Maserati GT2 Stradale, nata in pista

Maserati GT2 Stradale sbarca in Europa: dopo la presentazione ufficiale a Pebble Beach in occasione della Monterey Car Week, il gioiello del Tridente ha fatto la sua prima apparizione europea ufficiale all’Autodromo di Monza, in occasione del weekend di corsa del GTWCE.

Nel weekend di Monza, le vetture del tridente in pista nel campionato Fanatec GT2 European Series hanno reso onore allo slogan che ha accompagnato il lancio della GT2 Stradale: Racing is life. Nel tempio delle velocità, le Maserati hanno fatto registrare un splendida tripletta.

Maserati GT2 Stradale, Racing is Life

Maserati GT2 Stradale è la versione omologata da strada dell’omonima vettura da corsa, da cui prende ispirazione direttamente. L’anteriore è stato rivisto, in favore di una nuova forma a muso di squalo; in basso, sono stati aggiunti due nuovi condotti di ventilazione ed è stata aumentata l’ampiezza della griglia, per migliorare le performance di raffreddamento e aerodinamiche.

GT2 Stradale offre un’efficienza aerodinamica impressionante, anche grazie alla nuova, rielaborata ala posteriore in fibra di carbonio, che può essere impostata in tre diverse posizioni. Il cofano derivato dalle versioni da corsa, in combinazione con le sospensioni racing attive, fornisce un carico aerodinamico straordinario, con cui affrontare in pieno controllo anche le curve più veloci.

Il Chief Exterior Designer Maserati Pablo D’Agostino durante la presentazione a Monza di GT2 Stradale (© Andrea Filippini)

Hanno lo stesso scopo i nuovi fender a lamella innestati sui passaruota. Oltre a favorire l’aumento del carico aerodinamico, contribuiscono anche al raffreddamento. Questo consente a Maserati di raggiungere un altro dei suoi obiettivi chiave: offrire performance elevate su lunghi lassi di tempo.

Nel complesso, si parla di fino a 500 kg di deportanza a 280 km/h, distribuiti in 130 kg sull’assale anteriore e i restanti 370 kg su quello posteriore, grazie a cui la vettura è in grado di rimanere incollata alla strada. Infine, grazie all’impiego di materiali ultraleggeri, il peso totale della vettura è stato ridotto di ben 60 kg.

Davide Danesin, Head of Maserati Engineering, durante la presentazione a Monza di GT2 Stradale (© Andrea Filippini)

Nettuno roboante

Il propulsore della Maserati GT2 Stradale non è da meno. Il V6 biturbo Nettuno progettato a Modena è in grado di sprigionare una potenza di 640 cv, con una coppia massima di 720 Nm. Con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 2,8 secondi, la GT2 Stradale è una delle vetture a trazione posteriore più scattanti al mondo.

Grazie a tecnologie di combustione a precamera importate salla Formula 1, è in grado di sprigionare una potenza incredibile, che consente alla vettura di raggiungere una velocità massima di 324 km/h. Controllo e durata delle prestazioni sono garantiti dagli aggiornati e ottimizzati sistemi di raffreddamento,

 Esperienza di guida

L’esperienza di guida è al centro della missione di Maserati; non a caso, tutti i miglioramenti portati sulla GT2 Stradale sono basati sul feedback ricevuto dai piloti che hanno guidato la versione da corsa. Innanzitutto, l’abitacolo è realizzato su misura per il pilota: i sedili in Alcantara blu e gli interni ergonomici in fibra di carbonio offrono il massimo comfort di guida.

Il passo in avanti più importante però riguarda le quattro differenti modalità di guida selezionabili dal pilota. Esclusivamente su Maserati GT2 Stradale, è stata introdotta la nuova modalità Corsa Evo, grazie alla quale è possibile sfruttare al massimo le potenzialità di questo gioiello.

Questa comprende a sua volta altre 4 diverse sotto-modalità, che influiscono sull’assetto delle sospensioni, controllo del motore e performance in frenata. Portandola al livello più estremo, vengono di fatto azzerati gli ausili elettronici, lasciando il pilota libero di assaporare il brivido di pura velocità della vettura.

Completano l’assetto la modalità Sport, che affina la responsività della vettura, rendendo la guida più dinamica; la modalità GT, adatta alla guida di tutti i giorni, e infine la Wet, che garantisce un alto livello di controllo anche in condizioni meteorologiche avverse.