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Coletta sulle Finali Mondiali: «Bilancio positivo, siamo legati a Imola»

Il responsabile Endurance e Clienti Ferrari Coletta ha commentato direttamente da Imola il successo dell’edizione 2024 delle Finali Mondiali.

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Antonello Coletta, Responsabile dei programmi Endurance e Clienti Ferrari (© Ferrari.com)

Nella conferenza stampa con cui si è concluso l’evento delle Finali Mondiali Ferrari, il responsabile dei programmi Endurance e Corse Clienti Antonello Coletta ha tracciato il bilancio dell’edizione di Imola 2024. Inoltre, ha anche annunciato il lancio previsto per il 2025 di una nuova serie continentale del Ferrari Challenge.

Coletta, il commento alle Finali Mondiali Ferrari di Imola

Le Finali Mondiali Ferrari sono tornate sul Santerno dopo l’edizione 2023 del Mugello. Per Antonello Coletta, l’evento è stato un successo: «Il bilancio per noi è stato positivo. Siamo tornati a Imola che è un circuito a cui siamo legati, dopo che qui avevamo presentato la 499P due anni fa. La macchina, dopo due anni, ha vinto due edizioni della 24 Ore di Le Mans».

L’evento ha visto la conclusione delle serie continentali del Ferrari Challenge, monomarca del Cavallino: «Abbiamo visto tutti i campionati del Ferrari Challenge ritrovarsi qui a Imola per concludere le rispettive serie. Oltre 120 piloti si sono sfidati sul circuito del Santerno. Oggi poi, per le abituali Finali Mondiali, abbiamo visto battaglie tra piloti clienti di tutti i paesi».

Come già confermato da Ferrari tramite i propri canali ufficiali, nel 2025 le Finali Mondiali torneranno al Mugello.

Un successo, non solo in pista

Anche le attività non competitive sono state protagoniste dell’evento del Cavallino. A Imola ha debuttato il neonato programma Ferrari Sport Prototipi Clienti: «Era la prima Finale Mondiale per la 499P Modificata nell’ambito del programma Sport Prototipi Clienti. La vettura è derivata da quella che difende i colori Ferrari nel WEC. Ci sono alcune sostanziali differenze, ma di fatto la linea è la stessa».

Coletta ha continuato: «Come d’abitudine poi, abbiamo visto i programmi XX e F1 Clienti. Sono parte della filiera sportiva Ferrari: è qualcosa di unico nel suo genere, solo Ferrari riesce a organizzare una manifestazione con tutte queste attività». 

L’attività non è stata soltanto in pista: «Abbiamo aggiunto eccezionalmente una parata che è partita dal centro della città ed è arrivata fino all’ingresso dell’Autodromo, con le due 499P che quest’anno hanno vinto nel WEC, ovvero la #50 e la #83, rispettivamente a Le Mans e a Austin. Non dimenticando le GT3: erano presenti anche la 296 GT3 che ha vinto la 24 Ore di Daytona e quella che ha quasi vinto la 24 Ore di Spa del GTWCE».

Una sensazione unica per tutti gli appassionati: «Vedere le due 499P aprire la parata è stata una grande emozione, ripensando che tutto è partito da qui. Per questo mi ha fatto piacere festeggiare nella città che in un certo senso è stata il punto di partenza del nostro progetto. Ci stiamo togliendo grandi soddisfazioni con questa macchina, rivederla ci fa rivivere le emozioni che abbiamo vissuto in Francia e in America».

Ferrari Challenge, la nuova serie Australasia partirà nel 2025

Tornando sul Ferrari Challenge, Coletta ha elogiato il successo riscosso dal monomarca del Cavallino nella stagione passata: «Il Ferrari Challenge è una realtà sotto gli occhi di tutti. È il campionato monomarca più longevo nel panorama del motorsport. Abbiamo due serie continentali, l’europea e la nordamericana; entrambe quest’anno hanno visto oltre 80 concorrenti iscritti a gara, numeri molto importanti».

In seguito, ha parlato anche delle neonate serie regionali, e della nuova serie Australasia, che verrà inaugurata nel 2025: «Ci sono poi le serie Regional, UK e Japan. Anch’esse stanno andando molto bene, soprattutto quella giapponese ci ha dato soddisfazioni incredibili. L’anno prossimo cominceremo una nuova serie in Australia e Nova Zelanda, dove eravamo già presenti con il Club Challenge». 

Per Coletta è arrivato il momento giusto per espandersi nel continente australiano: «Pensiamo che i tempi siano maturi per partire con un campionato. Ci sono dei team locali che hanno già acquistato le nostre vetture GT3. Puntiamo a partire anche lì con la nostra filiera di attività sportive, con la speranza di crescere sempre di più come è successo proprio in Giappone».

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