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Ufficiale: Toprak Razgatlioglu in MotoGP con Pramac Yamaha dal 2026
“El Turco” sbarca finalmente in MotoGP: a fine stagione lascerà la Superbike per unirsi al team di Paolo Campinoti; per lui un contratto biennale

Era nell’aria da diversi giorni, nel pomeriggio è arrivata l’ufficialità: Toprak Razgatlioglu lascerà la SBK e debutterà in MotoGP nel 2026; ha stretto un accordo biennale con il team Pramac. Tornerà in sella a una moto Yamaha, marchio con il quale si laureò campione del mondo in Superbike nel 2021.
Toprak Razgatlioglu arriva in MotoGP: esordirà con Pramac nel 2026
Il secondo pilota il vincente della storia della Superbike sbarca finalmente nella classe regina del Motomondiale: gli sforzi di BMW, che ha provato a trattenerlo offrendogli un lauto contratto, non hanno superato la voglia del turco di mettersi alla prova in MotoGP.
Sarà un “rookie anziano”, dato che debutterà a 29 anni. In ogni caso avrà bisogno di adattarsi alla categoria, e per questo Yamaha non voluto perdere altro tempo per assicurarsi le sue prestazioni. Toprak potrebbe in questo senso trarre beneficio dall’entrata in vigore dei nuovi regolamenti 2027. Oltre a motori da 850 cc, una riduzione dell’aerodinamica e il divieto degli abbassatori, verranno adottate le gomme Pirelli, che lui conosce bene.
Si tratta di un ritorno a casa per Razgatlioglu, che su una Yamaha vinse il campionato mondiale delle derivate di serie nel 2021. Gli verrà affidata una M1 factory con i colori del team di Paolo Campinoti.
«Siamo entusiasti di accogliere nuovamente Toprak nella famiglia Yamaha. Toprak, il pilota Yamaha più vincente di tutti i tempi in Superbike, ha dimostrato di essere un talento eccezionale, conquistando per due volte il titolo WorldSBK, il che non è poco», ha commentato Paolo Pavesio, managing director di Yamaha Motor Racing.

Toprak Razgatlioglu in sella a una Yamaha YZF-R1 nel 2020 (© WorldSBK)
Come cambia il mercato piloti: Miller-SBK, per Bagnaia si chiude una porta
L’arrivo di Toprak potrebbe scatenare un effetto domino nel mercato di MotoGP, con diversi piloti che potrebbero cambiare casa nel prossimo futuro. Innanzitutto, Yamaha e Pramac dovranno a breve fare delle scelte: uno dei due piloti attuali, Miguel Oliveira e Jack Miller, dovrà lasciare il team.
Con le sue prestazioni, Miller sta dando una grossa mano a Yamaha per lo sviluppo della moto. Miguel Oliveira invece ha vissuto un difficile avvio di stagione, anche a causa dell’infortunio rimediato in Argentino che lo ha tenuto ai box per 4 gare. Le loro diverse situazioni contrattuali però potrebbero essere determinanti: mentre Oliveira è sotto contratto fino al 2026, l’accordo di Miller scadrà a fine stagione.
Inoltre l’australiano ha ricevuto un’importante offerta triennale da Honda in SBK, e potrebbe accettare. In questo senso potrebbe essere decisiva l’influenza di Cal Crutchlow, attuale collaudatore Yamaha: il team Honda di SBK punta a ingaggiarlo come team manager, e lui e Miller sono in ottimi rapporti. Una situazione spinosa per Pramac e Yamaha, che andrà risolta al più presto.
Toprak andrà a occupare una sella molto ambita per tanti piloti che vorrebbero cambiare aria. Tra questi c’è Pecco Bagnaia: scontento in Ducati, il tre volte iridato potrebbe lasciare Borgo Panigale. Bagnaia ha già messo in chiaro che onorerà il suo contratto, in scadenza a fine 2027; dopo però non è da escludere un passaggio a in team rivale.
Yamaha aveva messo nel mirino proprio Bagnaia, con l’obiettivo di affiancare a Fabio Quartararo un altro top rider. Con il torinese blindato per altri due anni, la scelta di Pavesio è ricaduta su Toprak: ora è difficile pensare che la casa di Iwata avanzi una maxi-offerta per convincere anche il pilota Ducati.

Pecco Bagnaia e Fabio Quartararo (© MotoGP)