Moto
Dall’Igna esalta i numeri di Ducati in MotoGP e si scusa con Bulega
88 GP consecutivi a podio, vinti tutti i titoli possibili nel 2025, 4 piloti su 6 con almeno una vittoria. Questi i grandissimi numeri in MotoGP, peccato per il mancato titolo di Bulega in WSBK, una mancanza di cui Dall’Igna si sente il principale responsabile.
Un 2025 (quasi) perfetto, quello portato a termine da Ducati tra MotoGP e Superbike. Gigi Dall’Igna, intervenuto a Campioni in Festa, ha messo in risalto la stagione fatta nella massima categoria delle due ruote, ma si è anche scusato con Nicolò Bulega. Il riferimento è al mondiale WSBK perso in volata dal pilota emiliano che, durante la stagione, ha avuto qualche inconveniente tecnico.
Un 2025 stellare in MotoGP
Il direttore generale di Ducati, nel corso dell’evento, ha esibito con orgoglio alcuni degli strabilianti numeri raccolti in questo 2025. Il primo in realtà è un dato che parte da lontano, molto lontano. Ducati infatti ha ancora una striscia aperta di ben 88 gp consecutivi con almeno una moto piazzata sul podio. Stiamo parlando di oltre 4 stagioni, per l’esattezza dura dal successo di Francesco Bagnaia ad Aragon nel 2021, ironia della sorte ottenuto dopo un duello con Marc Marquez, che all’epoca era ancora in Honda.
La foto di squadra di Marquez con il personale Ducati (© Ducati)
Un altro incredibile elemento di rilievo della stagione è legata al dominio assoluto del marchio di Borgo Panigale in tutte le classifiche. Vittoria titolo mondiale piloti (Marc Marquez), team (Ducati Lenovo), costruttori, miglior team indipendente (Gresini) e miglior rookie dell’anno (Aldeguer). La maggior parte di questi successi sono arrivati con largo anticipo.
Un ulteriore dato di orgoglio sottolineato da Gigi Dall’Igna è stato quello sui risultati individuali. Tutti e 6 i piloti Ducati hanno ottenuto almeno un podio in stagione, 4 di loro hanno vinto almeno una gara. Gli unici a non esserci riusciti sono stati i due piloti del team VR46: Fabio Di Giannantonio e Franco Morbidelli.
Dall’Igna su Bulega: «Mondiale perso? Responsabilità mia»
Il “quasi” davanti a “perfetto” relativo al 2025 di Ducati fa riferimento all’esito del mondiale piloti WSBK. Anche qui, Ducati ha conquistato sia il titolo mondiale team che quello costruttori, oltre ad aver avuto miglior pilota e miglior team indipendente. Per il secondo anno consecutivo però, Nicolò Bulega ha mancato l’appuntamento con il titolo mondiale piloti per un soffio. La rimonta nella fase finale del campionato non gli ha permesso di colmare del tutto il gap con Toprak Razgatlioglu.
Nicolò Bulega e Toprak Razgatlioglu, i protagonista della SBK 2025 (© WSBK)
Un mancato successo di cui Gigi Dall’Igna si è voluto assumere il 100% della responsabilità, scusandosi pubblicamente con Bulega: «In WSBK abbiamo fatto molto bene, purtroppo ci è mancato per un soffio il titolo piloti. Nicolò ha lottato fino all’ultima gara in modo emozionante. Purtroppo abbiamo perso per un motivo ben chiaro e non è colpa di Nicolò. Lui è stato vittima di qualche stop e la colpa è sicuramente la mia, si sarebbe meritato un risultato più grosso».
Bulega che, dall’anno prossimo, avrà un ruolo ancora più di rilievo nel panorama Ducati. Il vice campione del mondo WSBK, oltre ad avere la grande occasione di conquistare il titolo di categoria, data l’assenza di Toprak, darà anche una mano al comparto MotoGP. Nel 2026 sarà test rider, l’obiettivo principale è quello di far arrivare Ducati pronta alla rivoluzione regolamentare del 2027 sfruttando l’esperienza di Nicolò con le gomme Pirelli. Una stagione in cui lo stesso Bulega spera di avere l’occasione di fare il grande salto.