Corvette ZR1X: debutta l’hypercar americana da 1.250 cavalli

Chevrolet ha appena alzato il sipario su quella che promette di diventare la Corvette più estrema di sempre: la ZR1X, una vera e propria hypercar americana che segna un nuovo apice tecnologico e prestazionale per il marchio.

Corvette ZR1X, cuore pulsante da 1.267 CV

Al posteriore pulsa un inedito motore LT7 V8 biturbo da 5,5 litri, derivato dal propulsore aspirato della Z06. Interamente assemblato a mano, adotta un albero motore a piano piatto, distribuzione a dito, lubrificazione a carter secco, e due turbocompressori da 76 mm. Questo cuore meccanico è accreditato di 1.064 CV a 7.000 giri/min e 1.122 Nm di coppia a 6.000 giri/min, scaricati alle ruote posteriori tramite un cambio doppia frizione a 8 rapporti.

Corvette ZR1X (© Chevrolet)

Non basta. In stile E-Ray, sull’asse anteriore lavora un motore elettrico da 186 CV e 197 Nm, alimentato da una batteria da 1,9 kWh, che garantisce la trazione integrale. Il sistema non è plug-in e si ricarica esclusivamente tramite rigenerazione. La potenza massima di sistema raggiunge così i 1.250 CV. Le cifre sono da capogiro: 0-100 km/h sotto i 2 secondi, un quarto di miglio in meno di 9 secondi.

Il pacchetto dinamico prevede diverse modalità speciali per la pista: Endurance, Qualifying e Push-to-Pass. La prima ottimizza la batteria per sessioni lunghe, mentre Qualifying offre potenza massima per il giro perfetto. Infine, Push-to-Pass libera, su richiesta, l’intera potenza a benzina ed elettrica.

Corvette ZR1X (© Chevrolet)

Telaio da supercar, freni da endurance

La Corvette ZR1X può essere configurata in due assetti: uno “touring” con pneumatici Michelin PS4S e uno più estremo con il pacchetto ZTK Performance che adotta molle irrigidite e gomme Michelin Pilot Cup 2R. In entrambi i casi è presente il sistema di sospensioni attive Magnetic Ride Control.

Gli pneumatici della Corvette ZR1X (© Chevrolet)

Per l’impianto frenante, Chevrolet ha sviluppato un nuovo pacchetto J59: dischi carboceramici da 16,5 pollici su entrambi gli assi, con pinze Alcon a 10 pistoncini davanti e 6 dietro, capaci di generare 1,9G di decelerazione da 290 a 193 km/h. A completare l’assetto aerodinamico, il pacchetto opzionale Carbon Aero include splitter, alette, estrattori e un’ala posteriore capace di generare oltre 540 kg di carico alla massima velocità.

All’interno, la ZR1X eredita il nuovo abitacolo triplo schermo visto sulle Corvette 2026, con console centrale ridisegnata, materiali pregiati e Performance App integrata. Il prezzo non è stato ancora annunciato. Una cosa però è chiara: la ZR1X non è solo una Corvette, ma è la risposta americana al mondo delle hypercar europee.