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MotoGP

Ipse dixit – Le famose piste pro Bagnaia

No, Bagnaia non ha battuto Marc neanche nelle “sue” Mugello e Assen. Non esistono più le piste pro qualcun altro, decide tutto il #93.

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Francesco Bagnaia
Francesco Bagnaia (© Ducati Corse)

La puntata di oggi è dedicata a un po’ tutti noi. Dopo un inizio di stagione non molto positivo, per Francesco Bagnaia sembravano poter essere arrivate finalmente due piste sulla carta molto favorevoli: Mugello e Assen. In entrambi i casi, Pecco era infatti riuscito a vincere tutte e tre le gare della domenica dal 2022 al 2024, completando addirittura una cinquina, considerando le Sprint, al Mugello. I risultati di questi due weekend però hanno riportato una realtà differente.

Piste del riscatto per Bagnaia?

Un’illusione simile ci fu a inizio stagione quando, dopo aver visto Marc Marquez dominare le prime tappe, arrivò il Qatar. Sembrava che da lì potesse cominciare “un mondiale diverso” e invece Marc dominò incontrastato tutto il weekend. Con Bagnaia che invece, anche a causa di una caduta in qualifica, non portò a casa tantissimi punti.

Marc Marquez al Mugello

Marc Marquez al Mugello (© Ducati Corse)

Prima del Mugello, i numeri sembravano nuovamente poter dare ragione a Pecco. Tra i colli toscani, da quando è in Ducati, è sempre andato fortissimo, mentre Marquez, prima di questa stagione, aveva vinto solamente una volta in carriera su questa pista. Situazione simile per quanto riguarda Assen, ma in entrambi i casi l’8 volte campione del mondo ci ha tenuto a sbatterci in faccia una realtà a cui tocca abituarsi.

Marc è semplicemente troppo forte

Diciamocelo, l’idea che Marquez potesse perdere qualche punticino per strada non ci faceva così schifo. Ma non per una questione di tifo, semplicemente per tenere accesa la speranza di vedere un mondiale sì a senso unico, ma con almeno un barlume di imprevedibilità. E invece il #93, proprio tra Assen e il Mugello, ha collezionato 4 vittorie e 1 pole position.

Marc Marquez sul podio di Assen

Marc Marquez sul podio di Assen (© Ducati Corse)

Facendo capire a tutti che le sorti di questo campionato può deciderle solo lui, anzi, probabilmente le ha già decise. Soprattutto se l’infortunio alla mano di suo fratello Alex dovesse rivelarsi più serio del previsto, dato che il pilota Gresini è l’unico che sta riuscendo a ronzargli costantemente intorno.

Marc è tornato a dettare la sua legge, forse in maniera ancora più prepotente dei suoi anni d’oro in Honda. E per gli altri, il suo compagno di squadra in primis, conviverci è dura, molto dura.

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