MotoGP
Con una guida più pulita, è il Marc Marquez più temibile di sempre?
Alla prima gara in rosso Ducati, Marc Marquez ha mostrato una guida più pulita. Il catalano vuole evitare rischi. Forse è il Marquez più temibile di sempre

Abbiamo già visto Marc Marquez dominare in lungo e in largo in passato e il GP della Thailandia è stata solo la prima gara di una stagione lunghissima. C’è però un particolare che mette il dubbio di essere davanti al Marc Marquez più temibile di sempre.
L’otto volte iridato ha dominato il primo weekend della stagione 2025 della MotoGP, il suo primo con la Ducati Lenovo. Lo ha fatto conquistando la pole position e vincendo la sprint race e la gara, siglando anche il giro più veloce. Non ha mantenuto la testa del gruppo per tutta la corsa, unica pecca del fine settimana che ha comunque una sua spiegazione.
Il cambio di stile di guida di Marquez è la sua nuova arma
Nelle interviste post gara, Marc Marquez ha spiegato il perchè, al giro 7, ha deciso di lasciare deliberatamente la testa della corsa al suo diretto inseguitore, il fratello Alex. La pressione delle gomme durante la gara, infatti, era più bassa di quella consentita dal regolamento. Che prevede un range entro cui la pressione deve stare, per almeno il 60% della durata della gara.
Marquez ha dovuto quindi fare i conti per capire per quanti giri avrebbe dovuto stare dietro al fratello per fare alzare le temperature, e quindi le pressioni, delle sue Michelin.
In tanti avranno pensato che i tecnici Ducati avessero sbagliato le pressioni delle gomme di Marquez. Alla prima gara potrebbe anche starci, anche se sarebbe stato un errore che poteva costare molto caro. Invece no, non è stato così. Infatti, come detto dallo stesso Marc, con il passare degli anni e soprattutto dopo l’infortunio del 2020, si è reso necessario un cambio di stile di guida.
Chiunque ha potuto vedere che Marquez, in gara, ha uno stile di guida molto più pulito del passato, che deriva dalla necessità di rischiare meno, di cadere meno. Alla prossima gara probabilmente le pressioni delle gomme saranno adattate a questo modo di correre e quindi questo non sarà più un problema.

Marquez durante il GP della Thailandia (© Ducati)
Marquez non rischia più di farsi male: per questo è il Marc più temibile di sempre
È quindi comprensibilissimo, da subito, il motivo per cui, forse siamo davanti al Marc Marquez più temibile di sempre. Questo Marquez non vuole più rischiare di farsi male, non vuole più rientrare nel vortice disgraziato di un infortunio dal quale è difficile riprendersi.
Marquez però è un cannibale e questo timore non si traduce in un rallentamento. Anzi. Semplicemente Marquez ha cambiato pelle. Rischia solo quando è necessario, sta imparando giro dopo giro una guida sempre più pulita e precisa, che stressa meno la sua moto, le gomme e sé stesso.
Finalmente, con la moto più veloce di tutte, può permettersi di rischiare il minimo. Marc Marquez sta dimostrando di essere ancora il pilota più forte di tutti. Cadendo meno, cercando il limite in maniera diversa, può essere più dominante che mai.
Le prossime due gare, in Argentina e a Austin, potrebbero confermare inesorabilmente questa tesi. Per avere un quadro più chiaro è necessario arrivare nelle piste più favorevoli a Francesco Bagnaia, come Lusail e Jerez. Lì si vedrà se siamo davanti al Marc Marquez più temibile, e più forte, di sempre.

Marc Marquez in griglia di partenza in Thailandia (© Ducati)