WEC
6 Ore Imola 2025, trionfa la #51 Ferrari! LMGT3, 1ª #92 Porsche davanti a Rossi
La #51 Ferrari di Pier Guidi, Calado, Giovinazzi ha vinto la 6 Ore di Imola 2025! In LMGT3 successo per la #92 Porsche Manthey davanti alla #46 BMW di Rossi

La #51 Ferrari (Pier Guidi, Calado, Giovinazzi) ha vinto la 6 Ore di Imola 2025, davanti alla #20 BMW Team WRT (S. van der Linde, Rast, Frijns) e alla #36 Alpine (Schumacher, Gounon, Makowiecki). In classe LMGT3, successo per la #92 Porsche Manthey (Pera, Lietz, Hardwick), davanti alla #46 BMW Team WRT (Rossi, K. van der Linde, Al Harty).
Hypercar
Ferrari #51 e AF Corse #83 dominanti nelle prime tre ore
La corsa di casa per la Ferrari è iniziata sotto i migliori auspici, con una partenza perfetta per le due 499P ufficiali: la #51 ha mantenuto la testa della corsa, seguita dalla #83 di AF Corse. Dal fondo dello schieramento è partita una furiosa rimonta della Ferrari #50, che con Nicklas Nielsen al volante ha recuperato numerose posizioni fino alla dodicesima in soli 40 minuti.
Al termine della prima ora, la situazione in testa ha visto la #51 comandare, seguita dalla #83, dalla BMW #15 di Magnussen e dalle due Toyota GR010. La #50 è già risalita in settima posizione, dietro alla BMW #20 di René Rast.
Nel corso della seconda ora, il passo gara della #50 ha continuato a impressionare: ha guadagnato un’ulteriore posizione, portandosi in sesta, prima di effettuare il primo pit stop con cambio pilota. Miguel Molina ha preso il volante da Nielsen e ha proseguito nella rimonta.
La terza ora ha visto un sostanziale congelamento delle posizioni di testa: Antonio Giovinazzi ha preso il posto di Calado sulla #51, mentre Yifei Ye è subentrato a Hanson sulla #83. La Ferrari #50, guidata da Molina, ha proseguito la rimonta fino alla quarta posizione, superando la BMW #15.

La #50 Ferrari protagonista di una grande rimonta (© WEC – DPPI)
La #51 Ferrari rispunta davanti nel rimescolo di posizioni, contatto #8 Toyota e #50 Ferrari
Le strategie hanno iniziato a diversificarsi nella quarta ora della 6 Ore di Imola WEC. Tutte e tre le Ferrari sono rientrate per rifornimento e cambio gomme. La Ferrari #51, pur avendo temporaneamente ceduto la leadership alla Porsche #6, è riuscita a riprendersi il comando. La Ferrari AF Corse #83, con Kubica al volante, è scivolata in quinta posizione, mentre la #50, dopo il passaggio di consegne a Antonio Fuoco, ha perso terreno ed è retrocessa fino alla tredicesima piazza. La Virtual Safety Car e conseguente Safety Car entrata in pista per recuperare la #21 Ferrari AF Corse dopo l’incidente con Valentino Rossi sulla #46 BMW ha ricompattato il gruppo.
Durante la quinta ora la #8 Toyota è salita fino alla prima posizione, davanti alla #50 Ferrari di Fuoco, che con un recupero incredibile ha cercato per oltre cinque giri un varco per sorpassare Buemi, rientrando ai box a 49 minuti dal termine per uno splash di carburante senza cambiare gomme. Al giro successivo è stato il turno della #8 Toyota andare ai box.
Al rientro gran battaglia tra Buemi e Fuoco, con il calabrese che ha cercato il sorpasso all’esterno in ingresso Tamburello; Buemi, più indietro, non ha mollato toccando la posteriore sinistra di Fuoco: entrambi sono andati lunghi in ghiaia, con Fuoco che ha riportato la foratura della gomma. Davanti a tutti è tornata la #51 Ferrari guidata da Pier Guidi, che ha trionfato sulla #20 BMW e sulla #36 Alpine.

La Ferrari #51 (© WEC – DPPI)
La 6 Ore di Imola 2025 della LMGT3
Triello #21 Ferrari, #46 BMW e #87 Lexus nella prima parte di gara
In LMGT3 la 6 Ore di Imola 2025 è stata molto movimentata sin dalle prime battute. Alla partenza la BMW #46 Team WRT ha mantenuto la testa, ma è stata ben presto insidiata dalla Ferrari #21 di Vista AF Corse, che è riuscita a passare in testa dopo un full course yellow causato da un contatto tra le Iron Dames</strong> e una Corvette.
Le vetture di fondo classifica, tra cui Iron Lynx, Iron Dames e la Ferrari #54, hanno faticato a tenere il passo. La #21 di Heriau ha ricevuto una penalità di 5 secondi per un’irregolarità in griglia.
Nel corso della seconda ora, un contatto tra la BMW #31 e l’Aston Martin #27 ha provocato il ritiro della vettura anglo-statunitense e l’ingresso della Safety Car. Poco dopo è entrato in pista Valentino Rossi, che ha preso il volante della #46 da Al Harthy. Al rientro in pista, Valentino si è trovato dietro alla Lexus #87 di Akkodis, ma è riuscito rapidamente a superare la #31 e poi a tornare in testa una volta che la Lexus si è fermata ai box.

La #46 BMW alle Acque Minerali (© WEC – DPPI)
Valentino spedisce fuori la #21 AF Corse, spicca la #92 Porsche Manthey
Durante la quarta ora, la Ferrari #21 è tornata al comando approfittando della sosta della BMW. Ma il colpo di scena è arrivato quando Rossi ha tentato il sorpasso su Rovera alla Rivazza 2: il contatto ha spedito la Ferrari nella ghiaia e ha causato una FCY seguita dalla Safety Car. La BMW #46 ha proseguito senza danni, ma la direzione gara ha aperto un’investigazione sull’incidente, sanzionando la condotta di Rossi con uno Stop&Go.
Nella quinta ora Kelvin van der Linde, sulla #46 BMW Team WRT, ha recuperato terreno portandosi fino alla seconda posizione dietro la #92 Porsche Manthey</strong> di <strong>Lietz. Nell’ultima parte di gara il belga ha cercato di portarsi sotto alla Porsche dell’austriaco, senza riuscire a prendere la leadership nonostante un inseguimento negli ultimi due giri.

La #92 Porsche Manthey (© WEC – DPPI)
La classifica della 6 Ore di Imola 2025

La classifica finale (© WEC – Timing71)