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Ferrari SF90 XX Stradale, Cavallino senza eguali
Con la Ferrari SF90 XX il Cavallino aggiunge per la prima volta una vettura stradale al programma XX, serie di vetture ad alte prestazioni.
Ricreare su strada l’esperienza di una vettura da competizione. Questo è l’obiettivo che Maranello persegue con la Ferrari SF90 XX Stradale, evoluzione di una delle supersportive più prestazionali del Cavallino. Ferrari ha sfruttato la sua infinita esperienza nel mondo delle competizioni per rendere la SF90 XX un esemplare senza eguali nel suo campo.
Il Programma XX
Il programma XX nasce a Maranello nel 2005 con una versione speciale, estrema della Ferrari Enzo: la Ferrari FXX. Lo scopo del programma del Cavallino è quello di offrire ai propri clienti più esclusivi impareggiabili esperienze di guida, e allo stesso tempo testare alcune soluzioni speciali da applicare sui futuri modelli di serie.
La Ferrari SF90 XX Stradale è il primo prodotto della serie omologato per l’uso su strada. Con questo modello, di cui vengono realizzati solo 1398 esemplari, Ferrari vuole in un sol colpo portare all’apice sia la sua produzione di serie che quella sportiva.
La vettura è una versione speciale della SF90 Stradale, già di per sé una delle auto più potenti del Cavallino.
La Ferrari SF90 XX Stradale è stata presentata nel giugno del 2023. È disponibile sia in versione coupé, che in versione spider con tetto rigido retrattile.
Boost di potenza
Per quanto riguarda il reparto propulsorio, la SF90 XX Stradale eredita dalla vettura a cui si ispira l’impostazione PHEV (Plug-in Hybrid Electric Vehicle). Si tratta di una configurazione in cui tre motori elettrici integrano il V8 biturbo endotermico, propulsore da 3990 cc con una potenza di 797 cv.
Rispetto alla SF90 Stradale, la vettura XX riceve un surplus pari a 30 cv, permettendole di raggiungere una spaventosa potenza complessiva di 1030 cv.
Novità assoluta della SF90 XX Stradale è la funzione “Extra Boost”. Azionabile posizionando l’eManettino sul volante su “Qualifying”, si tratta di un innovativo software che conferisce un ulteriore boost di potenza in uscita di curva. Nei test condotti sul circuito di Fiorano, è stato stimato che questa funzione garantisca un miglioramento pari a circa 0,25 secondi al giro.
Grazie a tutti questi accorgimenti, la SF90 XX Stradale si pone come nuovo riferimento a livello prestazionale tra le vetture del Cavallino.
Ferrari SF90 XX Stradale: aerodinamica da corsa
Anche a livello aerodinamico e di design, la SF90 XX Stradale estremizza i principi della sua progenitrice per farne emergere i caratteri prestazionali. Nonostante ciò, non viene persa la caratteristica pulizia formale della versione base.
Le prestazioni aerodinamiche della SF90 XX Stradale rappresentano per distacco l’apice della produzione stradale Ferrari; solo quelle della LaFerrari sono vagamente paragonabili.
Rispetto alla SF90 Stradale, raddoppia il carico verticale massimo, con un conseguente aumento significativo del grip meccanico. Questo grazie alla speciale attenzione dedicata alla gestione dei flussi di raffreddamento delle componenti termiche ed elettriche, oltre che alla riprogettazione del vano motore.
L’ala fissa al posteriore è probabilmente il tratto caratteristico più identificativo della Ferrari SF90 XX Stradale. Il suo volume slanciato conferisce alla vettura una silhouette tipica dei modelli da competizione. Ogni dettaglio del posteriore è studiato per favorire l’efficienza aerodinamica. In questo senso svolgono un ruolo decisivo gli intercooler, che convogliano l’aria verso le masse radianti.
All’anteriore, la vettura mantiene la tipica forma a freccia della SF90 Stradale; le sue forme sono tuttavia più geometriche, in linea con il tono estremo del Programma XX.
Ferrari SF90 XX: stradale da record
La Ferrari SF90 XX Stradale ha avuto modo di mettere in mostra la sua anima competitiva scendendo in pista a Fiorano. Nelle mani di Raffaele de Simone, Ferrari Head of Development Test Driving, ha completato un giro del circuito in appena 1’ 17” 309, crono da record per vetture omologate.
Per l’occasione, l’auto è stata equipaggiata con cerchi in carbonio e pneumatici Michelin Cup2R. La SF90 Stradale in Assetto Fiorano, con le stesse coperture, aveva fatto registrare un tempo più lento di 1,4 secondi sul circuito di casa della Ferrari.
Il collaudatore di Maranello de Simone è probabilmente la persona che meglio di chiunque può descrivere le sensazioni che si provano alla guida della SF90 XX Stradale. Si è espresso così: «È un’esperienza fantastica. Si sente davvero che l’auto è incollata a terra, ma la cosa ben più impressionante è che si percepisce ancora meglio il bilanciamento della vettura».