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Gare da mito – Jerez 2005: la “spallata” di Rossi a Gibernau

A Jerez, nel 2005, Valentino Rossi vinse una gara memorabile. La mossa con cui batté Gibernau passò alla storia del motociclismo.

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La "spallata" di Rossi a Gibernau ad Jerez nel 2005
La "spallata" di Rossi a Gibernau ad Jerez nel 2005 (© MotoGP)

Il GP di Jerez de la Frontera 2005 fu vinto da Valentino Rossi, dopo una lotta estenuante con Sete Gibernau, il suo rivale più temibile di quel periodo. Oltre all’esito di quella corsa, passò alla storia anche il modo con cui Valentino riuscì a farsi spazio all’ultima curva dell’ultimo giro. Una manovra che fece molto discutere e che segnò un crocevia importantissimo. Per la stagione di uno e la carriera dell’altro.

La prima del 2005 a casa degli spagnoli

Jerez, in quella stagione, fu la tappa di apertura del mondiale. Valentino Rossi, dopo aver vinto il mondiale del 2004 con la Yamaha, prendendosi una bella rivincita nei confronti di Honda, era chiamato a difendere il titolo. Gibernau, il primo degli sconfitti nella stagione precedente, partì molto bene nel weekend di casa.

Al momento delle qualifiche però, Valentino Rossi riuscì a trovare il guizzo giusto per prendersi la pole position. Gibernau si dovette accontentare del 2° posto, la prima fila venne chiusa da Marco Melandri, suo compagno di squadra nel team Gresini. Max Biaggi, invece, altro grande atteso del 2005, promosso in quell’anno al team Honda HRC, si qualificò solo 16°.

Rossi e Gibernau su un altro livello

Al via della gara, Gibernau riuscì subito a prendersi la prima posizione ai danni del #46. In un primo momento, anche la Honda HRC di Nicky Hayden riuscì a inserirsi tra i due contendenti. Dopo qualche giro però, Rossi lo sorpassò e si mise a caccia di Sete Gibernau. Il pilota del team Gresini aveva provato ad approfittare della situazione per guadagnare qualche metro, ma venne raggiunto piuttosto in fretta.

Da questo momento, cominciò una gara di attesa. Nonostante la rapidità con cui si riportò a ridosso del rivale, Valentino rimase per quasi tutta la gara alle spalle di Sete. La corsa però era destinata ad accendersi da un momento all’altro, proprio come accadde negli ultimi passaggi.

La “spallata” di Rossi

Poco prima dell’inizio del terzultimo giro, Rossi ruppe gli indugi e attaccò Gibernau all’ultima curva. Il tutto sembrava far presagire alla solita fuga finale di Valentino nei giri finali, un suo grande classico nelle gare lottate. Nel corso dell’ultimo giro però, il pilota Yamaha commise un errore alla Dry Sack, la curva numero 6. Sete ne approfittò per rimettersi davanti, quando ormai mancavano poche curve al traguardo.

Nel tratto veloce prima dell’ultima staccata, Rossi tentò un difficile sorpasso, che non andò in porto. A questo punto, rimaneva solo la fatidica curva 13. Gibernau lasciò un po’ di spazio all’interno, il campione del mondo in carica ne approfittò. Nella manovra, Sete subì una spallata che lo mandò fuori pista, relegandolo in seconda posizione, in virtù dell’enorme vantaggio che i primi due avevano accumulato sul 3° classificato di quel giorno, Marco Melandri.

Jerez 2005: una vendetta partita da lontano

Sul podio, l’umore dei due protagonisti era decisamente opposto. Valentino, raggiante, era convinto di non aver fatto nulla di male. Sete, invece, fece trasparire la sua delusione per quell’esito particolarmente sfavorevole. Jerez 2005 per Rossi fu l’apice di una rivincita personale che stava portando avanti dalla stagione precedente. Più precisamente da Doha 2004.

In quel weekend, Valentino fu costretto a partire ultimo perché alcuni uomini del suo team vennero beccati, nella notte tra il sabato e la domenica, a pulire la sua casella di partenza dalla sabbia. Rossi diede la colpa di questa penalità a Gibernau e alla sua squadra, colpevoli di aver fatto le “spie”. Il pilota Gresini vinse in scioltezza quel GP, riaprendo momentaneamente il mondiale, mentre Valentino cadde nel tentativo di rimontare.

Preso dalla rabbia, il #46 dichiarò che Gibernau non avrebbe più vinto una gara da lì a fine 2004. La maledizione da lui lanciata però durò molto di più. Sete infatti non riuscì a vincere nessuna gara fino al momento del suo ritiro. L’ultima vera occasione la ebbe proprio a Jerez nel 2005. Dopo quella corsa invece, il pilota Gresini ebbe un calo di rendimento importante, mentre Rossi si involò da subito verso il 7° titolo mondiale della sua carriera, uno dei più dominati in assoluto.

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