Moto
Ducati DesertX, sogno spericolato
La prima moto off road di Borgo Panigale: perfetta sia fuoristrada che sull’asfalto, Ducati DesertX è un must per gli amanti dell’avventura.
Un nuovo mondo per Ducati: con DesertX Borgo Panigale apre la porta su un settore fino a quel momento mai esplorato. Svelata per la prima volta a EICMA nel 2019, e lanciata sul mercato nel 2022, il modello in questione è infatti la prima moto off road mai prodotta dalla casa bolognese.
Motore alleggerito
Ogni dettaglio della Ducati DesertX è stato minuziosamente studiato per far risaltare la sua anima avventurosa, e rendere la guida della moto piacevole in qualsiasi condizione, sia sull’asfalto che nel fuoristrada. Non è da meno il reparto propulsorio.
DesertX è spinta da una versione evoluta del Testastretta 11° desmo da 937 cc. Il motore è stato alleggerito di ben 1,7 kg rispetto alla precedente versione, con lo scopo di facilitare la guida e renderla più prevedibile. Inoltre, è stato anche dotato di un’inedita rapportatura: tutte le marce sono state accorciate, soprattutto la prima e la seconda, per rendere la moto il più maneggevole possibile anche nelle situazioni off road più difficoltose.
Lo stesso concetto vale per quanto riguarda l’elettronica, estremamente avanzata e versatile. Ducati DesertX offre al pilota ben 6 Riding Mode che lavorano in stretta sinergia con il propulsore. In particolare, tra queste spiccano le modalità Enduro e Rally, specificatamente dedicate alla guida off road.
Selezionando la Riding Mode Enduro, i giri del motore si abbassano. In questo modo, anche i piloti più inesperti possono affrontare in sicurezza i tratti fuoristrada più complicati.
La Riding Mode Rally invece è adatta a chi ha già una certa esperienza. Inserendola ci si può godere l’off road sfruttando al massimo il potenziale della moto; la modalità in questione infatti riduce drasticamente i controlli elettronici e porta al massimo la potenza del Testatretta 11°.
Ducati DesertX: off road, ma anche su asfalto
La ciclistica di Ducati DesertX è stata progettata per affrontare le condizioni fuoristrada più impegnative. Le misure delle ruote sono quelle tipiche delle moto da fuoristrada: 21” all’anteriore e 18” al posteriore. Queste dimensioni danno all’utente la possibilità di montare svariate tipologie di pneumatici, compresi quelli dedicati all’off road.
L’equipaggiamento di base vede l’impiego dei Pirelli Scorpion Rally STR, ideali per un utilizzo della moto su ogni superficie. Si tratta di una dotazione di coperture tubeless che garantiscono grande affidabilità e sicurezza, oltre che una facile riparazione in caso di foratura.
Il telaio è frutto di un dettagliato studio aerodinamico, mirato a rendere la guida confortevole, efficiente e sicura anche nelle condizioni più impegnative. Inoltre è molto leggero, tant’è che la moto ha un peso a secco di appena 202 kg, anche grazie alla dieta dimagrante operata sul reparto propulsorio.
Comfort e stile
Il design di Ducati DesertX, prodotto della matita del Centro Stile di Borgo Panigale, esalta lo spirito spericolato e avventuroso della moto. La DesertX richiama in maniera esplicita alcuni elementi della Cagiva Elefant degli anni Ottanta e Novanta, moto da deserto-stradale che spinta da un bicilindrico Ducati trionfò per due volte nella Parigi-Dakar.
Borgo Panigale ha reinterpretato in chiave moderna questi riferimenti di stile, per rendere la moto contemporanea. Essenziale e muscolosa: le forme robuste sono date da una studiata alternanza tra curvature ampie e piccole; il risultato è un insieme di linee che raccontano la sportività di DesertX.
Il pilota e l’eventuale passeggero possono muoversi liberamente senza il rischio di incappare in spiacevoli punti di contatto. Infatti, tutte le superfici sono ben raccordate tra loro; questo è fondamentale per garantire un’esperienza di guida confortevole, soprattutto nell’off road e durante i viaggi lunghi.
Infine, un altro elemento è testimone del felice connubio stilistico tra post-heritage e digitale di DesertX. Si tratta dell’impianto luminoso anteriore. Il doppio DRL full led è totalmente integrato nel parabrezza, dando quasi l’impressione di essere un’interfaccia touch.