MotoGP
KTM, che disastro: quasi 3 miliardi di debiti complessivi!
La situazione della KTM è sempre più nera. I debiti ammontano a quasi 3 miliardi di euro e oltre 3600 persone rischiano il posto di lavoro.
Le notizie riguardo la crisi finanziaria della casa austriaca continuano ad essere molto brutte. Dopo l’annuncio dell’insolvenza, sono venuti fuori altri numeri drammatici, come il fatto che il debito totale che KTM ha, considerando anche le aziende sotto di essa, è di circa 3 miliardi di euro (2,9). A questo, si aggiungono la necessità di dover lasciare a casa più dipendenti di quelli che erano stati inizialmente dichiarati e quella di trovare una soluzione con i creditori per scongiurare il peggio.
KTM: 3 miliardi di debiti e non solo
Il drastico calo della domanda avvenuto durante questo 2024 ha avuto conseguenze disastrose per KTM. La montagna di debiti accumulati è soltanto la prima di una serie di conseguenze a catena che si sono sviluppate in poco tempo. Il tutto porterà ad un netto ridimensionamento dell’azienda, che non dovrà farsi trovare impreparata per rimediare in tempi brevi.
Il reparto produttivo sarà decimato. Alla fine, infatti, saranno ben più di qualche centinaio i dipendenti a rischiare il posto, si parla addirittura di oltre 3600 persone. Questi non riceveranno lo stipendio di novembre e la gratifica natalizia, soldi che potranno forse vedere tra qualche mese tramite la procedura d’insolvenza.
Ricordiamo, inoltre, che KTM aveva già annunciato altre due misure dal punto di vista della produzione. La prima sarà quella di sospendere la fabbricazione nei mesi di gennaio e febbraio; la seconda riguarda invece una riduzione dell’orario lavorativo. Misure che però, a fronte delle notizie che continuano ad arrivare, non sono state sufficienti a placare le acque.
C’è da accordarsi coi creditori entro 90 giorni
Dal momento in cui sarà ufficialmente avviata la procedura di insolvenza, comincerà per KTM anche la fase di trattativa con i creditori. Dei 2,9 miliardi di debito complessivo, 1,8 riguardano appunto KTM AG. Dopo l’apertura del processo, la casa di Mattighofen avrà 90 giorni di tempo per trovare il giusto accordo con i creditori.
Si stima che, alla fine, questi potrebbero ricevere circa il 30% dei soldi che gli spettano in rate saldabili entro due anni. Il tutto però è ovviamente legato all’accettazione del piano di KTM da parte dei creditori stessi. Se questo non dovesse avvenire entro i tempi stabiliti, il quadro risulterebbe ulteriormente complicato.
L’importanza di KTM in Austria
La brutta crisi che sta attraversando l’azienda in questo momento è un colpo durissimo per l’economia dell’intera nazione. L’azienda è uno dei simboli della produttività austriaca e questa crisi sembra aver messo sotto shock più di qualcuno. Tante altre, residenti in Austria, rischiano di patire parecchio questa situazione.
Le parole di Johannes Kopf, membro del consiglio di amministrazione di AMS Austria, danno un quadro più chiaro della situazione: «Non solo i dipendenti KTM, ma neanche gli abitanti di Mattighofen e dintorni, per i quali questa azienda è molto importante, non riescono a capire cosa è successo».
In effetti, è successo tutto molto in fretta. Come ricordato dallo stesso Kopf, il proprietario di KTM aveva acquistato la scorsa primavera un’altra azienda, la Rosenbauer. Adesso, a pochi mesi di distanza, una delle più grandi aziende austriache si ritrova improvvisamente sull’orlo del baratro.