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MotoGP

Honda, test privati a Jerez. Si tenta subito la risalita

Honda ha girato potuto fare due giorni di test privati a Jerez per via delle concessioni. La casa giapponese vuole risalire al più presto.

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Joan Mir durante i test a Barcellona della scorsa settimana
Joan Mir durante i test a Barcellona della scorsa settimana (© Honda Racing Corporation)

Per una “arancione” che sta avendo parecchie difficoltà finanziarie, la KTM, ce n’è un’altra in cerca di una quadra in pista. Honda, sfruttando le concessioni, ha organizzato questa settimana due giorni di test privati sul circuito di Jerez. Alle sessioni hanno partecipato Joan Mir, Luca Marini, Johann Zarco e il nuovo collaudatore della casa giapponese, Aleix Espargaro. I piloti hanno anche condiviso la pista con diverse SBK.

Test di Jerez: qualche indicazione sui tempi

Dal punto di vista cronometrico, qualche riscontro sui giri fatti dalle moto Honda impegnate tra martedì e mercoledì è arrivato. Aleix Espargaro ha concluso il suo miglior passaggio in 1’38″550, potrebbe essere questo il miglior tempo dei test. Un giro che è stato molto avvicinato da Luca Marini, che ha invece chiuso in 1’38″590.

Più di questo, ovviamente, conta il feedback di coloro che sono scesi in pista e da questo punto di vista ancora non abbiamo riscontri particolari. Un’ultima nota di colore riguarda la particolare vicinanza di alcune SBK ai tempi fatti registrare dai piloti Honda. In particolare, Garlett Gerloff, in quella che era la prima giornata di test per la categoria, si era già messo a 3 decimi dal miglior tempo di Espargaro. I tempi delle SBK sono poi scesi progressivamente, andando a battere quelli fatti registrare da Honda.

Un altro elemento che si è potuto capire dai test di Jerez è la caduta di Mir. Fatto evidenziato da una serie di foto che sono trapelate dalla giornata di mercoledì.

Honda subito al lavoro per risalire

La batosta del 2024 è stata molto pesante. La casa di Tokyo, che fino a qualche anno fa era la padrona della MotoGP, ha passato un’intera stagione ad essere il fanalino di coda del gruppo. Honda, nella sua prima stagione senza Marc Marquez alla guida, è stata costantemente la moto peggiore di tutte. Uno smacco troppo grosso per l’enorme storia che c’è dietro a questo storico marchio del motomondiale.

Ancora è presto per dire se effettivamente la risalita ci sarà o se sarà immediata. L’unica cosa certa che si può ricavare da questo test organizzato a Jerez, è che Honda ha subìto pesantemente la grave sconfitta della passata stagione e vuole rimettersi in carreggiata al più presto. D’altronde, visti anche i segnali mandati da Yamaha negli ultimi mesi, il rischio di perdere il treno è concreto.

Da gennaio arriverà Romano Albesiano, che molto bene ha fatto durante l’esperienza in Aprilia. Il suo arrivo, insieme a quello di Aleix Espargaro, potrebbe finalmente donare alla casa giapponese quella parte “europea” che mancava.

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