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MotoGP

M. Marquez: «Ho spinto dall’inizio anche se il feeling non era il migliore».

«Oggi il punto chiave era partire e stare subito davanti ad Alex. In gara era difficile superarlo. Tutto il weekend ero più in difficoltà rispetto alla Thailandia». Così il catalano dopo la vittoria in Argentina.

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Marc Marquez in azione durante il GP d'Argentina
Marc Marquez in azione durante il GP d'Argentina (© Ducati)

Marc esce dall’Argentina con un’altra tripletta. In due round lo spagnolo è apparso troppo forte per tutti. Un dominio che può spaventare gli avversari perché il #93 sembra tornato al suo apice di forma e prestazioni. Qui le dichiarazioni dopo la gara del GP d’Argentina 2025 di Marc Marquez.

Le parole di Marc Marquez

«Sono molto felice di aver raggiunto Angel, dedico la vittoria a lui e alla sua famiglia. É stato ed è importante per il motociclismo spagnolo. Ha vinto tantissimo e mi fa piacere eguagliarlo».

Un dedica speciale in una giornata in cui Marc è sembrato più in difficoltà, ma dopo aver affondato il colpo verso fine gara è riuscito a scappare. «La gara è stata incredibile. Ho spinto dall’inizio, anche se il feeling non era il migliore. Ho visto che Alex era veloce e ho pensato di poter arrivare secondo. Poi ho deciso di provarci, anche se avevo l’anteriore molto usurato, perché mi sentivo bene. Al primo attacco sono arrivato lungo, ma al secondo sono riuscito a passare».

La strategia della gara di oggi non è andata come voleva il #93. Suo fratello era molto veloce e il sorpasso non scontato. La curva cinque era quella scelta dallo spagnolo per tentare l’attacco definitivo e dopo un tentativo a vuoto ci è riuscito senza troppa resistenza del pilota Gresini.

«Oggi il punto chiave era partire e stare subito davanti ad Alex. In gara era difficile superarlo perché qui in Argentina è difficile e l’unico punto in cui mi sentivo bene per sorpassare era la curva 5. Se poi davanti c’è tuo fratello è ancora più difficile rischiare, perché se vai troppo all’interno rischi che si blocchi il davanti. Alla fine ho visto che riuscivo comunque stargli vicino e per riuscire a fare quel sorpasso dovevo essere nella linea giusta».

Marc e Alex Marquez in azione durante il GP d'Argentina 2025

Marc e Alex Marquez in azione durante il GP d’Argentina 2025 (© Ducati)

Marc oltre alla grande velocità sembra essere molto più sereno e questo lo aiuta a lavorare meglio. Una sensazione che arriva anche grazie al rapporto e all’adattamento con la squadra che si sta rivelando più veloce e rapido del previsto. «Riesco a gestire tutto meglio perché sono tranquillo e non devo dimostrare niente. Se viene tutto bene al primo colpo, va bene altrimenti se c’è qualche turno che si fatica di più è uguale. Se sbaglio sbaglio e questa tranquillità mi fa stare bene e guidare pulito. Mi trovo bene con il team e anche se sono nel team ufficiale, non sento quella pressione di essere in una squadra factory».

Alex Marquez in questo inizio stagione sta dimostrando di essersi adattato benissimo alla GP24. Marc ha spiegato che tra la GP24 e la GP24.5  la differenza è minima, e le prestazioni le ottiene il pilota a seconda del modo di guidare. «Le due moto sono molto vicine. Se c’è un vantaggio sono io che riesco a farlo. Per il grip è più il pilota che fa la differenza. Oggi e tutto il weekend ero più in difficoltà rispetto alla Thailandia. Ero più rigido sulla moto e non guidavo pulito, ma il tempo arriva, anche se non come volevo io. Oggi in gara volevo guidare tutta la gara, ma dopo quell’errore ho visto quanto fosse veloce Alex e ho deciso di aspettare, riprenderlo e poi provare l’attacco».

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