6H San Paolo 2024 | Hypercar – Toyota domina, due Porsche sul podio. Fatica Ferrari

Toyota torna alla vittoria: la #8 trionfa nella 6H San Paolo del WEC! 2ª vittoria stagionale per la casa giapponese, che l’ultima volta aveva vinto a Imola. Ottimo risultato per Porsche Penske, che piazza due vetture sul podio: la #6 batte la sorella #5. Attardate le Ferrari, in 5ª e 6ª piazza.

L’altra Toyota, la #7, dopo un inizio di gara dominante è costretta a una gara in rimonta per un inconveniente ai box. Riesce comunque a limitare i danni conquistando una buonissima 4ª posizione. Qui sotto la cronaca delle ultime 4 ore e i risultati finali. A questo link cronaca e risultati della classe LMGT3.

6H San Paolo 2024, classe Hypercar: la cronaca della ultime 4 ore

Problemi ai box per la #7

Quando mancano quattro ore alla fine, a condurre è la Toyota #7, seguita dalla Porsche #6 e dalla Ferrari #51. 12ª l’altra Toyota, che però ha effettuato una sosta in più: è virtualmente in lotta per la testa della corsa.

Un inconveniente ai box sconvolge la gara dei leader. La Toyota #7 rimane ferma ai box per oltre tre minuti; i meccanici devono sostituire una centralina problematica. Quando la vettura torna in pista si trova in 18ª posizione, con un giro di ritardo.

La Ferrari #51 effettua la sosta e rientra al 4° posto. Al comando ora c’è la Toyota #8, seguita dalle due Porsche Penske. Rio Hurakawa riesce a creare un buon gap sugli inseguitori, ora distanti di oltre trenta secondi. James Calado si trova invece a 7 secondi dalla Porsche più vicina, ovvero la #6.

7ª l’altra Rossa, che però è doppiata e lontana dai vertici. Gara difficile per la Ferrari #83, solo 13ª; relegata alle posizioni di fondo anche l’Isotta Fraschini #11.

#7 in rimonta, l’altra Toyota detta il ritmo

La Toyota #7 comincia una complicatissima rimonta: rientra in top 10 superando la Lamborghini #63. Buona gara comunque per la Lambo e per Edoardo Mortara, ad un certo punto della corsa anche in top 5. Si fermano ai box sia la Ferrari #51 che la Porsche #5. Quando tornano in pista, la Rossa è davanti, in 3ª posizione.

Campbell però, alla guida della vettura del team Penske, sembra avere più ritmo e mette sotto pressione Pier Guidi, che per il momento difende. L’auto di testa intanto detta il ritmo, segue la #6 che è su una strategia diversa. A circa un’ora dalla fine, il pilota Toyota Buemi viene informato dell’intenzione del suo team di coprire la strategia della Porsche.

Le due vetture di testa a questo punto sono sullo stesso piano gara: Toyota è davanti ha il ritmo per scappare. Fase difficile per la Lambo, che si allontana molto dalla top 10. Pier Guidi continua a difendere l’ultima posizione da podio; il pilota Ferrari è chiamato ai box con un po’ d’anticipo per uniformare la propria strategia a quella degli avversari.

L’ultima sosta in casa Ferrari non è buona: la #51 rientra in 5ª posizione, alle spalle anche della Porsche #38 del team Jota. Intanto commette un grave errore Callum Illot sull’altra vettura del team Jota: con gomme fredde, perde il controllo della #12 all’uscita dei box e finisce contro le barriere. L’ala posteriore è danneggiata: l’auto è fuori dalla corsa.

Toyota torna a vincere, doppio podio Porsche

È necessaria una Full Course Yellow per pulire la pista dai detriti. La #38 viene colpita con una penalità stop & go di 5 secondo per infrazione tecnica: ringrazia Pier Guidi che riporta la Ferrari #51 al 4° posto. Poco dopo però arriva uno scatenato Kamui Kobayashi sulla Toyota #7: il giapponese sorpassa la Rossa.

Limita al massimo i danni Toyota: la gara della #7 sembrava compromessa dopo i problemi ai box. Le ultime fasi della corsa sono prive di colpi di scena: la Toyota #8 domina e vince la 6H San Paolo del WEC, sfruttando anche gli inconvenienti capitati alla vettura sorella. La casa nipponica trova il secondo successo stagionale dopo quello di Imola.

Può sicuramente dirsi soddisfatto anche il team Porsche Penske, che guadagna punti importantissimi mettendo due vetture sul podio: 2ª la #6 davanti alla #5. Weekend non indimenticabile per le Ferrari: la #51 chiude al 5° posto, appena davanti alla #50. Fuori dalla top 10 la #83: 11ª.

Cadillac chiude 13ª: ancora una volte vengono disattese le interessanti prospettive mostrate in qualifica. Dopo una buona prima parte di gara, non va oltre il 17° posto Lamborghini. La gara di Isotta finisce prima del previsto a meno di un’ora dal termine. Un problema al motore interrompe la discreta prova della #11.

6H San Paolo 2024, classe Hypercar: i risultati della gara