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MotoGP

Jorge Martin, l’errore di Motegi costa caro

Dopo un 2024 da sogno, Jorge Martin si confronta con il momento più difficile della sua carriera. Tra errori, cadute e infortuni, il 2025 si sta trasformando in un incubo da cui il pilota spagnolo dovrà trovare la forza per rialzarsi.

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Jorge Martin, Aprilia Racing
Jorge Martin, Aprilia Racing (© Aprilia)

Jorge Martin con l’ennesimo infortunio in Giappone ha confermato una spirale negativa che sembra non arrestarsi in questo 2025. Lo spagnolo con la frattura alla clavicola che si è procurato in un incidente scaturito da un suo errore rischia di compromettere il finale di stagione. Ora l’obiettivo per lui è ritrovarsi, guarire e dare la priorità alla sua salute fisica. Con la mente già proiettata verso un nuovo inizio che potrebbe coincidere con l’avvio della stagione 2026.

Una stagione travagliata

Il GP del Giappone 2025 ha consegnato un verdetto amaro a Jorge Martin, protagonista di un bruttissimo incidente, causato da una sua errata valutazione nella prima staccata della Sprint, che lo ha costretto al ritiro immediato. Il pilota spagnolo ha riportato la frattura della clavicola destra, un infortunio che segna l’ennesima battuta d’arresto in una stagione già costellata di difficoltà e colpi di scena.

Il 2025 avrebbe dovuto rappresentare l’anno del riscatto per Martin, passato in Aprilia con grandi ambizioni e il desiderio di difendere il titolo conquistato nel 2024. Invece, gli stop forzati per infortuni hanno compromesso il suo cammino. Prima l’inizio della stagione difficile, con il primo grosso infortunio in allenamento, in cui si è rotto il polso. Il rientro in Qatar con conseguente caduta e incidente in cui ha riportato uno pneumotorace. L’ennesimo rientro a Brno e ora un altro stop.

In Giappone Martin ha sbagliato la valutazione della frenata e ne paga ora le conseguenze. La staccata alla prima curva nella gara del sabato ha portato al ritiro dello spagnolo e anche del suo compagno di squadra Bezzecchi. Ad avere la peggio è stato proprio Martinator che ne è uscito con frattura scomposta alla clavicola destra. Ma anche Bez ne è uscito malconcio con forti contusioni, che ne hanno compromesso la performance alla domenica.

Situazione non subito digerita dall’italiano che ha rischiato di farsi molto male per l’erroraccio del #1. Aprilia ha voluto riunire i due piloti, situazione voluta in primis anche da Jorge che ci teneva a scusarsi con Marco per l’accaduto. Oltre a sincerarsi che stesse bene.

Jorge Martin, Aprilia Racing

Jorge Martin, Aprilia Racing (© Aprilia)

Stagione finita?

La caduta di Motegi rischia di compromettere definitivamente la sua annata, lasciandolo fuori o comunque debilitato per i restanti appuntamenti del mondiale. Le prime valutazioni mediche dicono che il rientro sarà valutato in base alle sue condizioni post operatorie. Per questo motivo, non è escluso che Martin possa non rientrare più in pista nel 2025, rimandando il suo ritorno direttamente all’inizio della prossima stagione. Una scelta difficile, ma che potrebbe rivelarsi necessaria per garantire un recupero completo e affrontare il Mondiale MotoGP 2026 al massimo delle condizioni fisiche.

Per la casa di Noale si tratta dell’ennesimo colpo pesante. L’arrivo di Martin doveva rappresentare un passo in avanti nella crescita del progetto MotoGP, ma le continue assenze del pilota hanno limitato la possibilità di raccogliere risultati concreti. Il team dovrà ora nuovamente contare su Bezzecchi per il finale di stagione e per concludere dignitosamente la stagione, mentre il campione del mondo 2024 sarà costretto a guardare i compagni da casa.

Un finale amaro

Il 2025 sarà un anno da dimenticare per Martin. Uno di quelli da riporre nella parte più remota dei suoi ricordi e prenderlo come esempio per ciò che di positivo si può raccogliere anche dalle brutte esperienze. Se il primo infortunio a Sepang può passare come sfortuna, perché da un semplice highside ne è uscito con fratture a mano e piede, gli altri sono riconducibili a suoi errori correlati da una dose di sfortuna.

In allenamento prima della Thailandia ha esagerato lui con la sua moto da allenamento, poco prima della tappa d’esordio. In Qatar è vero che c’è da considerare la sfortuna nell’avere Di Giannantonio attaccato dietro, ma la ruota oltre il cordolo ce l’ha portata il pilota spagnolo.  Nello scorso GP del Giappone la sfortuna sta nel aver centrato Bezzecchi, ma la caduta è una conseguenza di un suo errore grave.

Il Martin di oggi non sembra nemmeno l’ombra di quello che ha vinto il titolo contro Bagnaia nel 2024. Quel Martin che aveva imparato a non cadere e amministrare le gare e i momenti con razionalità. Forse la pressione di doversi riconfermare ha giocato un brutto scherzo. Essendo anche conscio che questa Aprilia non avrebbe avuto molte chance con Ducati. In stagione poi si è visto passare davanti nelle gerarchie Bez, che si è caricato la squadra sulle spalle e oggi è l’unico non Ducati ad aver vinto un GP.

Jorge Martin, Aprilia Racing

Jorge Martin, Aprilia Racing (© Aprilia)

Jorge è dovuto passare spesso da annate come questa per tornare più forte di prima. In Moto3 si fece male al polso rischiando di compromettere il mondiale, ma poi riuscì a guidare sopra il dolore. In MotoGP nel 2021 subì un bruttissimo incidente a Portimao, prima di iniziare il suo percorso di crescita che lo ha portato al mondiale. Forse questa è solo l’ennesima stagione di apprendimento che potrà aprirgli le porte di una nuova rinascita per il futuro.

Aprilia lo aspetta e se riuscisse a rientrare prima della fine della stagione, potrebbe macinare qualche chilometro in vista del 2026. Altrimenti si rimanderà tutto a febbraio dell’anno prossimo quando Martin conoscerà la sua nuova RS-GP.

Marc Marquez ne è l’esempio. Si può riemergere anche dal punto più basso e buio. Il pilota madrileno ha il talento e le capacità per farlo. Ora non gli resta nuovamente che raccogliere i pezzi del puzzle e riiniziare a costruire passo dopo passo la sua strada, per tornare ai vertici della MotoGP.

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