Perché per Bagnaia sarebbe importante imporsi al Mugello

Ci avviciniamo al weekend di uno dei GP storicamente preferiti da Pecco. Qui al Mugello, Bagnaia ha vinto tutte e 5 le corse che si sono svolte negli ultimi 3 anni, comprese anche le Sprint svolte nelle ultime due stagioni. In questo 2025 però, i fratelli Marquez, Marc soprattutto, stanno facendo molto meglio di lui, relegandolo al ruolo di comprimario. Il pilota torinese non può perdere questa occasione, per provare a risollevare la testa nel confronto con i due spagnoli.

Bagnaia, al Mugello la striscia negativa va interrotta

Dopo il weekend di Aragon, Francesco Bagnaia ha pareggiato la striscia più lunga di tappe del mondiale senza vittorie da inizio 2022 ad oggi. All’epoca, Pecco infatti cominciò male la stagione, facendo pochi punti nelle prime 5 gare. Lo sblocco in quel caso arrivò nella tappa di Jerez de la Frontera, la prima di una lunga serie di vittorie che lo portò a vincere il titolo a fine anno.

Ora si ritrova a fronteggiare una situazione analoga. Qatar, Jerez de la Frontera, Le Mans, Silverstone e Aragon; 5 weekend consecutivi, 0 vittorie per Bagnaia. L’ennesimo non-successo farebbe tornare indietro addirittura alla stagione 2021. In quel caso, la striscia fu lunghissima, ma parliamo di un pilota che era ancora in caccia della prima vittoria della sua carriera. Successo che ottenne alla tredicesima tappa.

Se non qui, dove?

La seconda motivazione è forse piuttosto banale, ma in questo contesto assume una certa rilevanza. In questa stagione, l’unica vittoria di Bagnaia è arrivata ad Austin, dopo un’ottima gara, aiutato però anche dall’errore di Marc Marquez. L’unica altra occasione in cui il #63 è riuscito a stare davanti al compagno di squadra è stata a Jerez, quando l’italiano chiuse 3° e Marc cadde nelle prime battute.

In pratica, Pecco non è mai realmente riuscito ad essere più veloce del suo nuovo compagno di squadra nel corso di un weekend, lo spagnolo sta vincendo in modo inesorabile il tanto atteso confronto interno. Però, se c’è una pista in cui Bagnaia può e deve provare ad invertire la tendenza è proprio il Mugello.

Bagnaia in azione al Mugello nel 2024 (© Ducati Corse)

Come già anticipato, Pecco ha vinto qui nelle ultime 3 stagioni consecutivamente. Marc Marquez invece, in MotoGP, vinse qui solamente nel 2014, oltre 4000 giorni fa, in una delle stagioni più dominanti della storia del motociclismo.

Bisogna rialzare la testa

A proposito di “confronto interno”, per Bagnaia una vittoria al Mugello sarebbe fondamentale anche proprio per provare ad alzare un po’ la voce. Fino a questo momento, Marc Marquez è stato fortissimo in qualsiasi tipo di tracciato, sia nei suoi preferiti che in quelli dove di solito ha sempre fatto un po’ più di fatica (Qatar). Una situazione che ha ridotto Pecco ad essere lontano 93 punti nella classifica del mondiale.

Marc Marquez alla guida di un plotone Ducati a Silverstone (© MotoGP)

Non solo, a Marc va aggiunto anche Alex. Il pilota del team Gresini sta affrontando la miglior stagione della sua carriera in sella alla GP24. Anche lui, come Marc, è quasi sempre riuscito ad imporsi sul 3 volte campione del mondo torinese. Il distacco in classifica di Pecco da Alex Marquez è di ben 61 punti.

Perdere un campionato a parità di moto con Marc Marquez non sarebbe la fine del mondo, a patto di cominciare a metterlo un po’ più in difficoltà. Per lo status che ha acquisito in questi anni però, Bagnaia ha bisogno di mettersi dietro a fine anno tutte le altre Ducati in pista. Ritrovare la vittoria sarebbe il primo passo, e non c’è pista migliore di questa per ottenerla.