che sta avendo il mondo femminile negli sport motoristici: «La F1 Academy sta crescendo molto. È un’ottima opportunità per le donne per avvicinarsi a questo sport».

Anche il mondo della F1 si sta muovendo molto per aiutare il movimento: «Sono contenta per questo, aiuta sicuramente le persone ad avvicinarsi di più al mondo femminile».

La pilota Prema si sente ancora molto legata al mondo della F1 Academy. Marta ha commentato positivamente la novità delle wild card nella categoria: «Credo sia una buona cosa – ha detto – in questo modo, anche chi non ha grandi disponibilità economiche ha la possibilità di farsi vedere e mostrare il proprio talento».

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