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Kubica: «Siamo fiduciosi per la gara». Fuoco: «Non ci sono scuse, ho commesso un errore».

Il pilota polacco è soddisfatto del lavoro del team. «La squadra ha fatto un ottimo lavoro». Antonio Fuoco pensa già a domani.«L’obiettivo è quello di attaccare».

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Robert Kubica durante la 6 Ore di Imola del WEC
Robert Kubica durante la 6 Ore di Imola del WEC (© FIA WEC)

Le due facce della medaglia per Ferrari sono Robert Kubica e Antonio Fuoco. Il polacco è riuscito a piazzare la sua 499P di AF Corse in seconda posizione, mentre a causa dei track limiti il pilota italiano della #50 si è visto cancellare il suo giro e partirà quindi ultimo della categoria Hypercar. Qui le parole di Kubica e Fuoco dopo le qualifiche della 6 Ore di Imola 2025

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Questa mattina un guasto al motore rischiava di compromettere anche la sessione del pomeriggio, invece i tecnici del Team di Amato Ferrari hanno svolto un lavoro eccellente per far si che la 499P potesse scendere in pista. «I meccanici hanno fatto un ottimo lavoro, non solo per cambiare il motore, ma anche per essere sicuri che il set up fosse apposto. Alla fine P2 è un’ottima posizione. Siamo dovuti tornare anche indietro con le modifiche, perché in PL3 non siamo riusciti a girare e a valutare i cambiamenti che avevamo fatto, quindi era giusto scendere in pista con un set uno che conoscevamo. Non aveva senso rischiare di non performare come ieri».

Uno dei temi più discussi sono i track limits. Robert ha affermato che il gap nelle qualifiche si è dimostrato ampio anche a causa del giro che è stato cancellato, sennò sarebbero stati più vicini. Giovinazzi, però, oggi ne aveva di più. «Penso che senza i track limits saremmo stati più vicini. Ero sorpreso che ci avessero cancellato il tempo, non ho fatto niente di diverso in curva 14 rispetto alle prove, ma forse nessuno stava guardando lì».

Il pilota polacco sa che per domani sarà importante non fare e errori ed essere costanti per tutta la gara. Il passo c’è e possono essere competitivi per fare bene. «Credo che nelle prove eravamo molto veloci sul passo, anche se non abbiamo fatto più di 5/6 giri, quindi siamo abbastanza fiduciosi per la gara. Ci dovremo adattare al meglio in gara a quello che succede, ma siamo consapevoli che possiamo fare bene e essere competitivi».

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Antonio Fuoco non cerca scusanti dopo la delusione nella qualifica del sabato. La direzione gara però poteva essere più rapida nel segnalare il cancellamento del giro e il team di Maranello sarebbe riuscito a fare un altro giro per qualificarsi. «Onestamente non ci sono scuse per il mio errore. Il track limit c’era e non è certo stato un errore della direzione gara. Il fatto inconsistente è stato di aver ricevuto la segnalazione dei track limits quando eravamo già in pit lane e pronti per affrontare l’Hyperpole e non quando è successo. Se ce lo avessero detto subito in realtà con il passo che avevamo oggi sono sicuro che saremo riusciti a passare il primo turno delle qualifiche».

Antonio Fuoco durante le 6 Ore di Imola del FIA WEC

Antonio Fuoco durante le 6 Ore di Imola del FIA WEC (© FIA WEC)

Per la gara la strategia è chiara ma dipenderà anche dalle condizioni della pista, dal meteo e la gestione del traffico. «L’obiettivo è quello di attaccare. Domani dipenderà molto anche dalla temperatura della pista, perché oggi era molto più caldo rispetto a ieri e domani sarà ancora più fresco. Sarà importante decidere la strategia delle prime ore e soprattutto fare in modo di superare più macchine possibili con la strategia perché qui è molto più difficile superare».

Un altro fattore chiave sarà la gestione delle gomme e la strategia legata a quale mescola usare e quando. «Il degrado è molto basso, sicuramente di più con la soft. Anche se dovremo capire se e quando useremo la mescola più morbida. Se il clima è più coperto allora a fine gara ci sono più probabilità di usare la soft. In caso di pioggia per noi sarebbe perfetto».

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