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Ipse dixit – «Sulla carta qui Pecco e Alex sono più forti» Disse M. Marquez, il dominatore del Qatar

Marc Marquez ha vinto, anzi, dominato, anche in Qatar. Battuti i “favoriti” Francesco Bagnaia e Alex marquez.

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Marc Marquez sul podio del Qatar
Marc Marquez sul podio del Qatar (© MotoGP)

Era una prospettiva di cui si sentiva parlare da diverso tempo. In molti avevano pronosticato proprio il GP del Qatar come prima tappa complicata della stagione di Marc Marquez. L’8 volte campione del mondo poi, nella conferenza di giovedì scorso, non aveva aiutato ad abbattere questo (falso) mito. Anzi, aveva dato voce proprio a questa possibilità, salvo poi portare a termine un weekend in linea con il suo inizio di 2025. Ovvero dominante.

La “profezia” di Marc Marquez per il Qatar

La conferenza stampa del giovedì aveva visto la presenza dello stesso Marc Marquez, di Francesco Bagnaia, di Alex Marquez e di Jorge Martin. Quest’ultimo, si era concentrato prevalentemente sulla felicità per il ritorno in pista, poi purtroppo tristemente stroncata domenica sera. I primi tre della classifica generale invece, legittimamente, avevano prospettive di ben altro livello.

Francesco e Alex avevano confermato l’ottimismo che già si era creato attorno a loro per la gara di Doha. Entrambi infatti erano consapevoli di quanto il loro feeling con la pista qatariota potesse aiutarli. Marc, al contrario, era sembrato essere il più cauto di tutti. D’altronde, se c’era una pista in cui poteva permettersi di mantenere un profilo basso, era proprio questa.

Marc Marquez con la coppa della vittoria in Qatar (© Ducati)

Marc Marquez con la coppa della vittoria in Qatar (© Ducati)

«Sulla carta qui Pecco e Alex sono più forti», poche parole, ma importanti. E se in pochi avevano creduto alla frase detta prima di Austin, quando lo spagnolo predicò calma affermando che lì aveva già sbagliato nel 2019, la stagione più dominante della sua carriera, come se non ci avesse vinto ben 7 volte su quel tracciato, qui c’erano effettivamente i presupposti per cascarci con tutte le scarpe. Eppure, incredibilmente, la “profezia” azzeccata è stata proprio quella fatta in America.

Ordinaria amministrazione

Pole position, vittoria della Tissot Sprint, vittoria alla domenica e giro veloce in entrambe le corse. Questo è stato l’umilissimo bottino portato a casa da Marc Marquez in Qatar. Il weekend da possibile sfavorito si è tradotto nell’ormai ordinario monologo dell’8 volte campione del mondo, che non sembra proprio aver voglia di fermarsi.

Marquez, Bagnaia e Vinales in azione

Marquez, Bagnaia e Vinales in azione (© MotoGP)

E i favoriti? Per entrambi Doha è stata una tappa in chiaroscuro. Pecco, a causa di una caduta nelle qualifiche, con 11° posto finale, ha compromesso il suo weekend. In Sprint ha chiuso con un anonimo 8° posto, in gara ha limitato molto i danni chiudendo 2°. Sul traguardo era finito 3°, ma la squalifica di Vinales lo ha fatto avanzare di un gradino. Alex Marquez, dopo un sabato chiuso con due secondi posti tra qualifica e Sprint, come da copione, la domenica ha concluso solo 6°, a causa soprattutto di un contatto con Di Giannantonio da lui stesso creato.

Così, Marc Marquez non ha dovuto faticare neanche così tanto per riprendersi la testa del mondiale. E pensare che alla vigilia ci erano cascati quasi tutti, forse pure lui!

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